E’ finita sul secondo gradino del podio la stagione di Gigi Ricci e Christine Pfister, protagonisti assoluti nel tricolore riservato ai rally su terra con la Ford Fiesta R5 by Bernini gommata Yokohama.
L’ultima gara del campionato, il prestigioso Rally Costa Smeralda che si disputa nel nord-ovest della Sardegna, ha visto il pilota bresciano e la navigatrice svizzera di nascita ma romagnola d’adozione sempre nelle posizioni di vertice. Ricci e Pfister hanno iniziato chiarendo subito le loro intenzioni e facendo segnare il miglior tempo nella prova spettacolo disputata due volte a Golfo Aranci, apprezzatissima novità del rally isolano.
Il poco tempo perso a causa della scarsa visibilità nell’altro tratto cronometrato della prima giornata di gara non ha fatto perdere le speranze e nella seconda tappa del rally i due hanno continuato ad occupare le primissime posizioni, rimanendo in attesa degli eventi. Purtroppo però Ricci e Pfister non sono riusciti a sfruttare a loro vantaggio la clamorosa uscita di strada dei rivali di tutta la stagione, Trentin e DeMarco, avvenuta nell’ultima prova speciale. Il loro secondo posto finale infatti non è bastato per consentire loro di effettuare un clamoroso sorpasso al fotofinish.
Alla luce di quanto accaduto in Costa Smeralda appare evidente che senza la controversa squalifica subita al Rally di San Marino, il Trofeo Terra sarebbe finito a Ricci ma recriminare e’ del tutto inutile. “Con i se ed i ma non si cambia la storia – racconta Ricci – e quindi non voglio perdermi a pensare a quello che sarebbe potuto accadere. Vincere il Trofeo Terra era alla nostra portata ma pazienza: ci riproveremo! Intanto gustiamoci questo bel finale di stagione che ci lascia ottime sensazioni. Poi penseremo a cosa fare in ottica 2016″.
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