Il palermitano ha realizzato il miglior tempo in 7’00”94 sulla biposto inglese di 4° Raggruppamento. Sull’ideale podio assoluto anche Lottini su Osella e La Franca su Porsche di 3° Raggruppamento. All’esperto Picciurro su Porsche il 2° Raggruppamento ed a Fullone su BMW il 1°, alla Colotto su F Abarth il pieno di punti di 5°. A Giancani su Elia Avrio il successo tra le “moderne”
Alla Cronoscalata del Santuario si è svolto il 5° Round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche e il 2° appuntamento di Campionato Siciliano Velocità Salita Autostoriche e moderne. La gara palermitana promossa dal Comitato “I Normanni “ di Cefalù, con l’organizzazione tecnica dell’Automobile Club Palermo ed il supporto della Regione Siciliana, si è corsa sugli 11,8 Km della Cefalù – Gibilmanna, che ha visto al via 80 concorrenti.
Miglior crono in assoluto per Ciro Barbaccia che al volante della Stenger BMW ha vinto il 4° Raggruppamento ed ha fermato il cronometro sul tempo di 7’00”94. Il driver e preparatore palermitano di Marineo si è messo in evidenza sin dalle prove, dopo alcune regolazioni di set up ha attaccato con successo in gara -“Sono molto emozionato per questa vittoria – ha commentato il portacolori dell’ASPAS – un ottimo lavoro sulla vettura che ha sempre girato al meglio. Dedico questa vittoria ad Herbert Stenger, apprezzato pilota, scomparso da circa due anni, che ha corso con questa vettura a cui ha dato il nome”-.
Secondo tempo in assoluto e di raggruppamento per il toscano della Bologna Squadra Corse Piero lottini, che grazie al secondo posto al volante della Osella PA 9/90 BMW ha pesantemente allungato in testa alla classifica tricolore. Terza piazza di categoria, con 5° tempo in assoluto e successo in classe A oltre 2000 per l’arrembante palermitano Angelo Diana al volante della incisiva BMW M3. Tra le biposto Sport Nazionale primato per il gentleman messinese Manlio Munafò sulla Lucchini Alfa Romeo da 3000 cc., autore dell’ottavo tempo generale.
Terzo tempo in ordine generale appena alle spalle di due Sportscar per il vincitore del 3° Raggruppamento Claudio La Franca, il driver palermitano che ha confermato la piena intesa con la Porsche 911 SC preparata dalla SPM, vettura di classe GTS oltre 2500 con cui il pilota ha condiviso numerosi successi. Seconda posizione, quarta nell’assoluta, per il rientrante Natale Mannino sempre audace sulla Porsche 911 SC di preparazione Guagliardo, anche se con gara compromessa da un testacoda con toccata sull’anteriore. Sul podio di gruppo anche il corleonese della Festina Lente Antonio Di Lorenzo, che con la sua Porsche 911 SC ha realizzato il 7° tempo assoluto, davanti alla gemella del pilota di casa Mauro Lombardo ed al primo delle Silhouette, il termitano Leonardo Cristadoro su Fiat X1/9, rispettivamente con il 9° e 10° tempo assoluto. Seconda posizione tra le silhouette per il trapanese di Bologna Salvatore Asta, alla sua prima gara completa del 2017 sulla rivisitata BMW 2002 in nuova versione.
Sesto tempo in ordine generale e vittoria meritata in 2° Raggruppamento per l’esperto palermitano della Island Motor Sport Raffaele Piccurro, molto tagliente in gara al volante della Porsche RS di classe GT preparata da Di Matteo -“Sono felice di questa affermazione su questo tracciato che amo particolarmente – ha dichiarato Picciurro – ho corso la mia prima Cefalù – Gibilmanna nel 1973 con una MINI Cooper”-. Seconda prestazione, pieno di punti tricolori e vittoria in classe GTS oltre 2500 per Matteo Adragna, il plaermitano della scuderia Etna protagonista del Campionato Italiano è stato molto incisivo con la Porsche 911 RS curata dal Team Balletti, con cui ha aggiustato alcuni particolari sul set up dopo le prove. Un terzo tempo che va stretto al bravo Domenico Guagliardo, attardato in gara da qualche capriccio della Porsche 911, ancora in fase test.
Appena sotto al podio di categoria un convincente trapanese Alberto Santoro che in pieno feeling con l’Alfa Romeo GTAM portacolori Armanno Corse, ha vinto la classe TC2000, come l’alfiere Valdelsa Classic Ruggero Riva ha fatto il pieno di punti in classe T2000 sull’Alfa Romeo GTV.
Successo in 1° Raggruppamento, con 11° tempo assoluto, per la giovane conferma locale di Collesano Pierluigi Fullone, portacolori Festina Lente, che ha portato la sempre incisiva BMW 2002 preparata in propio davanti a tutti con il tempo di 8’01”50, malgrado qualche noi elettrica in gara. Sul podio di una categoria che ha regalato molte vetture tutte da ammirare, anche il pilota di casa Giovanni Serio che con l’Alfa Romeo GTA con cui il portacolori della Scuderia del Portello è protagonista del tricolore pista, ha trovato un ottimo feeling con la sua cronoscalata, anche penalizzato da noie all’alimentazione dell’auto. Terza piazza per il sempre arrembante palermitano “Oiram” con l’ammirata Lancia Fulvia Sport Zagato di gruppo GTS, portacolori ASPAS. Ottimo bottino in 5° raggruppamento per Gina Colotto sulla Formula Abarth SE003, con cui la pilota ligure ha guadagnato importanti punti tricolori.
Ottimo sigillo in gara con il tempo di 7’14”36 tra le auto moderne, nella prova valida per il Campionato Siciliano Velocità Salita, lo ha imposto il nisseno Gaspare “Rino” Giancani sulla Elia Avrio, il portacolori del Motor Team Nisseno che risolti gli inconvenienti meccanici dopo le prove, ha portato il suo affondo nella salita di gara. Seconda posizione per il pilota di Termini Imerese della SGB Rally Antonino Rotolo che sulla Gloria CP8 ha chiuso a 7”23 dal leader, davanti al rallista madonita di Collesano, portacolori Bieffe Sport Filippo Vara, che è salito sul podio al volante della Renault Clio Super 1600.
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