Corinne Federighi si è laureata campionessa italiana rally 2016 nel confronto femminile della massima espressione nazionale. Un obiettivo concretizzato sull’asfalto del Rally “Due Valli”, a Verona, appuntamento finale del Campionato Italiano Rally. La pilota massese – ventidue anni di età – centra così per la seconda volta consecutiva lo “scudetto” riservato agli equipaggi femminili, confermandosi protagonista nella massima espressione rallistica nazionale al volante di una vettura professionale come la Renault Clio R3C, vettura condivisa per l’intera stagione con la copilota Jasmine Manfredi e messa a disposizione dal team SMD Racing.
Alla driver apuana è bastata la pedana di partenza del confronto scaligero per confermarsi campionessa, un particolare che le ha permesso di affrontare le due restanti sessioni di campionato con il titolo già assegnato ma che comunque le ha consegnato il massimo punteggio di categoria. Due gare che, tuttavia, si sono invece rivelate decisive ai fini della vittoria nel Trofeo Rally Asfalto equipaggi femminili, serie che ha visto Corinne Federighi trionfare grazie al punteggio conquistato sul fondo veronese.
Una stagione trionfale per la portacolori della scuderia Island Motorsport, la prima al volante della Renault Clio R3C. Una continuità di risultati dopo la vittoria conquistata nel 2015 sul sedile della Renault Twingo, che ha visto Corinne Federighi sopperire ad una prima metà di stagione caratterizzata da problematiche con un “rush” finale che le ha garantito vittorie e punteggio, elementi decisivi nel raggiungimento di quello che era l’obiettivo dichiarato ad inizio stagione: vincere per la seconda volta il Campionato Italiano Rally.
“Confermarsi è sempre più difficile, quindi sono doppiamente felice per questo grande risultato – ha commentato, entusiasta, Corinne Federighi a fine gara – una vittoria che dedico con tutta me stessa a chi ha creduto in me anche quando le cose sembravano volgere al peggio, ovvero Santero 958, Island Motorsport, SMD Racing, CDM Consulting, G.B. Nautica, senza dimenticare la mia copilota Jasmine Manfredi che si è confermata sempre all’altezza della situazione. E’ stata dura, anche a causa dei problemi fisici che mi hanno limitato in alcune fasi decisive della stagione. La Renault Clio R3 è una vettura altamente performante ma molto impegnativa, vincere con lei mi gratifica. Oggi è arrivata anche la vittoria nel Trofeo Rally Asfalto, quindi di più non avrei potuto chiedere”.
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