Gilardoni, all’esordio sui polverosi asfalti pugliesi, nonostante una foratura riesce a mantenere la vetta di Trofeo Renault e, cosa molo importante, tornare in vetta al Due Ruote Motrici del CIR.
Il Rally del Salento è stata una palestra importantissima per Kevin Gilardoni che, dopo l’ennesimo round di Campionato Italiano- il quinto- si è mostrato arcigno e tenace nonostante le difficoltà.
Il bilancio generale infatti, è da considerarsi ottimo per come sono andate le cose dato che a fine gara il driver della GIMA Autosport è riuscito a mantenere la vetta del Trofeo Renault e a riconquistare quella del Due Ruote Motrici, due fondamentali obiettivi del portacolori della scuderia Movisport.
Dopo le prime tre prove speciali della gara, partita da Lecce nella serata di venerdì 2 giugno, Gilardoni occupava la seconda posizione di classe a solo 1”2 dalla vetta ma durante la Ps Martignano2, una foratura ha fatto perdere al pilota di Soazza, navigato dal ligure Corrado Bonato, ben 1’32”. Sostituito lo pneumatico a fine speciale, Gilardoni ha segnato tre scratch consecutivi “firmati” con grinta e vogli di rivalsa che lo hanno riavvicinato alla prima posizione pur mantenendolo però ad un distacco ormai insanabile.
“La foratura della Ps4 ci ha tagliato le gambe sia per la prima tappa che nella generale- afferma KG- perché recuperarli in un contesto simile è praticamente impossibile; non poteva essere diversamente in quanto avevamo l’imperativo categorico di arrivare in fondo per guadagnare punti importanti per il campionato ed il trofeo e quindi non era pensabile una tattica troppo spinta: il rischio era eccessivo.”
Anche nella seconda giornata di gara – così come nella prima- Gilardoni ha vinto lo stesso numero di speciali del diretto avversario ma questo non è servito per la vittoria.
I cinquantacinque punti salentini maturati in ambito di trofeo Renault hanno permesso di contenere gli attacchi del rivale Canzian con cui Gilardoni sta ingaggiando un bellissimo duello a colpi di “temponi”: ora KG è salito a quota 179 tenendo a tre lunghezze l’inseguitore piacentino. Nel Due Ruote Motrici invece, Gilardoni ha guadagnato dodici punti che pesano come macigni nella graduatoria generale perché hanno permesso di tornare in prima posizione assoluta con 60 punti.
“Il Salento si è rivelata una gara davvero difficile ed ostica”- ha commentato ancora Gilardoni. “I punti ottenuti nelle varie classifiche ci sono utilissimi perché aiutano a tornare a casa da leader di due classifiche. Dobbiamo lavorare ancora molto per migliorarci specie nei primi passaggi delle prove. Il Rome Capitale è lontano e nella pausa ci concentreremo in un paio di gare con vetture differenti dove proveremo nuove esperienze.”
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