Da viale Ceccarini a Riccione domani scatterà anche il secondo appuntamento del Suzuki Challenge, dove al comando sono Andrea Luchini e Piero Bosco, primi anche della categoria T2. Giusto il tempo di ricondizionare la Grand Vitara 3.6 V6 T1, fare un rapido controllo che tutto funzioni correttamente, e quindici giorni dopo l’Italian Baja il team di Suzuki Italia è pronto a tornare in gara.
Lo farà questa fine settimana a San Marino, in occasione della terza edizione della Baja valida quale secondo round del Cross Country Tricolore. La trasferta vincente alla maratona friulana, ha lasciato qualche segno, ma non ha colpito più di tanto la robusta struttura della Grand Vitara che, non sarà un panzer tipo i mezzi fuoristrada dei team teutonici, ma vanta anch’esso un solido telaio a rendere il fuoristrada Suzuki affidabile e in grado di sostenere le elevate prestazioni che il 3.6 V6 eroga.
“Siamo pronti” assicurano dalle parti di Maranello, polo tecnico dove sono curati i Grand Vitara della Casa, “E’ una gara dal fondo veloce – afferma Lorenzo Codecà – ma presenta ampie varianti fuoristrada, rendendo il percorso interessante, certo bisognerà prestare attenzione particolare per via della velocità e della mole dei nostri mezzi”. Per anni fuoriclasse della Suzuki, ha così commentato la manifestazione sammarinese, ma è anche risaputo che il lombardo sa andar forte adattandosi al meglio a tutte le situazioni. Codecà e il Grand Vitara 3.6 V6 t1, partono da superfavoriti nella corsa per l’affermazione in gara e per il massimo dei punteggi Tricolori, avendo vinto la prova nel 2013 e battagliando per l’affermazione anche nello scorso anno.
C’è fermento tra le fila del Suzuki Challenge; il post-Italian Baja ha messo il sorriso sulle labbra a qualcuno, leggi: il toscano Andrea Luchini e il rodigino Mauro Cantarello, e ha lasciato dell’amaro in bocca a altri: leggi il siciliano Alfio Bordonaro, oppure l’emiliano Andrea Lolli e il milanese Armanda Accadia.
Con il Grand Vitara 1.9 DDiS nei colori dell’Island Motorsport derivato strettamente dalla produzione, Luchini s’è dimostrato competitivo nella sua categoria T2 e nel Suzuki Challenge, che conduce dopo l’Italian Baja. Cantarello, ha invece le carte per giocarsela con il pilota lucchese, guidando il Grand Vitara T2 con il quale ha ben esordito alla Baja pordenonese. Una delle note positive giungono dal fronte romano, dove si annuncia il rientro in gara di Claudio Petrucci, nuovamente al volante di un Grand Vitara trofeo.
Programma
Venerdì 10 luglio
17.15 – Inizio verifiche tecniche c/o Stadio Olimpico di Serravalle (RSM)
21.00 – Cerimonia di partenza in viale Ceccarini (Riccione)
Sabato 11 luglio
08.30 – Partenza prima tappa
21.00 – Arrivo prima tappa
Domenica 12 luglio
07.45 – Partenza seconda tappa
12.30 – Arrivo e premiazione
Nove settori selettivi: sette il primo giorno, due il secondo, per 133 chilometri cronometrati e 466 complessivi.
Classifiche CI Cross Country Rally dopo Italian Baja.
Conduttori:
1. Codecà punti 60;
2. Luchini 46;
3. Amos 35;
4. Borsoi 30;
5. Cantarello 22.
Marche:
1. Suzuki punti 86;
2. Ford 36;
3. Polaris 30;
5. Nissan 8;
6. Mitsubishi 4.
Gruppo T1:
1. Codecà 50;
2. Vagaggini 36;
3. Paviotti 30.
Gruppo T2:
1. Luchini 50;
2. Borsoi 36;
3. Cantarello 30.
Gruppo T3:
1. Amos 25.
Gruppo TH:
1. Morra 50;
2. Bevilacqua 36;
3. Travaglia 30.
Scuderie:
1. Sc. Malatesta 50;
2. North East Ideas 36;
3. Sc. Malatesta 30.
Classifiche Suzuki Challenge:
Piloti:
1. LUCHINI 50;
2. CANTARELLO 36;
3. LOLLI 30;
4. BORDONARO 24,
5° ACCADIA 20
Navigatori:
1° BOSCO 50;
2° DARCHI 36;
3° FACILE 30;
4° BONO 24
