8° Valsugana Historic Rally: è poker per “Lucky” e Cazzaro

8° Valsugana Historic Rally: è poker per “Lucky” e Cazzaro

Il duo vicentino su Lancia Delta Integrale, si aggiudica per la quarta volta la gara trentina precedendo Romagna e Lamonato anch’essi su Delta; podio completato dalla Lancia 037 di Tolfo e Bordin. Vittoria per Scalabrin e Fantinato nel Trofeo A112 Abarth.

Con quella conquistata sabato diventano quattro, su quattro partecipazioni, le vittorie per “Lucky” e Luigi Cazzaro al Valsugana Historic. Dopo i successi del 2015 e 2016 alla guida della Ferrari 308 GTB, il duo vicentino del Rally Club Team bissa la vittoria ottenuta dodici mesi fa con la Lancia Delta Integrale Gruppo A grazie ad una gara dominata dalla prima all’ultima prova speciale. L’unico a provare a contrastarlo è stato Simone Romagna con una vettura analoga, ma ha dovuto accontentarsi del secondo posto assoluto condiviso con Dino Lamonato chiudendo con 39″8 di distacco dopo i quasi 90 chilometri cronometrati. Il podio, tutto Lancia, viene completato dalla Rally 037 di Dino Tolfo ed Alberto Bordin autori di una gara regolare con la berlinetta torinese sulla quale il vicentino risaliva dopo trentadue anni. Quarta prestazione assoluta, che vale anche la vittoria di 3° Raggruppamento per i lariano Luca Ambrosoli e Corrado Viviani molto soddisfatti del risultato conseguito con la Porsche 911 SC Gruppo 4, alla loro prima partecipazione al Valsugana.
Decisamente soddisfatti anche Raffaele Bombieri e Michele Falezza, quinti assoluti con la BMW M3 Gruppo A con la quale prevalgono anche nella sfida ravvicinata coi compagni di scuderia Dennis Tezza e Federico Righetti su analoga vettura, staccati di soli 14″. Gara positiva anche per i bresciani Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli, buoni settimi con la Porsche 911 SC e alle loro spalle, in ottava posizione, chiudono Tiziano e Francesca Nerobutto autori di una grande gara con la Volkswagen Golf Gti Gruppo 2. Ancora una BMW M3 che va ad occupare il nono gradino dell’assoluta: è quella di Maurizio Visintainer e “Fiore” e la top-ten viene completata da Riccardo Bianco e Maurizio Scaramuzza i quali, nonostante un problema sulla prima prova, che costa loro un gap di 3′, non si arrendono e riescono a rimontare fino ad entrare nei dieci assoluti staccando dei tempi interessanti con la Ford Sierra Cosworth 4×3 Gruppo A.
Al Team Bassano la classifica delle Scuderie, mentre quella femminile è appannaggio di Fiorenza Soave ed Emanuela Folci su Fiat Ritmo 130 Tc. Ottima la prestazione di Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato che si aggiudicano con merito la classifica del Trofeo A112 Abarth precedendo Pietro Baldo e Davide Marcolini i quali in finale incandescente hanno la meglio, per soli 0″8, su Filippo Fiora e Carola Beretta. Gli esiti della Michelin Historic Rally Cup hanno invece decretato il successo per Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi, i quali si aggiudicano, oltre a quella assoluta di gara, anche la classifica del 1° Raggruppamento della Serie riservata agli utilizzatori degli pneumatici francesi; a Giampaolo Basso e Francesco Zannoni su Porsche 911 RSR la vittoria nel 2 Raggruppamento, mentre nel 3° svettano Tiziano e Francesca Nerobutto.
Hanno concluso il rally settanta dei novantasei equipaggi partiti.
La due giorni del Valsugana Historic Rally si è conclusa con la tradizionale cena organizzata per tutti gli equipaggi presso il palazzetto dello sport, dove si sono svolte le premiazioni alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale di Borgo Valsugana che una volta di più si è confermata accogliente ed appassionata nei confronti del rally diventato uno dei suoi fiori all’occhiello come confermato anche dai commenti positivi degli equipaggi soprattutto da parte dei tanti venuti a correre per la prima volta questa gara.

LA CRONACA: “Lucky” firma il primo passaggio sulla “Trenca” staccando di soli 2”2 Romagna e lascia presagire una sfida ravvicinata tra le due Lancia Delta; il terzo tempo è di Tolfo e Bordin con la nuova Lancia Rally 037, ma con un distacco di ben 23”5. Strepitoso il crono di Luise e Ferro, quarti con la Fiat Ritmo 130 TC, ma la loro gioia durerà poco in quanto appiedati dalla rottura del motore nella successiva prova; parte bene anche Tezza che stacca il quinto tempo con la BMW M3. Esce con un tempo molto alto la Ford Sierra Cosworth di Costenaro e Marchi che si fermano subito dopo per noie meccaniche e anche la Sierra di Bianco e Scaramuzza accusa un forte ritardo a causa del manicotto del turbo che si è sfilato due volte. Ritiro anche per le Porsche 911 RSR di Sanna-Dal Bra e Pasetto-Salvo. Il Trofeo A112 Abarth inizia con un colpo di scena: Battistel e Rech si non escono dalla prova a causa della rottura del motore. Scalabrin e Fantinato si portano al comando precedendo Baldo-Marcolini e Galullo – Pellegrini.
“Lucky” cambia passo sulla “Sella – Gianni Rigo” e stacca di 8”7 Romagna il quale precede Iccolti e Corso terzi con la Porsche 911 RSR a 20”. Si mettono in evidenza anche Rocchetto e De Guio quarti su Porsche 911 SC e Tolfo con quinto crono si conferma terzo nell’assoluta. Scalabrin firma il secondo parziale staccando Galullo e Beccherle che ora passa terzo nell’assoluta.
Si passa alla “Spiado” e “Lucky”allunga ulteriormente, di 12”6 su Romagna e tra le due Delta s’infila con autorità la Porsche di Iccolti che chiude il primo giro terzo assoluto davanti a Tolfo che in prova è solo ottavo preceduto dai velocissimi Nerobutto padre e figlia, settimi in prova e ottavi assoluti con la Volkswagen Golf Gti. Bianco sembra aver risolto il problema alla Sierra e stacca un buon quarto assoluto ma il gap dalla vetta rimane proibitivo. Procedono bene anche Ambrosoli e Viviani, quinti assoluti e al comando del 3° Raggruppamento. Scalabrin porta a tre gli scratch e conduce con margine rassicurante nel Trofeo A112 Abarth.
Secondo passaggio sulla “Trenca” e “Lucky” cala il poker allungando ulteriormente su Romagna e Tolfo con Ambrosoli quarto e saldamente al comando del 3° Raggruppamento; un duplice problema alle pompe del carburante ferma la bella gara di Iccolti mentre viaggiava in meritata terza posizione. Scalabrin aggiunge altri 20” di vantaggio su Galullo che precede un tris di A112 racchiuse in meno di 8”. Si ripete la “Sella – Gianni Rigo” e “Lucky” non molla la presa portando a cinque i parziali con un vantaggio totale di 32”8 su Romagna il quale controlla a distanza Tolfo che rimane virtualmente terzo. Sempre Scalabrin in testa tra le A112 coi quattro che lo seguono racchiusi in una manciata di secondi.
“Lucky” continua a martellare: diventano sei gli scratch e 43”6 i secondi su Romagna con le posizioni a seguire che restano invariate; nel Trofeo alle spalle di Scalabrin che conduce con rassicurante margine si scatena la bagarre: ad una prova dal termine Fiora, Baldo, Gallullo e Beccherle nell’ordine si trovano nello spazio di 8”6.
Pago del vantaggio raggiunto, “Lucky” amministra sul terzo passaggio a “Trenca” e Romagna firma così il suo unico scratch davanti al futuro vincitore e a Tolfo nuovamente terzo; nel Trofeo A112 con Scalabrin imprendibile si scatena la bagarre sull’ultima prova per i due restanti posti sul podio: la spunta Baldo che firma lo scratch e per soli 0″8 precede Fiora che agguanta la terza posizione.

LF


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