Rallye Elba “Internazionale”: pronti ben 125 equipaggi per la “prima” del IRCup

Rallye Elba “Internazionale”: pronti ben 125 equipaggi per la “prima” del IRCup

Il 2° Rallye Elba Internazionale sta ultimando il classico conto alla rovescia per dare il via alle sfide di quella che sarà un’’altra edizione di grande effetto della competizione isolana, un nome, un marchio ed una garanzia celebri in tutto il mondo.

Questo fine settimana, la gara promossa da ACI Livorno Sport su mandato dell’’Automobile Club Livorno, con ben 125 iscritti (98 per l’IRCup, 22 per il “Nazionale”, 2 “auto classiche” e 3 “storiche”) il 34,4% in più del 2014, avrà di nuovo il compito di aprire il prestigioso ed avvincente Campionato IRCup, quattro gare da aprile a settembre di caratura internazionale. Sull’’isola napoleonica, dunque, si torneranno ad ammirare i duelli con le regine delle corse su strada, le vetture World Rally Car in quello che sarà sicuramente un mix con retrogusto decisamente forte.

Valido anche per l’’Open Rally Toscano, il Rallye Elba targato duemilaquindici avrà dunque due gare distinte: da una parte la gara “lunga”, quella appunto internazionale, contraddistinta da 9 Prove Speciali e 133,480 Km. cronometrati (sui 396,970 totali), dall’altra, la sfida “nazionale”, quest’anno prevista con validità per il Trofeo Nazionale Rally di IV zona (235,97 Km. totali dei quali 72,400 cronometrati  6 Prove Speciali in totale). 

I MOTIVI SPORTIVI: FONTANA TENTA IL BIS CON LA HYUNDAI i20 WRC 
Grandi nomi e grandi macchine, per la “prima” della serie IRCup Campionato decisamente a misura di pilota privato e dotato di un montepremi consistente di ben 350mila Euro totali, dei quali 40mila al vincitore assoluto. Saranno 9, le vetture WRC in gara,  sei le Super 2000,  sei le R4 e due le R5, oltre ad una messe di Trofeisti Renault, ben 28 in totale (per i trofei “Renault Clio”, “Corri con Clio” e “Twingo”), a conferma del successo del monomarca della Casa transalpina.

Riflettori puntati su Corrado Fontana, il vincitore della gara lo scorso anno, che sarà al via con l’attesissima Hyundai i20 WRC ex ufficiale. Tra lui ed il Campione in carica Felice Re (Citroën DS3 WRC) si rinnova una sfida che arriva da lontano ma oltre a loro due puntano ad un risultato di spessore Luca Ambrosoli (Citroën C4 WRC), che all’’Elba ha corso sovente anche con le “storiche”, Giuseppe Freguglia (Ford Fiesta WRC), l’’eclettico siciliano Salvatore Riolo (Citroën Xsara WRC), il laziale Tonino Di Cosimo (Ford Focus WRC) ed il reggiano Antonio Rusce (Subaru Impreza S14 WRC), oltre a Luigi Fontana, il papà di Corrado (Ford Focus WRC).

Un plateau di alto livello, quello del Rallye Elba internazionale targato 2015, avvalorato anche dalle vetture S2000 ed R5 al via, pronte con i loro piloti a gettare il guanto di sfida: Alessandro Re (Citroën DS 3 RRC), Andrea Dal Ponte (Peugeot 207 S2000), Stefano Mella (Citroën DS3 RRC), Rudy Michelini (Citroën DS3 R5), l’’emiliano Riccardo Gatti (Ford Fiesta R5), Gabriele Cogni (Peugeot 207 S2000) ed i locali, certamente agguerriti, Francesco Bettini (Peugeot 207 S2000) e Alberto Anselmi (Abarth Grande Punto S2000), prenotano posizioni di vertice.

Ricco di spunti anche il confronto in categoria R4, ennesima sfida tra Mitsubishi e Subaru: Belli, Paccagnella, Tabarelli e Strata, tutti su Mitsubishi, cercheranno lo spunto vincente contro le Subaru dell’’altro locale Emanuele Mannoni (vincitore al Rallye Elba del 2010 e 2011) e di Enrico Riccardi.

IL PERCORSO: UNA NUOVA SFIDA ISPIRATA ALLA TRADIZIONE
Anche quest’anno l’’Isola d’Elba avrà un rally in grado di dare continuità ad una storia sportiva. Particolare che è balzato all’’occhio dei più attenti è il fatto che, rispetto al 2014 vi sarà un chilometraggio, riferito alle Prove Speciali, più lungo. E’ stato infatti realizzato un disegno del percorso che coniuga con equilibrio e coerenza per poter abbracciare quanto più possibile il territorio elbano,  per farne ammirare a tutti le bellezze uniche che l’’Isola offre in tutti i suoi angoli.

In particolare si evidenzia che il primo giorno di gara si consumerà quasi il 50% della distanza competitiva, grazie alla disputa di tre Prove Speciali, mentre analizzando il percorso  si nota che la Prova Speciale numero 4, la “Parata-Bagnaia”, verrà proposta in versione “lunga”, cioè  come quando si correva negli anni ’70-’80. Per le altre prove sono stati operati alcuni “ritocchi” che non arrivano comunque a stravolgerle ma a migliorare il già alto livello delle strade, un vero e proprio must.

A PORTOFERRAIO IL CUORE DI UN EVENTO PROPRIO DI TUTTA L’ISOLA
Il concetto primario è quello che il RALLYE ELBA porta il nome dell’’isola e che dell’’isola intera è inteso come evento del territorio e per il territorio, contribuendone certamente ad anticipare la stagione turistica con l’’apporto del turismo emozionale in un periodo destagionalizzato, oltre che ad un sostegno all’’immagine. Portoferraio ha accolto di nuovo con grande entusiasmo il ritorno della manifestazione, per il terzo anno consecutivo, sarà il riferimento per partenze ed arrivi oltre che per il Quartier Generale, previsto ancora presso l’’Hotel Airone. Il convinto patrocinio dell’’Amministrazione Comunale conferma il “calore” e lo conferma anche il sostegno dei Comuni di Marciana, dove sarà organizzata una festa per il rally, di Rio nell’’Elba, nel cui territorio si avrà lo Shakedown (SP 32 “del Volterraio”), e di Porto Azzurro (già sede “storica” della rinascita della gara nel 2007 e sino al 2012), dove anche in questo caso i concorrenti verranno accolti da importanti momenti di aggregazione.

La logistica sarà quindi la stessa del 2014, avendo rimodulato gli spazi per ottimizzare l’area destinata al Parco Assistenza, nella zona portuale.

PROGRAMMA DI GARA
Pur con l’’impronta internazionale, il RALLYE  ELBA 2015 è stato ancora pensato guardando molto alle esigenze di chi arriva da lontano cercando di ottimizzare tempi e logistica.

Giovedì 16 aprile si inizierà con la prima sessione di verifiche amministrative presso l’’Hotel Airone, dalle 18,00 alle 20,00. Le verifiche amministrative, insieme ovviamente a quelle tecniche, proseguiranno poi l’’indomani, venerdì 17 aprile dalle ore 8,00 alle ore 13,00, con turnazione. Poi si passerà ad accendere i motori, con lo Shakedown, il test con le vetture da gara, come già accennato in programma sulla SP 32 “del Volterraio”, dalle ore 10,00 alle ore 14,00.

Sarà quello, il primo momento di adrenalina, quello che porterà alle sfide ed allo spettacolo. La bandiera di partenza sventolerà in Piazza Cavour a Portoferraio a partire dalle ore 18,00 ed i concorrenti dovranno disputare le loro prime tre prove per poi entrare nel riordinamento notturno – sempre a Portoferraio  a partire dalle ore 23,00.  Leggermente diverso il programma del “nazionale”, i cui concorrenti correranno una sola prova ed entreranno nel riordinamento notturno a partire dalle ore 20,15.

Esaurita la prima giornata di gara, l’’indomani, sabato 18 aprile, si avrà la restante parte di sfide: altre sei prove per la gara internazionale, cinque per quella nazionale. L’uscita dal riordino sarà a partire dalle ore 09,00 (ore 10,05 per  la gara nazionale) e l’’arrivo finale è previsto dalle ore 18,30, ancora in Piazza Cavour a Portoferraio. Inoltre, è stata confermata la preziosa e coinvolgente presenza preziosa dei Trofei Renault sia per la gara internazionale che nazionale.


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