Prima vittoria stagionale per il driver russo della Art Grand Prix, Sergey Sirtokin. Il ventenne pilota di Mosca, è scattato molto bene dalla sesta posizione in griglia, riuscendo subito a inserirsi tra le vetture della Race Engineering di Jordan King e Norman Nato.
Nel corso del quinto giro, il vincitore è riuscito nell’attacco decisivo nei confronti del driver inglese, interrompendo così la tradizione del britannico che per due volte consecutive l’aveva visto vincitore nella Sprint Race. Norman Nato ha conquistato il gradino più basso del podio, precedendo Artem Markelov e Mitch Evans.
Gli unici punti per i portacolori di Aci Team Italia sono arrivati da Raffaele Marciello, ottavo sotto la bandiera a scacchi alle spalle del vincitore della Feature Race, Pierre Gasly, autore del giro più veloce. Il pilota della Russian Time aveva perso tempo al via rimanendo coinvolto in un contatto multiplo alla prima curva.
Antonio Giovinazzi, che dopo lo start era riuscito a risalire fino al quarto posto, è stato penalizzato di dieci secondi per aver urtato Matsushita alla prima curva. Il pilota pugliese è poi rientrato nella corsia box a causa di un danneggiamento all’ala anteriore.
Destino simile per il vicentino Luca Ghiotto che è rimasto coinvolto in un contatto multiplo alla seconda curva, che ha visto coinvolti, oltre al driver della Trident, anche Charles Pic, Nobuharu Matsushita e Alex Lynn. Nessun pilota ha avuto conseguenze fisiche, ma i commissari hanno dovuto neutralizzare la gara per alcuni giri in modo da rimuovere le vetture rimaste ferme a bordo pista.
In classifica generale, Pierre Gasly conduce con 107 punti, undici in più di Antonio Giovinazzi. Terza posizione per Raffaele Marciello, distanziato però di ventidue lunghezze dal vertice.
Il prossimo appuntamento stagionale, il settimo, verrà disputato il prossimo fine settimana a Hockenheim.
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