Sergio Santuccione pronto a scendere in pista nel Campionato Italiano Turismo

Sergio Santuccione pronto a scendere in pista nel Campionato Italiano Turismo

Il Presidente del sodalizio pescarese inaugura la classe fino a 1.400 c.c. per la categoria riservata ai modelli di stretta derivazione di serie. Sul fronte piloti si potrebbe registrare il debutto in pista di Andrea Marchesani o il ritorno di Carlo Casillo.

Il raggruppamento TCS del Campionato Italiano Turismo 2016 sarà la culla di tutti i modelli più prestazionali presenti attualmente sul mercato ed in qualsiasi segmento con motorizzazioni nelle classi di cilindrata fino a 1.400, 1.600, 1.800 e 2.000 cc.

Se infatti nelle classi più prestazionali è già lanciata la sfida tra Seat Leon ed Honda Civic Type R, la nuova serie tricolore vedrà protagoniste in TCS anche le espressioni più sportive delle “piccole” fino a 1.400 c.c.

Un panorama di bombe in “small size” tra le quali già spicca la Volkswagen Polo GTI dotata del raffinatissimo 1.4 bialbero a iniezione diretta, con compressore volumetrico e turbo. La stessa soluzione, per intenderci, che una regina dell’automobilismo mondiale degli anni ’80, la Lancia Delta S4, vedeva sul motore da 1.750 c.c. dotato di Volumex e turbocompressore KKK ed allora capace di erogare oltre 500 cavalli.

Anche nel propulsore del gruppo VW i due sistemi di sovralimentazione lavorano in sequenza con il compressore volumetrico collegato all’albero motore solo nei regimi bassi, superati i quali entra in azione la turbina.

Grazie a questa soluzione la Polo GTI, già nella sua versione di serie, è accreditata di 180 CV e di una accelerazione da 0-100 km/h in meno di 7 secondi.

“Non c’è dubbio che parliamo di una vettura al top prestazionale non solo della sua categoria – spiega Sergio Santuccione, presidente della Autosport Abruzzo – e lo abbiamo dimostrato in salita, nel C.I.V.M., dove con Andrea Marchesani (in foto) abbiamo vinto la classe, ma siamo stati spesso davanti alle Mini che sono 1.600. E sono stati proprio gli ottimi risultati ottenuti tra le Racing Start in salita a convincerci al debutto in pista nel TCS del Campionato Italiano Turismo. I due concetti tecnici sono molto vicini. Nel TCS c’è in più la possibilità di montare il differenziale autobloccante, ma inizierei a provare senza, perché non sono convinto che sia assolutamente indispensabile in pista. Comunque la macchina nasce molto curata già di serie. Oggi, acquistando una vettura usata e preparandola al top di TCS, non si spende più di 25.000 euro. Il motore arriva senza forzare ad almeno 210 CV, il cambio DSG a doppia frizione funziona benissimo. Forse l’unico componente che in pista potrebbe soffrire sono i freni. Sicuramente può aiutare l’utilizzo di dischi da competizione, ma resta il fatto che la Polo li ha di dimensioni inferiori alla concorrenza”.

Parlando proprio delle avversarie, quali potrebbero essere le più pericolose?

“Come sempre è la pista ad emettere i verdetti, ma devo dire che la Polo, a mio avviso, è la vettura da battere. Basti pensare, ad esempio, che in salita nelle rilevazioni sulle accelerazioni, la Polo era più veloce della Mini per quasi 1 secondo e nonostante fosse contro un 1.600. Le più pericolose nella classe saranno le stesse auto del gruppo, come Audi A1 o Seat Ibiza. Ma anche Abarth 500, Fiat Punto e Alfa Romeo Mito. Loro pagano un motore meno potente per vie della turbina di minore dimensioni, ma ad esempio hanno dischi freni più grandi e questo potrebbe fare la differenza. E poi il BOP potrebbe bilanciare tutto e dare spazio solo al pilota”.

Su questo fronte la Autosport Abruzzo ha già definito i suoi programmi?

“Vorremmo vedere in pista il nostro Marchesani. Si è dimostrato molto veloce in salita e sono convinto che in pista potrà trovarsi ancora di più a suo agio. La guida con i comandi solo al volante sarebbe sicuramente meno impegnativa. Stiamo anche valutando un programma con Carlo Casillo e nelle prossime settimane credo che potremo definire il tutto. Anche pensando alla possibilità offerta dal regolamento di dividere il weekend tra i due piloti”.

Il Campionato Italiano Turismo 2016 prenderà il via nel weekend del 17 aprile nell’autodromo di Vallelunga Piero Taruffi, per poi proseguire lungo una stagione che conterà un totale di sette tappe, tutte su doppia gara da 25 minuti + 1 giro. Due i titoli tricolori in palio, rispettivamente per vetture in configurazione TCR e TCS di stretta derivazione di serie. Il format degli eventi consente la partecipazione fino a due piloti sulla singola vettura con la quale dividersi equamente l’intero weekend (1 sessione di prove libere, 1 turno di qualifica, 1 gara ciascuno) e cumulare i rispettivi punteggi acquisiti per l’assegnazione dei titoli.

CAMPIONATO ITALIANO TURISMO 2016

17 aprile | Vallelunga
21 maggio | Monza
12 giugno | Misano
3 luglio | Magione
17 luglio | Mugello
25 settembre | Imola
9 ottobre | Adria


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Categorie: Velocità