Per il campione in carica il Campionato Italiano Sport Prototipi inizia subito con il piede giusto. Nella due giorni di test disputatasi a Monza il miglior tempo è stato infatti di Davide Uboldi.
Per il plurititolato pilota comasco la pausa invernale e le novità tecniche 2015 non hanno pesato e tutto ricomincia dalla prima posizione.
“E’ vero, tutto ricomincia con la posizione numero uno – commenta il pilota della Osella Uboldi Corse – ma è stato tutt’altro che facile. Ho faticato molto perché ero ko fisicamente. Ho dovuto rifare il poggiatesta perché proprio non riuscivo a gestire la forza centrifuga. Ho avuto anche problemi tecnici con il cambio. Non ha funzionato sempre benissimo, a volte funzionava solo salendo di rapporti. Comunque la vera fatica è stata perché ho risentito della pausa invernale. Non avevo fatto neanche un metro in macchina e l’ho avvertito tantissimo”.
Che impressioni hai avuto delle altre novità tecniche come limitatore a 8.200 ed estrattore?
“I giri in meno si sentono ed infatti abbiamo dovuto ridisegnare tutti i rapporti. Anche l’estrattore fa sentire tutto il suo effetto in curva, c’è molto più grip ed è stato forse anche per questo che sono stato molto provato dal punto di vista fisico”.
Nel complesso sei però soddisfatto?
“Direi proprio di sì. Se mi fossi presentato già in forma e se non avessi avuto problemi al cambio credo che potevo chiudere i test anche meglio. Il tempo di 1’50.083 ottenuto in queste condizioni e soprattutto, voglio precisare, con gomme che avevano fatto già 150 km credo sia sicuramente positivo. Anche il tempo che ha segnato Iaquinta il mese scorso in 1’49.4 è sicuramente alla portata e credo che potrei abbassarlo anche di 1 secondo con gomme nuove. Comunque credo sia già un ottimo risultato aver siglato il primato in questi test, anche se solo per un decimo di vantaggio sul secondo (Jacoboni ha chiuso la prima giornata in 1’50.168 sulla prima Osella della Progetto Corsa, n.d.r.). Li ho messo tutti dietro e quindi son contento. Uboldi c’è”.
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