Luca e Nicola Pastorelli, una vittoria, un secondo posto e la leadership della classe GT Cup
Avevano già messo in evidenza notevoli doti di guida in un paio di apparizioni nella scorsa edizione del tricolore GT i fratelli Luca e Nicola Pastorelli, ma a Vallelunga nella gara d’esordio della stagione 2015 i portacolori del Krypton Motorsport, al volante della Porsche 997, si sono superati.
Una pole, un secondo gradino del podio in gara-1 e la vittoria nella gara conclusiva hanno decretato il grande successo dell’equipaggio della squadra lombarda e, soprattutto, è arrivato il primo posto nella classifica GT Cup. seppure in coabitazione con Zanardini-Perel (Lamborghini Gallardo).
“E’ stato davvero un ottimo debutto il nostro – tiene a precisare Stefano Pezzucchi, team principal del Krypton Motorsport – non potevamo aspettarci e chiedere di meglio. Siamo giunti alla gara con un’unica giornata di test alle spalle, ciò significa che i nostri piloti si sono riadattati molto rapidamente alla vettura e al contesto ai quali mancavano da ottobre 2014. Sia l’estrema velocità espressa da Nicola in qualifica e in gara che la consistenza sul passo gara di Luca ci rendono molto ottimisti per il proseguo del campionato.
Conosciamo molto bene il valore dei nostri avversari, si tratta di ottimi piloti supportati da Team molto esperti con vetture GT e che rappresentano il riferimento della categoria, quindi per noi è un onore ed un piacere poter battagliare con loro, sportivamente e allo stesso livello”
Contento della prestazione maiuscola anche Luca Pastorelli: “Per quanto mi riguarda, i risultati del weekend sono andati oltre le aspettative, non ero in perfette condizioni fisiche e a Vallelunga non sono così a mio agio come in altri tracciati. Ritengo però che la determinazione espressa negli ultimi giri di gara 2, quando ho adattato la mia guida alla vettura con gli pneumatici ormai finiti, riuscendo a sopravanzare in extremis il leader della corsa, abbia “qualificato” la mia prestazione generale. L’eccellente esito di questo primo appuntamento è soprattutto frutto del lavoro tecnico del team, delle scelte strategiche di chi lo gestisce e delle performance di mio fratello Nicola, che si commentano da sole. Conto di essere più in forma a Monza per poter portare a casa punti pesanti nonostante il grosso handicap tempo che dovremo scontare nelle soste per cambio pilota, come previsto dal regolamento sportivo del campionato”.
