Il 1° Rally Storico dell’Appennino entra nel vivo: iscrizioni aperte

Il 1° Rally Storico dell’Appennino entra nel vivo: iscrizioni aperte

Il 1° Rally Storico dell’’Appennino, novità del Calendario Emiliano Romagnolo, oltre che nazionale per il 2015, è entrato nel vivo, con l’’apertura delle iscrizioni, avviate dal 4 marzo, periodo che si allungherà sino al 6 aprile.

La gara, che avrà il suo svolgimento con quartier generale a Monghidoro (Bologna) per il 10 ed 11 aprile, sarà gestita dal Comitato Organizzatore Trofeo Maremma, in collaborazione con Rally Fiends e Scaligera Rallye,  e sarà valida anche per il Campionato ERMS-Emilia Romagna, Marche e San Marino.

Con l’apertura delle iscrizioni si annuncia anche il gemellaggio con il 5° Historic Rally Lessinia, in programma a fine mese: al vincitore del rally veronese sarà assegnata in premio l’’iscrizione gratuita al 1° Rally Storico dell’’Appennino.

Dunque, sulle strade dell’appennino a cavallo tra l’Emilia e la Toscana le vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo torneranno a rombare in una commistione di agonismo, passione , storia sportiva ed anche industriale, in quanto si tratta spesso di veri gioielli di tecnica automobilistica. Ma c’è di più, c’è il lato promozionale, dell’’evento, che ha l’’obiettivo anche di essere veicolo di promozione dell’’ampio territorio che attraverserà, peraltro in un periodo destagionalizzato.

Le Città Metropolitane di Bologna e Firenze, saranno quindi unite dal grande nastro dello sport, da questo rally che, tra Prove Speciali e trasferimenti, attraverserà i Comuni di Monzuno, San Benedetto Val di Sambro, Castiglione Dei Pepoli, Camugnano, Firenzuola, Monghidoro, Loiano e Vernio.

Sono state previste 9 Prove Speciali per un totale competitivo di 72,800 chilometri su un totale di 271,400 con il cuore pulsante, partenza ed arrivo oltre alla permanence, dell’’evento a Monghidoro.

Particolare cura è stata data al disegno del tracciato di gara, concepito utilizzando Prove Speciali che hanno fatto la storia della specialità, potendo usufruire della preziosa collaborazione di Roberto Marata, pilota del presente e del passato, appassionato e conoscitore del mondo dei rallies storici. Inoltre, sono previste la parte della “regolarità sport” e la “parata”, in coda alla gara principale, da svolgersi con vetture anche di serie che abbiano un passato storico importante. Un disegno di gara che, come già accennato, vuole dare un sostegno alla promozione dei luoghi attraversati, non a caso i riordinamenti durante la gara saranno previsti nelle più belle piazze delle cittadine capoluogo di Comune.


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