Riavvolgiamo il nastro. Italian Baja 2006, quello del ritorno in Friuli dopo l’esperienza “una tantum” dell’Italian Baja Sardinia (2005). Base logistica al Dream Village di Cordenons, vittoria dello spagnolo Marc Roura Blazquez (Nissan Pick-up Navara), secondo Edi Orioli (Isuzu D-Max), terzo il russo Leonid Novitskiy (Nissan Pathfinder).
Lo Sceicco Hamad Bin Eid Al-Thani, al volante di un Nissan Pathfinder autenticamente derivato dalla serie (silenzioso e in allestimento “turistico”), ottenne un onorevole decimo posto assoluto assieme al navigatore australiano George Kevork. Per l’Italian Baja fu una partecipazione un po’ glamour quella di un membro della famiglia reale del Qatar, con il suo contorno di accompagnatori ufficiali. Prodigo di elogi al comitato organizzatore, nella conferenza stampa conclusiva Al-Thani promise di “tornare alla baja italiana, Inshallah” (se Dio vorrà).
Adesso, nove anni e molte gare dopo, sarà di nuovo a Pordenone assieme al navigatore Feras Allouh con un Mitsubishi Pajero 3.2 dell’RTeam di Renato Rickler, che lo segue nel cammino della Coppa del Mondo Fia Cross Country Rallies per cercare di conquistare il titolo di Gruppo T2.
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