Giorgio Mondini (Ligier) è il Campione Italiano Sport Prototipi 2015

Giorgio Mondini (Ligier) è il Campione Italiano Sport Prototipi 2015

Con una impressionante sequenza di risultati che lo ha visto 9 volte vincitore sulle 14 gare disputate, oltre che autore di sette pole position ed otto giri più veloci, Giorgio Mondini è il nuovo Campione Italiano Sport Prototipi. Una corona tricolore giunta a conclusione di una stagione lunga ed appassionante e che ha visto il suo ultimo atto nell’autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari, sede in questo weekend del settimo round stagionale.

Per il pilota italo-svizzero di Eurointernational il titolo assoluto arriva già al termine di gara 1, chiusa in prima posizione dopo la penalità in tempo inflitta a Danny Molinaro, reo di aver lasciato la corsia box con semaforo rosso e così retrocesso secondo d’ufficio. In gara 2 arriva il bis per il neocampione dopo l’uscita della Osella del giovane cosentino poi costretto al ritiro quando era al comando della gara. Al cospetto di Mondini è Walter Margelli (Norma Nannini Racing) a chiudere al secondo posto grazie alla seconda posizione di gara 2 davanti a Filippo Vitache chiude anche il campionato sul terzo gradino del podio sulla Osella della Progetto Corsa. Tra i grandi protagonisti del weekend anche Ranieri Randaccio, due volte quarto sulla Lucchini della SCI con la quale completa il poker d’assi in testa alla classifica di Campionato davanti a Molinaro ed il suo compagno di squadra Claudio Francisci (Lucchini Alfa Romeo) settimo di campionato.

Allo start di gara 1 Margelli è scatenato dalla quarta posizione e prova all’interno, ma è Mondini a conservare il primato davanti al bolognese e Molinaro che si accoda terzo. Il pilota calabrese prova subito l’attacco che riesce già alla tornata seguente, mentre Margelli si ritrova a difendere la terza posizione dagli attacchi di Francisci, ottimo quarto. Si lotta anche per la quinta posizione ed alla terza tornata Vita riesce ad avere la meglio su Randaccio. Pitorri alle sue spalle prova ad infilare la Lucchini della SCI e la manovra che vale la sesta posizione è al decimo giro. Nella stessa tornata Francisci sale in cattedra e riesce a guadagnare la terza posizione su Margelli. All’apertura della pit-lane per le soste obbligatorie, Mondini è al comando con 4 secondi di vantaggio su Molinaro ed a seguire Francisci, Margelli, Vita, Randaccio, Pitorri e Borgese. Completata la fase di neutralizzazione dove Pitorri ferma la sua Wolf ai box, è poi Molinaro a ritrovarsi in testa con Mondini che resta in scia, mentre Francisci conserva la terza posizione fino al 25esimo giro, quando deve fermare la sua Lucchini. Con Margelli che inizia ad alzare i tempi sul giro per problemi elettrici al motore, è Vita a salire al terzo posto. All’ultimo giro arriva invece il sorpasso di Randaccio su Margelli per la quarta posizione. Sul traguardo Molinaro passa primo con 2”2 di vantaggio su Mondini, così aritmeticamente Campione.

Alla partenza di gara 2 è Molinaro ad avere lo spunto migliore ed a portarsi al comando davanti a Mondini, Margelli, Randaccio e Vita. Nelle prime battute Mondini insegue in scia la Osella del battistrada e Vita resta incollato alla Lucchini di Randaccio per la quarta posizione. Il sorpasso del romano di Progetto Corsa è al quarto giro con il rivale della SCI che si accoda quinto. Fino al momento delle soste obbligatore la gara è su ritmi elevatissimi, con Mondini che resta a mezzo secondo dal battistrada con il chiaro obiettivo di chiudere la stagione dal gradino più alto del podio. Il primo a rientrare è proprio l’alfiere di Eurointernational per puntare così ad un secondo stint a passo da qualifica. Il colpo di scena arriva proprio al rientro in pista quando Molinaro riesce a sfilare davanti a Mondini, ma al passaggio sulla Parabolica si allarga nelle vie di fuga perdendo la prima posizione e rientrando secondo. Nella stessa tornata, però, il pilota cosentino preferisce prendere la corsia dei box e ritirarsi definitivamente. La gara vede così Mondini al comando su Margelli, Vita e Randaccio. Fino al traguardo le posizioni non mutano e con lo stesso ordine si definiscono le prime quattro posizioni di Campionato.

IL PROFILO DEL CAMPIONE

Giorgio Mondini, 35 anni (nato il 19 luglio 1980) genovese di nascita, ma svizzero di adozione debutta in automobilismo a 20 anni, direttamente in Formula Renault 2.0 e senza la “scolarizzazione” del karting. Nel 2003 l’incontro con Antonio Ferrari che lo accompagna al debutto nella Formula Renault 3.5 V6 ed alla vittoria dell’anno successivo per la serie europea. Nel 2005 debutta nella GP2 Series e successivamente in A1 GP. Il palmares vantato in monoposto gli vale l’accesso in Formula Uno diventando nel 2006 terzo pilota della Midland F1 Racing, il team che poco più tardi assumerà l’attuale denominazione di Force India. Dopo il ritorno nella Formula Renault 3.5 Series ed alcune esperienze nel FIA GT, nel 2009 passa agli Sport Prototipo della Le Mans Series ottenendo tra l’altro il nono posto assoluto della 24 Ore di Le Mans sulla Audi R10 TDI del team Kolles portata divisa con Christian Bakkerud e Christijan Albers. Dopo un test a Barcellona nel 2011 ed al volante della HRT di Formula Uno, Mondini ritorna in gara quest’anno nel Campionato Italiano Sport Prototipi.

CAMPIONATO ITALIANO SPORT PROTOTIPI 

GARA 1. 1) Mondini (Ligier Honda CN2 – Eurointernational), 34 giri in 39’20.836 a 121,836 km/h; 2) Molinaro (Osella Honda CN2 – Osella Squadra Corse) a 2.716; 3) Vita (Osella Honda CN2 – Progetto Corsa) a 1 giro; 4) Randaccio (Lucchini Honda CN2 – SCI) a 1 giro; 5) Margelli (Norma Honda CN2 – Nannini Racing) a 1 giro; 6) Francisci (Lucchini Alfa Romeo CN4 – SCI) a 11 giri; 7) Borgese (Osella Honda CN2 – Progetto Corsa) a N.C.; 8) Pitorri (Wolf Honda CN2 – Best Lap) a N.C. Giro più veloce n. 13 di Molinaro in 1’04.103 a 131.975 km/h.

GARA 2. 1) Mondini (Ligier Honda CN2 – Eurointernational), 34 giri in 39’40.484 a 120,832 km/h; 2) Margelli (Norma Honda CN2 – Nannini Racing) a 57.784; 3) Vita (Osella Honda CN2 – Progetto Corsa) a 1 giro; 4) Randaccio (Lucchini Honda CN2 – SCI) a 1 giro; 5) Molinaro (Osella Honda CN2 – Osella Squadra Corse) a N.C. Giro più veloce n. 23 di Mondini in 1’04.590 a 130.980 km/h.

CAMPIONATO ITALIANO SPORT PROTOTIPI | CLASSIFICA ASSOLUTA. Mondini Giorgio (Lucchini/Wolf/Ligier Alfa Romeo/Honda CN4/CN2 Audisio&Benvenuto/Best Lap/Eurointernational), 279; 2) Margelli Walter (Norma Honda CN2 Nannini Racing), 178; 3) Vita Filippo (Osella Honda CN2 ProgettoCorsa), 137; 4) Randaccio Ranieri (Lucchini Honda CN2 SCI), 120; 5) Molinaro Danny (Osella Honda CN2 Progetto Corsa), 113; 6) Jacoboni Marco (Osella Honda CN2 ProgettoCorsa), 99; 7) Francisci Claudio (Lucchini Alfa Romeo CN4 SCI), 71; 8) Uboldi Davide (Osella Honda CN2 Uboldi Corse PATA), 67; 9) Iaquinta Simone (Norma Honda CN2 Sport MadeInItaly | Vesuvio Racing), 48; 10) Nicolet Pierre (Ligier Honda CN2 Onroak Ligier), 31; 11) Beltratti Antonio (Osella Honda CN2 ProgettoCorsa), 20; 12) Pitorri Maurizio (Wolf Honda CN2 Best Lap), 14; 13) Faccioni Jacopo (Lucchini Alfa Romeo CN4 SCI), 13; 13) Giorgio Gianfranco (Ligier Honda CN2 ASD Perodi), 10; 15) Calò Umberto (Ligier Honda CN2 ASD Perodi), 10; 16) Brivio Carlo (Norma BMW CN4 Alca Racing), 9; 17) Borgese Diego (Osella Honda CN2 ProgettoCorsa), 4.


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Categorie: Velocità