Un Rally Adriatico esaltante ma sfortunato per Motorsport Italia con il pilota Alfredo de Dominicis

Un Rally Adriatico esaltante ma sfortunato per Motorsport Italia con il pilota Alfredo de Dominicis

Il pilota Alfredo De Dominicis su Skoda Fabia R5 di Motorsport Italia ha ben figurato nella tappa di sabato del Rally Adriatico dove era saldamente fermo al sesto posto in classifica poi nella partenza della seconda gara della domenica la sfortuna lo ha fermato per un incidente.

E’ stato un ritorno importante quello del pilota abruzzese che dopo cinque anni di assenza dalle gare di rally su terra si è preso una bella soddisfazione in occasione del Rally dell’Adriatico, quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally.

A bordo della Skoda della Motorsport Italia Dedo, navigato da Matteo Chiarcossi, ha cominciato a prender maggior confidenza con la vettura che aveva potuto provare in un solo giorno di test.

Nel primo giorno di gara sulle strade bianche e polverose marchigiane  ha subito dimostrato di avere un buon ritmo nonostante la lunga assenza dai campi di gara portandosi costantemente in sesta posizione in classifica.

Nella prova n. 6 Città di Cingoli Dedo ha fermato il cronometro a 3’41.4 arrivando terzo nella prova conclusiva della prima giornata di gara  e confermando il suo splendido stato di forma.

Nel secondo giorno di gara l’equipaggio Dedo/Chiarcossi  ha contenuto un veloce Simone Tempestini che nelle prime due prove della giornata lo hanno visto avanzare al sesto posto  ma nella prova speciale n. 9 Panicali 2  Dedo si è ripreso la sesta posizione in classifica mantenendolo con 10’ sul pilota Della Casa e 24’ su Tempestini.

Come in tutte le gare di rally la sfortuna gioca una componente importante e proprio nella prova n.10, tra le ultime della gara, Dedo con una piccola escursione fuori strada ha colpito rientrando un tombino nascosto che inevitabilmente ha rotto il radiatore  facendo svanire il sogno di concludere anche la seconda tappa al sesto posto assoluto.

La dichiarazione di De Dominicis nel parco assistenza:  Mi spiace non aver potuto finire questa gara perché sono uscito largo su una curva lunga, ho messo due ruote fuori e rientrando in strada ho rotto il radiatore su un tombino in cemento nascosto nell’erba. Motorsport Italia e Max Rendina mi hanno messo in condizione di fare la migliore gara mettendomi a diposizione una vettura ben preparata,  un ottimo settaggio ed un team di grandi professionisti che mi hanno trattato come un pilota ufficiale”

A fine gara anche la dichiarazione di Max Rendina:  “Siamo contenti del lavoro svolto con Dedo, è stato molto veloce dimostrando un notevole passo all’altezza dei Big ma credo abbia pagato la troppa assenza dalle gare di rally su terra. Sono soddisfatto di Matteo Chiarcossi che si è dimostrato un vero professionista. Rimane il rammarico di non aver potuto finire la gara ma nel rally lo sappiamo ci può stare il fattore sfortuna. Devo fare i ringraziamenti  a tutto il team che ha lavorato perfettamente per poter rendere al meglio ed a Terenzio Testoni per i consigli sulle  gomme”


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Categorie: Rally