La prima parte di CIVM finisce allo Spino

La prima parte di CIVM finisce allo Spino

Il prossimo week end si corre allo Spino. Dal 24 al 26 luglio nono round con il Tricolore salita in Toscana, per la 43^ Pieve Santo Stefano Passo dello Spino appuntamento che precede la pausa estiva del Campionato Italiano Velocità Montagna, prima dei tre round finali. Il caratteristico centro valtiberino ricco di arte e storia è sede del paddock e vive completamente in simbiosi con l’evento. Sei Km densi di adrenalina che portano verso il Monte Verna con un dislivello di 332 metri tra partenza ed arrivo, lungo una pendenza media del 5,54%. Si inizierà con le verifiche, venerdì dalle 12.30 alle 19, sabato motori accesi alle 9.30 per le due ricognizioni, dalla stessa ora di domenica parola al cronometro per le due gare. Tre giorni di spettacolo con l’appuntamento aretino del CIVM organizzato dalla Pro Spino Team che ha validità per la seria FIA International Hill Climb Cup e Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord.

E’ arrivato nel Campionato Italiano Velocità Montagna con tre gare di ritardo, ma da allora una scalata a suon di vittorie e record per Simone Faggioli al volante della biposto Norma M 20 FC motorizzata Zytek e gommata Pirelli. Il pluricampione fiorentino della Sport Made in Italy si è ora arrampicato fino in vetta alla classifica Tricolore oltre che di gruppo E2/B. Faggioli condivide il record di quattro vittorie allo Spino con il leggendario Mauro Nesti ed è pronto a dare la caccia al primato personale. Secondo al Terminillo e terzo nella sua Trento Christian Merli è anche al posto d’onore in Campionato. L’alfiere Vimotorsport è alle prese con lo sviluppo della nuova Osella FA 30 con motore RPE, la prototipo monoposto ultima nata del costruttore piemontese che ha talvolta fatto qualche capriccio di gioventù, ma a Rieti è stata molto convincente anche in relazione all’ottimo lavoro svolto dalle coperture Avon, per cui il driver di Fiavè, leder di gruppo E2/M, è sempre più pronto all’affondo. Dopo la sfortuna ed il cedimento del motore a Rieti ora sarà turno di riposo “obbligtorio” per Domenico Scola su Osella PA 2000, ora terzo in CIVM. Sarà occasione di rimonta in campionato e nella classifica under 25 per un altro giovane in evidenza crescente, l’umbro Michele Fattorini, portacolori della Speed Motor ed in forza al Team Trentino che cura la sua Osella PA 2000, reduce dal brillante podio di Rieti. Tra le monoposto torna in gara il giovane bresciano Paride Macario sulla Osella FA 30 Zytek del Team Faggioli e sarà elemento di disturbo per tutti. Mentre sarà decisiva l’esperienza allo Spino del sempre arrembante pistoiese e portacolori della Scuderia Etruria Franco Cinelli sulla Lola EVO Judd. Dopo Rieti di nuovo in gara lo svizzero Tiziano Riva con la Reynard F.3000 in cerca di preziosi punti per la Coppa FIA. Nella classe regina delle biposto ci sarà il trapanese della Catania Corse Vincenzo Conticelli sulla Osella PA 30 Zytek, insieme al figlio Francesco di nuovo in corsa per l’under con l’Osella PA 2000 Honda, con cui è anche salito sul podio di gara. Per papà e figlio Lo Spino è appuntamento irrinunciabile. Atro papà e figlio siciliani, sono i ragusani Giovanni e Samuele Cassibba, già in evidenza a Rieti e rispettivamente sulla Wolf CLW motorizzata Mugen e sulla Tatuus F. Master, con cui il giovane Samuele ha chiuso al secondo posto sul Terminillo. Con l’Osella PA 2000 Honda torna in corsa per i punti del TIVM nord, anche il trentino Matteo Moratelli, mentre per i punti europei sarà l via il ceko Vaclàv Janìk su Norma M 20 FC.

In classe 2000 rientro del trentino Gino Pedrotti al volante della Tatuus F. Master con la Coppa di categoria nel mirino, ma a scardinare i piani ci penserà anche il veneto Karim Sartori, anche lui su F. Master e vincitore a Trento. Per allungare e mani sulla Coppa di classe 1000 del gruppo E2/M ci sarà Graziano Buttoletti dopo il successo in casa è leader della classe 1000 sulla Gloria B5 e dopo il montaggio in volata di un motore stradale Yamaha. Tra le biposto E2/B per la serie internazionale anche il ceko Jirl Svoboda e Petr Trnka sulle Norma con motore da 2000 cc, mentre per il TIVM in classe 1300 ci saranno il catanzarese della Scuderia Vesuvio Francesco Ferragina su Elia Avrio, Domenico Dall’O su Radical e Paolo Venturi su Elia, poi l’altro calabrese Giuseppe Rubino su Elia di classe 1000. Con il successo a Rieti il sardo della siciliana CST Sport Omar Magliona su Osella PA 21 EVO Honda ha ripreso il comando del gruppo CN, ma all’inseguimento con sempre maggior tenacia c’è il potentino dell’AB Motorsport Achille Lombardi anche lui sulla PA 21 EVO, come il 21enne calabrese della Jonia Corse Luca Ligato, che ha dimostrato buon feeling all’esordio con l’Osella PA 21 EVO del Team Catapano a Rieti. In classe 1600 altra gara nuova per il ligure Roberto Malvasio che con costanza prosegue l’apprendistato al volante dell’Osella PA 21/S Honda.

In gruppo GT Roberto Ragazzi è chiamato a rinsaldare il comando di categoria con la Ferrari 458 con cui il padovano di Superchallenge è reduce dal successo di Rieti, su vettura gemella anche il compagno di squadra Bruno Jarach, attualmente al terzo posto. Torna in gara con la Porsche 997 il pugliese di Fasano Francesco Leogrande al volante della Porsche 997, attualmente secondo e con l’obiettivo di accorciare le distanze che lo dividono dalla vetta. Sul fronte Porsche anche Sebastiano Fijo sulla 911 GT3 e poi buona occasione per il veneto di Sicilia Rosario Parrino sulla Porsche 997 per accorciare il gap dalla diretta concorrenza. Con la divertente Lotus Exige Silvio Passerini sarà della partita in classe GT3. In Gruppo E1 Marco Gramenzi con l’Alfa 155 V6 è in testa per sette lunghezze e mezza, anche se sul Bondone il caldo è stato avversario dell’alfiere AB Motorsport, mentre il bolognese Fulvio Giuliani ha portato il suo affondo con la Lancia Delta EVO ed ora insegue da vicino, entrambi rientrano dopo il riposo osservato a Rieti per non oltrepassare il numero massimo delle gare consentito dal regolamento 2015. In classe regina anche il pesarese Marco Sbrollini con la Lancia Delta EVO. In classe 2000, Luigi Sambuco che su Renault New Clio ha vinto a Rieti è in testa, ma il pesarese Ferdinando Cimarelli su Alfa 156, con cui ha affinato l’intesa nelle ultime gare cercherà il duello diretto, tra i due possibile ago della bilancia l’orvietano Daniele Pelorosso su Renault Clio Proto. Tra i protagonisti della vigilia anche il reatino Simone Marotta su Renault Megane Cup ed il sardo Giacomo Grussu su Renault Clio Cup.

In classe 1600 Turbo l’umbra Paola Pasqucci è lanciata verso la Coppa Dame al volante della MINI Cooper S. Tra le 1600 il cosentino della Cubeda Corse Giuseppe Aragona con la Peugeot 106, finalmente con cambio al volante, cercherà di colmare le tre lunghezze che lo dividono dal leader corregionale Domenico Chirico, vincitore sul Terminillo e fiducioso nelle nuove coperture Michelin. Torna in E1 1600 anche il veneto Luca Gaetani sulla Citroen C2 dopo la parentesi sulla Renult Clio di Racing Start Plus, per il guasto al motore che lo ha fermato ad inizio stagione. L’inossidabile bresciano “Zio Fester” sempre in gara con immutato entusiasmo sulla sua Honda Civic Mk4continua a raccogliere punti. Il reatino Bruno Grifoni su Peugeot 106 XSI vuole allungare in anticipo le mani sulla Coppa di classe 1400, per cui cercherà il pieno di punti dopo un secondo posto un po’ stretto in casa, ma tra gli avversari avrà il lombardo di Trapani Antonino Oddo sulla Peugeot 106, protagonista del TIVM.

Nuovo confronto diretto tra le ammirate BMW ex Superstars, la versione M5 dell’ascolano Amedeo Pancotti che ha avuto la meglio a Rieti e la versione M3 del maceratese Abramo Anotnicelli.

In gruppo A nella classe regina sarà al via la Ford Fiesta WRC di Cristiano Rossi, ma in testa c’è l’assente Salvatore D’Amico su Renault New Clio, con cui precede il triestino Paolo Parlato che per la gara dove debuttò nel 1971 ha scelto la Honda Civic Type-R, quest’ultima gemella di quella dell’abruzzese Serafino Ghizzoni, terzo di gruppo con propositi i rimonta in Toscana. In classe 1600 il pilota di casa Andrea Lapi ed Emanuele Finestauri con le Peugeot 106 punteranno in alto ma tra i maggiori avversari troveranno il veneto Fabrizio Bommartini con la Honda Civic Mk4. In testa al gruppo N si presenta in valtiberina il campano di Trento Antonino “O Play” Migliuolo, l’alfiere della Scuderia Mendola tallonato dal salernitano portacolori “Vesuvio” Giovanni Del Prete, entrambi su Mitsubishi Lancer.

Altro appassionante duello è quello tra le Peugeot 106 di classe 1600 dove il piemontese Giovanni Regis precede di 8,5 punti il lucano Rocco Errichetti, già protagonista alla sua prima volta in CIVM.

In gruppo Racing Start Turbo Con il successo a Trento il bresciano Nicola Novaglio ha preso il comando con la MINI Cooper S, ora il portacolori Elite Motorsport con la vettura curata da AC Racing vuole allungare le cinque lunghezze di vantaggio, ma ci sarà un appassionate duello con il pugliese della Fasano Corse Oronzo Montanaro, passato alla versione John Cooper della MINI curata da DP Racing e tornato al successo a Rieti. A rinsaldare la posizione da podio mira il combattivo bergamasco Mario Tacchini anche lui su MINI Cooper S.

Tra le auto aspirate in casa al Terminillo ha colmato il bottino Antonio Scappa, imprendibile al volante della Renault New Clio di RS, per la gara toscana il reatino passerà alla versione Racing Start Plus della Reanult New Clio, dove si misurerà con la gemella del pescarese Giuliano Pirocco che cercherà di recuperare le due lunghezze di svantaggio, ma anche con l’altro abruzzese Roberto Chiavaroli che ha conquistato una serie di successi consecutivi con la Honda Civic ed è in testa alla classe 2000. In classe 2000 anche un affezionato della gara come Paolo Biccheri su Reanult Clio Cup, già protagonista in TIVM a Orvieto. Sempre in RS Plus tra le 1600 sarà Emiliano Gentileschi a voler rinsaldare la sua posizione da podio di classe con la Citroen Saxo su Citroen Saxo, mentre Nicola Merli mira ad allungare in testa alla classe 1400 con la Peugeot 106 Rallye.


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Categorie: Velocità