Partita apertissima nel Trofeo Rally Terra che sbarca in Sardegna per la 35° edizione del Rally Costa Smeralda. Un’altra bella occasione per ammirare lo spettacolo di specialisti su terra che lotteranno su prove speciali dal passato mondiale, pronti ad utilizzare al meglio la penultima occasione della stagione.
Il quinto appuntamento del Trofeo Rally Terra sbarca in Sardegna per il 35° Rally della Costa Smeralda. La gara sarda, organizzata da Great Events sarà di fatto fondamentale per la classifica finale, considerato che alla fine, dopo la Sardegna, rimarrà in calendario solo il Rally della Val d’Orcia in Toscana, ma soprattutto le differenze di punteggio tra i primi sono davvero irrisorie, dunque le durissime e difficili prove sarde faranno da bilancino per un equipaggio o l’altro. Dunque profumo mondiale, visto che alcune prove sono state utilizzate nel passato per l’appuntamento che rappresentava un classico nel panorama internazionale, considerato che l’Albo d’Oro è ricco di nomi che hanno fatto la storia dei rally. D’accordo oggi è un’altra storia, ma pur sempre interessante, del resto i numeri lo confermano. Intanto le prove, come già detto, saranno complessivamente addirittura tredici, spalmate in due giorni, per un totale cronometrato di oltre 100 km, all’interno di un rally generale che misura 361 km. Si partirà dal Molo Brin di Olbia venerdì alle 17.01 e dopo aver effettuato quattro prove speciali, si rientrerà ad Olbia alle 21.22. Sosta notturna e ripartenza, sempre da Olbia, sabato alle 8.15 con altre nove prove speciali in programma, prima dell’arrivo finale che è previsto alle 17.25 in Corso Umberto 1°, sempre ad Olbia. Fin qui i numeri, numeri che risulteranno molto importanti per i possibili protagonisti, specialmente quelli di testa che si stanno giocando il titolo sul filo del mezzo punto. Si, perché non dovrà sbagliare nulla Daniele Ceccoli, in coppia, in questa gara, con Cristina Biondi, che utilizzerà come sempre la Skoda Fabia Super2000 della P.A. Racing, ma ancora di più non dovranno sbagliare nulla gli inseguitori del sammarinese, leader della serie, considerato, ora inizia a contare, lo scarto che per regolamento va fatto. Ceccoli, dopo il ritiro al Nido dell’Aquila, lo ha già; Nicolò Marchioro, navigato da Marchetti e Andrea Dalmazzini, alla sua destra Ciucci, no. Infatti i due equipaggi in questa stagione hanno sempre raccolto qualcosa. Così per i portacolori del Power Car Team si profila una gara tutta all’attacco, senza margini di errore, almeno sulla carta. Chi invece potrebbe usare al meglio il suo mezzo è Gigi Ricci, sempre in coppia con Christine Pfister, considerata l’indubbia esperienza che ha e appunto la sua Subaru Impreza gr.N, certamente meno performante delle più potenti e nuove R5, ma anche delle Super2000, però molto affidabile sulla terra, in particolare quella dura e difficile del Rally Costa Smeralda. Atteso ad una buona gara anche Federico Della Casa, alle note Pozzi, che proverà ad invertire la rotta dell’ultimo periodo, dopo un inizio di stagione molto positivo. Lo svizzero ha i numeri per farlo, al volante della nuova Citroen Ds3 R5 gestita dalla Delta Rally. A proposito di R5, da non trascurare per i piani alti della classifica, la Peugeot 208 T16 di Pablo Biolghini e Silvia Rocchi, nonché la Ford Fiesta di Giammarco Donetto e Federico Verna. Insomma molto da seguire, con anche qualche possibile inserimento nei piani alti della classifica di uno dei tanti equipaggi sardi presenti, spesso competitivi sulle strade di casa. Infine non mancheranno spunti di interesse nei vari raggruppamenti, come quello di R2, dove Tommaso Ciuffi, alle note Morganti, proverà a conquistare la vetta della classifica con la sua Peugeot 208 R2.
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