Fin dalla prima edizione è stato protagonista al vertice nel Campionato Italiano Turismo Endurance, sia come pilota che come team principal della W&D Racing.
Al termine di una lunga malattia Walter Meloni lascia oggi un vuoto incolmabile, ma anche una testimonianza cristallina nel mondo tricolore della serie riservata a vetture Turismo.
Ha combattuto fino all’ultimo, così come aveva combattuto lo scorso anno per avere la possibilità di sedersi al volante e conquistare addirittura tre piazzamenti a podio e finanche la vittoria in gara 2 ad Imola, l’ultima della scorsa stagione ed a dimostrazione di un talento intatto.
Nato il 27 novembre 1942 nella Repubblica di San Marino, Walter Meloni segna il debutto nelle corse come navigatore e pilota, nei Rally. Poi l’avventura in pista, siamo negli anni ’70. Dieci anni di Coppa Renault, ai tempi della gloriosa R5 e poi il passaggio alle monoposto, prima in Formula Fiat Abarth e successivamente nella Formula 2000, fino ad approdare nelle categorie Turismo, conquistando nel CIVT un terzo posto nella classe N1 nel 2000 e giungendo secondo nella N3 l’anno seguente. Nel 2004 aveva vinto il titolo della ETCS e nel 2009 si era imposto nella classe 3.000 del Campionato Italiano Turismo Endurance.
Nel 1987 fonda il W&D Racing Team, ancora adesso un nome di riferimento nel panorama delle ruote coperte e sempre legato al marchio BMW.
Una passione straordinaria quella di Walter, che è riuscito a trasmettere anche i suoi figli Marilena, Marco e Paolo.
Come ricorda la nota ufficiale del team, proprio con Paolo, nel 2013 aveva conquistato a Vallelunga, nel Tricolore Endurance, una vittoria storica, perché la prima ottenuta in coppia, padre e figlio appunto.
I suo estremo saluto verrà celebrato domani (12 maggio 2015) nella chiesa di Serravalle, alle ore 15.30.
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