Le qualifiche positive infondono ai piloti Audi ottimismo per la 6 Ore di Roma. Secondi per un’inezia tra le GT3, Biagi, Francioni e Geri partiranno in terza fila
Nelle qualifiche che oggi hanno stilato la griglia di partenza della XXIV edizione della 6 Ore di Roma Thomas Biagi e Filippo Francioni si sono divisi i compiti tra turno del mattino e turno del pomeriggio, mentre Ferdinando Geri ha girato in entrambe le sessioni. Il crono che ha collocato la R8 LMS ultra in terza fila per la partenza di domattina alle ore 09:45 è stato ottenuto da Biagi, al suo primo weekend al volante dell’Audi GT3 di Emilio Radaelli e per pochi centesimi secondo di classe alle spalle della Porsche Autorlando. Francioni, da un anno lontano dalle corse ma che già aveva guidato la R8 LMS ultra alla 6 Ore di Roma due anni fa con successo, ha siglato il miglior tempo di categoria al pomeriggio, ma la pista peggiorata non ha permesso all’equipaggio Audi di migliorare la posizione in griglia, peraltro non determinante in un’Endurance. La pole è stata appannaggio di una delle due sport iscritte, la Tatuus CN2 di Lacorte e Sernagiotto (1’32.998).
Tutti e tre i piloti Audi hanno trasmesso ai tecnici del team la loro soddisfazione per la buona messa a punto della vettura. Biagi (1’34.926) nella sua sessione si è visto scappare per soli sette centesimi il miglior tempo della classe GT3, che in questa corsa sarà la più numerosa dello schieramento con cinque vetture al via. Quinto assoluto, l’emiliano a fine turno era però dispiaciuto per non aver completato l’opera di affiatamento con la vettura tedesca con un primo posto di categoria a causa di una vettura più lenta trovata nel giro migliore e che per un paio di curve non gli aveva ceduto il passo. Il pomeriggio alcune gocce di pioggia certamente non hanno reso migliore il grip, ma Francioni ha comunque dato il suo meglio ed in zona-Cesarini: con 1’35.253 si è prima portato al vertice della GT3 davanti alle rivali Porsche e Nissan, poi nel suo ultimissimo giro mentre già veniva sventolata la bandiera a scacchi riusciva a migliorarsi scendendo a 1’34.953, due soli decimi dal tempo (1’34.706) della Ferrari GT2 di Fisichella-Cioci Perazzini che domani sarà una delle due sole GT a partire davanti all’Audi, oltre la Porsche Autorlando. Il fatto che Francioni abbia anche avvicinato il tempo del mattino del compagno di colori Biagi, sta anche ad indicare che l’equipaggio Audi avrà il vantaggio di essere ben bilanciato, anche grazie ad un Geri che sulla pista di casa si è trovato particolarmente a proprio agio con la R8 LMS ultra, con la quale ha sfoggiato un eccellente passo-gara sia al mattino sia al pomeriggio.