170 iscritti alla gara biellese: 109 equipaggi per il quinto appuntamento del CIR Auto Storiche ai quali si sommano i 54 della regolarità sport e 7 “all stars”. Il tutto impreziosito dalle 45 perle del World Stratos Meeting.
I presupposti per un’importante adesione al 6° Rally Lana Storico – Trofeo Zenith c’erano tutti, ma forse nemmeno gli Organizzatori si aspettavano di siglare un duplice record: quello degli iscritti alla gara, ma anche quello stagionale in un rally della massima serie nazionale superando anche il “mostro sacro” Campagnolo.
Ben centonove gli equipaggi iscritti al rally che oltre ad essere il quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e del Memory Fornaca, ospiterà il quarto round del Trofeo A112 Abarth, al quale hanno aderito diciassette equipaggi, e della Michelin Historic Cup. In lizza anche gli sfidanti per il Campionato Rally Piemonte e Valle d’Aosta e per gli equipaggi tesserati ACI Biella, anche la rincorsa al prestigioso Trofeo Meme Gubernati.
Un entusiasta Gabriele Bodo alla presenza dell’Assessore alle manifestazioni e alla cultura Teresa Barresi, ha presentato ieri martedì 21 giugno la gara alla stampa e alle autorità: notevole la soddisfazione per il risultato raggiunto dal Rally Lana Storico e dal World Stratos Meeting, il raduno mondiale dedicato alla Lancia Stratos, che col rally condividerà alcune fasi. Oltre duecento vetture degli anni d’oro dei rally sono pronte a portare a Biella spettacolo, agonismo ed emozioni.
Di notevole spessore l’elenco degli iscritti nel quale spiccano i nomi di Marco Bianchini con la stessa Lancia Rally 037 Gruppo B che portò alla vittoria nel 2015; di Davide Negri e Roberto Coppa che risalgono sulla Porsche 911 RSR Gruppo 4, vettura con la quale firmarono i successi del 2012 e 2013; di Lucio Da Zanche e Daniele De Luis recenti vincitori del Campagnolo con la Porsche 911 RSR Gruppo 4. Non potevano mancare Erik Comas e Yannick Roche con la Lancia Stratos che nel 2016 hanno portato alla vittoria alla Targa Florio e al recente Rally de Asturias. Rientrano in una gara del CIR Nicholas Montini e Romano Belfiore con la RSR Gruppo 4 e “Lucky” ritrova Fabrizia Pons sulla Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A.
Inizia il secondo girone della massima serie anche per gli attuali capoclassifica del Trofeo Piloti e Coppa Navigatori Acisport Maurizio Rossi alla guida della Porsche 911 SCRS che dividerà con Riccardo Imerito. Presenza d’obbligo alla gara di casa per Roberto Rimoldi e Marina Frasson su Porsche 911 SC, per Ivan Fioravanti e Vincenzo Torricelli su Ford Escort RS e per Federico Ormezzano con Marco Torlasco sulla Talbot Lotus; colpaccio dell’ultima ora è la conferma di Elwis Chentre al via con una Porsche 911 RSR che divederà con Andrea Canepa. Tutte pilotate da stranieri le altre Lancia Stratos in gara: oltre a quella di Comas, sono infatte iscritte quelle dei tedeshi Burghard – Bokamp e dei britannici Perez – Clarke. Sette in totale gli equipaggi provenienti dall’estero e spicca l’assenza di Trelles e Del Buono sempre presenti nelle prime cinque edizioni.
Sono comunque numerosi gli spunti per seguire la gara non solo per la vittoria assoluta e gli outsider pronti a mettersi in evidenza non mancano: equipaggi quali Superti – Dell’Acqua, Pinzano – Zegna, Bertinotti – Rondi tutti su Porsche 911, Giombini – Cirillo su Lancia Rally 037, Ferrara – Bobbio su Lancia Delta Integrale potranno sicuramente aspirare a posizioni di rilievo e tutta da seguire sarà anche la sfida tra le tre Toyota Celica Gruppo A di Mano e Barbero, Bergo e Gremmo, Patuzzo e Martini. Promette scintille anche la classe 2-1150 con ben nove sfidanti e una menzione va anche agli stoici sostenitori delle vetture del 1° Raggruppamento, purtroppo sempre più vicino all’estinzione: l’Alpine Renault A110 di Capsoni e Zambiasi, la Morris Mini Cooper di Grossi e Bertan e la Porsche 911 S dei Morando animeranno la sfida delle “ante 1970″.
Numeri di rilievo anche per gli iscritti al Trofeo A112 Abarth che con le diciassette unità del 2016 segna il record per la gara biellese che nell’edizione 2013, la prima, ne contò nove iscritti e otto verificati.
Molto soddisfacente anche il numero raggiunto dalle manifestazioni collaterali con cinquantaquattro iscritti nella regolarità sport, pur senza validità per trofei, e anche i sette della “all stars” contribuiscono a chiudere a quota centosettanta raggiungendo il massimo ammesso dai regolamenti.
Oltre al Rally Storico, evento che ogni anno cresce d’importanza portando a Biella il meglio del panorama dei rally storici, c’è molta attesa per l’evento di risonanza mondiale World Stratos Meeting organizzato da NS Events in collaborazione con BMT Events e fortemente voluto da Erik Comas che vuole così celebrare i successi di una vettura inimitabile nel quarantesimo anniversario della vittoria del primo Campionato del Mondo Marche. Rally e raduno: due prestigiosi eventi accomunati dall’altrettanto prestigioso marchio Zenith Watches che li supporta con passione e che mette in palio per il vincitore del rally storico un prezioso modello Zenith El Primero.
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