Occasione mancata per il campione valtellinese all’esordio in Belgio che nel quarto round della serie continentale auto storiche non riesce a concretizzare il podio al volante della Porsche 911 del team Pentacar a soli tre chilometri dal traguardo: “Grande gara in un test complicatissimo, peccato per il finale ma abbiamo colto punti importanti che danno fiducia in vista dei prossimi appuntamenti”
Dopo la “prima” al Rally Vltava e in quello delle Asturie, anche nel suo esordio all’Ypres Historic Rally Lucio Da Zanche è protagonista insieme a tutta la squadra di una prestazione notevole al volante della Porsche 911 RSR gommata Pirelli del Team Pentacar. Nel quarto round del Campionato Europeo Rally auto storiche in Belgio, al campione di Bormio e al navigatore Daniele De Luis è mancata soltanto la ciliegina del podio finale, svanita a tre chilometri dal traguardo dell’ultima prova speciale in programma per un’escursione fuori strada costata quasi due minuti all’equipaggio valtellinese. Da Zanche – De Luis sono però riusciti a riprendere e a concludere l’impegnativa due-giorni nordeuropea piazzandosi undicesimi assoluti e soprattutto quarti nella classifica del Campionato Europeo, risultato che ha permesso al già tre volte campione italiano e continentale nel 2014 di mantenere la seconda posizione in classifica generale. Oltre al piazzamento della sempre ammirata GT da rally color argento griffata dai colori Sanremo Games, nello stesso team risultati positivi sono arrivati anche dagli altri driver italiani impegnati in terra belga sulle vetture della Casa di Stoccarda. A iniziare da quello di Maurizio Pagella, che insieme a Roberto Brea nel terzo raggruppamento ha concluso secondo sul podio, completato dal corregionale ligure Mirko Acconciaioco, nel suo caso navigato da Andrea Demonte. Nel primo raggruppamento, invece, secondo posto per il piemontese Antonio “Nello” Parisi in abitacolo con Giuseppe D’Angelo.
Dichiara Da Zanche di ritorno dal Belgio: “Sapevamo che ci avrebbe atteso un fine settimana assai impegnativo, ma in ogni caso abbiamo disputato una grande gara all’esordio in un rally complicatissimo, sia per la particolarità e direi quasi unicità dei percorsi sia per la facilità di commettere errori. Direi che, scelta delle gomme comprese, siamo stati perfetti fino a tre chilometri dal traguardo e stavamo per cogliere un podio fondamentale, malgrado fino a quel punto avevamo perso quasi un minuto prima per noie alla frizione e poi per la rottura di uno scarico. Ma il team è stato straordinario e siamo riusciti a riprendere senza pagare penalità. Mi dispiace per quella sfortunata uscita in vista del traguardo, ma le gare, e in particolare quelle che non hai mai disputato prima, sono anche questo. Tutto fa parte del gioco e non siamo stati gli unici ad avere problemi. I punti sono comunque arrivati e sono importanti. Conserviamo il secondo posto in classifica e possiamo guardare avanti con fiducia ai prossimi appuntamenti, quando l’Europeo farà tappa in Italia”.
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