Campione d’Italia. Stefano Martinelli, al termine del XXXV Rally Due Valli a Verona, si è laureato Campione Italiano Rally R1, la categoria fino a 1600 cc. dei rallies italiani. In più ha concluso in seconda posizione il Suzuki Rally Trophy.
Il portacolori della GR Motorsport, al volante della Suzuki Swift preparata dalla Europea Service, affiancato dal garfagnino Max Bosi, all’ultima prova tricolore della stagione, ha dunque coronato il sogno di una carriera e messo il proprio sigillo su quel titolo tricolore sfuggitogli per poco già lo scorso anno con il terzo posto finale.
Dato tra i favoriti all’inizio stagionale, Martinelli aveva infatti avviato l’avventura tricolore con una perentoria vittoria al Ciocco lo scorso marzo, balzando al comando della classifica, una leadership mai più lasciata sino all’epilogo odierno all’ombra dell’arena di Verona, il degno scenario di un momento certamente unico.
Per tutta la stagione Martinelli, arrivato alla collaborazione con Bosi solo nella parte finale di stagione, ha fatto da lepre ai numerosi avversari incontrati, senza mai cercare il singolo risultato velocistico ma l’utile ed il necessario per l’economia della classifica, spesso dovendo anche fari i conti con alcune difficoltà di ordine tecnico.
Un vero e proprio “uomo da campionato”, Martinelli, che ha saputo sfruttare quindi al massimo le possibilità che gli si sono presentate durante tutta la stagione, mostrando anche affidabilità di prestazioni senza mai commettere errori. Ha corso sapendo gestire con lucidità ogni situazione, anche la più delicata, andando costantemente a punti e proprio questo, alla fine, lo ha premiato con il blasone tricolore. Un blasone tricolore da festeggiare insieme a tutta la comunità barghigiana, che mediante il patrocinio a titolo non oneroso del Comune di Barga, lo ha sostenuto in ogni gara, insieme al prezioso supporto del Fan Club a lui intitolato.
Il commento di Stefano Martinelli: “Una gioia indescrivibile! E’ stata una stagione difficile, stressante, per diversi fattori. L’essere partito al comando dopo la gara del Ciocco ha imposto poi molta concentrazione, lucidità, equilibrio, avere intorno persone che come me guardassero ad un solo obiettivo, quello del titolo. Arrivare a giocarsi tutto all’ultima prova è quanto di più delicato si possa pensare, sia a livello psicologico che tecnico, qui a Verona ad ogni curva avevo paura di fermarmi per una rottura, anche la più banale, di commettere qualche errore madornale che mandasse tutto in fumo ed invece no, ho vinto, abbiamo vinto. Grazie a Max Bosi, arrivato al mio fianco a tre quarti di stagione, una vera marcia in più, grazie a Valentina, la mia compagna, che mi ha dato la tranquillità necessaria per poter correre, grazie alla mia famiglia, sempre vicina, agli amici del Fans Club, pronti a sobbarcarsi migliaia di chilometri per venire a sostenermi, grazie ai tanti sportivi che mi hanno sempre dimostrato affetto. Grazie anche alla squadra ed al presidente della Scuderia, Giancarla Guzzi”.
Oltre alla competizione tricolore, la mission propria di Stefano Martinelli anche durante la stagione sportiva 2017 e’ stata quella di onorare al massimo possibile il patrocinio, a titolo non oneroso, concessogli dal Comune di Barga. Al pilota ed alla sua programmazione sportiva di quest’anno è stata di nuovo riconosciuta la grande valenza di comunicatori itineranti in favore del territorio barghigiano in Italia.
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