Con schieramenti aperti da sempre ad una panorama policromo di marchi e vetture, il Campionato Italiano Turismo Endurance è il terreno di sfida accesissimo anche nell’ambito delle tante classi che lo compongono.
Se infatti la lotta per il primato assoluto è circoscritta alle vetture più prestazionali e peraltro più impegnative dal punto di vista anche economico, all’interno del gruppo in gara si scatena la bagarre tra vetture soprattutto di classi monomarca come Renault Clio e RS Cup.
Grazie a potenze di almeno 200 CV, cambio sequenziale e doti telaistiche sviluppate nel corso degli anni, le Clio riescono ad appagare anche i piloti più esigenti e con costi di gestione ai limiti minimi per la categoria.
Se poi la bagarre in pista avviene sotto le telecamere che offrono la diretta TV di tutte le gare (a breve sarà comunicata la TV ufficiale per la stagione 2015) il divertimento è assicurato per chi ne è protagonista, ma anche per chi è appassionato spettatore.
Tra le classi monomarca che invece non disdegnano incursioni nel gruppo di testa, la Leon Supercopa rappresenta un punto fermo per il Turismo Endurance anche secondo i dettami della classe 2.0 turbo della versione Long Run.
Forte di potenze prossime ai 300 CV e doti telaistiche da primato, i piloti delle classi Leon, emulando i “marziani” plurititolati Giancarlo Busnelli e Luigi Moccia che hanno dominato fino al 2013 con una vettura stupendamente estrema, non solo puntano al primato tra le pari categoria, ma spesso e volentieri riescono ad inserirsi nella lotta per le primissime posizioni.
Proprio come dimostrato anche lo scorso anno da Vincenzo Montalbano che su una Leon sostanzialmente in linea alla versione Supercopa è salito per tre volte sul podio.
Attese ad un ruolo di protagonista tra le squadre particolarmente attive sulle classi monomarca, la Autostar tra le Renault Clio e la Scuderia Piloti Forlivesi tra le Leon.
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