Il 50° Rally del Salento è alle porte

Il 50° Rally del Salento è alle porte

56 gli equipaggi iscritti. Riflettori puntati sul trio di testa del Campionato italiano Paolo Andreucci, Umberto Scandola, e Simone Campedelli.

Con la consegna del materiale per le ricognizioni, sabato scorso, e che verrà poi replicata oggi, mercoledì 31 maggio e con la pubblicazione dell’elenco iscritti, il 50° Rally del Salento entra nel vivo. Siamo ormai alla vigilia di questa gara, in programma da venerdì a domenica, snodo importante per i destini del Campionato Italiano Rally, serie nella quale rientra dopo un’assenza che durava dal 2011, di cui è il quinto degli otto appuntamenti previsti, il primo a coefficiente 1,5.

Quattordici in totale le prove speciali previste suddivise in due tappe, tre da affrontare tre volte (Martignano, Specchia e Giuggianello), due da ripetere due volte (Santa Cesarea e Miggiano) oltre alla superprova speciale in programma sul circuito La Conca. L’impianto di Muro Leccese sarà il cuore pulsante della manifestazione e farà anche da sede logistica principale con Piazza Mazzini a Lecce che invece ospiterà le cerimonie di partenza e arrivo. In totale sono 747,90 i chilometri complessivi, dei quali 171,94 a contrassegnare la porzione competitiva.

Questo in sintesi il ricco menù proposto dall’equipe organizzativa del 50° Rally del Salento che fa capo all’Automobile Club di Lecce e che vede 56 concorrenti iscritti tra quelli iscritti al CIR e quelli alla gara regionale.

Confermati i tanti bei nomi del rallysmo nazionale che stanno animando la serie, a cominciare dal toscano, pluricampione italiano Paolo Andreucci, che ha all’attivo tre successi al Salento e che in coppia con Anna Andreussi su Peugeot 208 T16 R5, cercherà lo spunto vincente per consolidare la prima posizione in classifica. Ad inseguire la vittoria ci sarà anche il veneto Umberto Scandola con alle note Guido D’Amore su Skoda Fabia R5 che dopo un avvio di campionato “in sofferenza” è risalito in classifica al secondo posto, con la vittoria Rally dell’Adriatico. Il terzo nome che completa la schiera dei favoriti è quello del romagnolo Simone Campedelli al volante di una Ford Fiesta R5, che dopo l’alloro incamerato al Ciocco, nella gara d’apertura, cercherà certamente insieme a Pietro Elia Ometto un altro affondo sugli avversari che gli consentirebbe di compiere un ulteriore balzo in avanti in classifica.

Da capire anche chi tra i possibili outsider potrà dare vitalità alla propria posizione in campionato: da Ivan Ferrarotti ad Antonio Rusce anche loro su Ford Fiesta R5, sino al giovanissimo pilota finlandese Kalle Rovampera su Peugeot 208 T16 R5 i quali cercheranno di esaltarsi sulle selettive speciali pugliesi per far vedere che “ci sono”. Per i primi due, come anche per Campedelli vi è poi il doppio obiettivo, quello oltre alla classifica generale, della validità della gara per il Trofeo Rally Asfalto. Doppio obiettivo anche quello che si prefiggono Fabrizio Andolfi e Salvatore Riolo su Abarth 124 Rally, rispettivamente primo e secondo nel Campionato Italiano Rgt e nel monomarca istituito quest’anno dal marchio torinese, dove proprio al Salento farà il suo esordio il lombardo Davide Nicelli. Tra le due ruote motrici confronto in chiave tricolore tra le Renault Clio Rs 200 EDC Sport R3T di Kevin Gilardoni e Riccardo Canzian, con il pilota comasco che potrebbe approfittare dell’assenza di Marco Pollara per riconquistare la leadership persa per solo mezzo punto all’Adriatico. Mentre in chiave gara, sempre in ambito 2Rm, da non sottovalutare il fronte locale con Mauro Adamuccio, Renault Clio S1600, Davide Stefanelli Citroen Saxo K10 e Francesco Montagna su Citroen C2 R2B pronti come sempre a dire la loro.

In gruppo N spicca la presenza di Francesco Laganà su Mitsubishi Lancer Evo 9, la stessa vettura con la quale si schiera al via anche il laziale “Mattonen”. Tra le piccole N2 occhi puntati invece sulla Peugeot 106 Rallye del sempre veloce Paolo Garzia.

Tornando agli aspetti sportivi legati al Campionato Italiano da seguire la lotta tra le vetture R1 che vive del confronto tra le Suzuki Swift Sport R1B e le Renault Twingo Tce R1A con Stefano Martinelli decisamente orientato a proseguire la striscia positiva di risultati che lo ha elevato a ruolo di leader sia nel tricolore che nel Trofeo Suzuki, serie questa dove oltre alla Swift Sport del pilota toscano figurano altre 6 vetture con l’interessante sfida Under 25 tra Strabello, Coppe e Scalzotto. Accesa bagarre si preannuncia anche tra le piccole Twingo a trazione posteriore turbocompresse di Alberto Paris ed Emanuele Rosso con i due separati al vertice della classifica nel Trofeo Renault R1 Top da un solo punto. A ruoli invertiti invece con mezzo punto di differenza occupano la terza e quarta piazza nel tricolore R1.

Oltre che per il CIR, il Rally del Salento è valido anche per il Campionato Regionale di Puglia, Abruzzo, Molise e Basilicata con i 21 protagonisti che saranno in gara nella sola prima tappa (venerdì e sabato). Favori del pronostico per Fernando Primiceri e Mauro Plantera su Skoda Fabia R5, decimi assoluti lo scorso anno ma con il pilota casaranese che vanta anche un quarto posto assoluto nel 2012. A contendergli il successo, Fabrizio Mascia e Giorgio Caroli, vincitori del trofeo di zona nel 2011, in gara su una Ford Fiesta R5 e il duo composto da Marco De Marco ed Eros Di Prima, e da Tommaso Memmi e Monica Cicognini al via su Peugeot 207 S2000. Pronti a issarsi nelle zone nobili della classifica anche Salvatore Ascalone e Antonio Lifonso su Peugeot 306 Maxi K11, Ivan Pisacane e Giacomo Della Monaca su Renault New Clio Sport R3C e Alessio De Santis e Barbara Casciaro che tornano alle gare dopo qualche anno d’assenza su Renault Clio S1600.

Interessante la lotta in N3 con al via Rudy Lucrezio, Pierpaolo Carra, e Guglielmo De Nuzzo tutti su Renault Clio Rs e in Racing Start 2.0 tra le anch’esse Clio Rs di Francesco Lacatena e Fortunato Monaco e la Peugeot 206 Rc di Riccardo Pisacane.


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Categorie: Rally