E’ stata una trasferta decisamente difficile quella al Rally Campagnolo per la Balletti Motorsport che era presente alla gara veneta ad assistere ben otto vetture. Tre sono quelle arrivate al traguardo di Isola Vicentina e quella che ha conseguito la miglior prestazione è stata la Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 di Paolo e Giulio Nodari: il duo di casa, abitano nella vicina Gambugliano, era partito col piede giusto realizzando il terzo tempo sull’insidiosa “Torreselle” del venerdì sera; l’indomani, nonostante qualche problema ai freni che non permetteva loro di esprimersi al meglio, conducevano agevolmente la classifica del 3° Raggruppamento stazionando entro la top five sino a quando in un taglio foravano la posteriore destra oltre a rimediare danni ad un braccetto e al paraurti, scivolando di qualche posizione in classifica che alla fine li vedeva noni assoluti e comunque secondi di classe “oltre 2000″ nella quale in settima posizione si sono classificati anche Giovanni Recordati e Marco Di Marco con la Porsche 911 SC, quella in livrea “Almeras”. Missione compiuta anche per Fabio Frisiero e Luca De Rizzo che concludono la loro prima gara con l’impegnativa Audi Quattro Gruppo B dopo la disavventura del Vallate Aretine: per loro una quarta posizione di 4° Raggruppamento, forse al di sotto delle aspettative, ma con i problemi causati dalla foschia che ha lungamente condizionato la gara, hanno preferito non assumere rischi e di compromettere l’apprendistato con la vettura.
Erano partiti molto bene Alberto Salvini e Davide Tagliaferri con un ottimo secondo assoluto nella “Torreselle” e tutto faceva presagire un’altra loro prestazione maiuscola ma sin dalla prima prova del sabato, un bilanciere dlla loro Porsche 911 RSR ne ha compromesso la gara allontanandoli ben presto dalla vetta. Problemi al pedale dell’acceleratore hanno ulteriormente condizionato la giornata fino a decretarne lo stop anticipato. Fermo anzitempo anche Nereo Sbalchiero che, viste le condizioni meteo che non gli davano il giusto input per esprimersi al meglio con la Porsche 911 RSR ha preferito fermarsi. Sfortunati Luca Prina Mello e Marco Barale, appiedati da un problema meccanico alla loro BMW 2002 Tii; solo tre prove corse, ma sufficienti a prender la testa del Trofeo per Mimmo Gallione e Piercarlo Morino che non hanno nemmeno potuto godersi la leadership visto che nel trasferimento il cambio della loro Autobianchi A112 Abarth si è bloccato in seconda marcia costringendoli al ritiro. E’ stata invece un’uscita di strada a fermare la gara della Porsche 911 SC di Alessandro Fontana ed Enrico Favero.
Nel prossimo fine settimana si torna in pista e ad ospitare il terzo appuntamento del Campionato Italiano
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