Le due presenze di Audi Sport Italia a Vallelunga per la classica endurance di fine stagione (la precedente risale al 2012) si sono concluse brillantemente con lo stesso risultato: vittoria della R8 LMS ultra nella classe GT3 e podio assoluto sfiorato. Quest’anno il quarto posto è toccato ad un trio già abituato a correre insieme qui, ma per la prima volta su un’Audi: Thomas Biagi, Filippo Francioni e Ferdinando Geri. Biagi forse era il più felice dei tre sul podio, per un risultato che lo ripaga di una stagione non facile nella Porsche Supercup: non solo il risultato, ma anche il passo ne rilanciano morale ed ambizioni per il futuro. I suoi compagni Francioni e Geri hanno ottenuto il massimo dalla sola presenza in pista della loro stagione 2014, e se per il veloce toscano (il solo dei tre già presente nella vittoria Audi del 2012) si tratta di una conferma, per il romano Geri è un bel modo di aver interrotto l’inattività proprio sulla pista di casa, tanto da non nascondere di avere ripreso gusto alle competizioni.
La prima ora di corsa, in cui Francioni ha preso il via dalla terza fila, è stato il momento di gloria per la concorrenza Audi: Luca Rangoni ha fatto brillare la Nissan GTR e Matteo Beretta la Porsche 911 GT3R prima che il trio Audi prendesse loro le misure, con Francioni molto bravo anche ad evitare le insidie delle sole gocce di pioggia cadute in una gara per il resto disputata sull’asciutto e con un pallido sole autunnale. Già ad inizio gara però l’Audi teneva i rivali nel mirino, ed il momento più esaltante della giornata per il trio Audi è stato alla fine del turno di Biagi: l’emiliano, grazie sia al suo ritmo sia alla sequenza sfalsata dei pit stop, per oltre venti minuti tra seconda e terza ora si è trovato non solo al comando della GT3 ma anche dell’assoluta, prima che le più performanti Ferrari GT2 di Fisichella-Cioci-Perazzini (poi vincitrice assoluta) e la barchetta Tatuus partita in prima fila con Sernagiotto-Lacorte la scavalcassero quando la R8 LMS ultra a sua volta si fermava ai box. Peraltro nella seconda metà di corsa, con Geri, Francioni e Biagi che si alternavano nell’ordine, un possibile podio assoluto restava in palio con l’altra Ferrari GT2 di Cameron e Griffin, alla fine terza. Ma nella seconda parte di gara problemi di misfire intermittenti (che avevano iniziato a manifestarsi fin dal primo turno di Francioni) rendevano sempre più difficile ai piloti Audi tentare una rimonta sulla più performante GT2, e nell’ora finale il vantaggio via via crescente in GT3 sulla Porsche Autorlando avrebbe reso velleitario mettere a rischio una vittoria a portata di mano per un podio assoluto quanto mai incerto.