Cristian Marin: il Rallye di San Martino è storia e tradizione, ma anche motivo di orgoglio
Due chiacchiere con Cristian Marin il Presidente della San Martino Corse, scuderia che organizza la trentaseiesima edizione della gara che si disputa all’ombra delle Pale di San Martino, valida come quinto appuntamento del Campionato Italiano WRC.
La Scuderia San Martino Corse sta già lavorando all’edizione 2016 del Rallye di San Martino?
“Abbiamo appena messo in archivio lo Snow Trophy con un bilancio lusinghiero, oltre 50 vetture in gara e nessun intoppo organizzativo nonostante condizioni meteo non facili a fine gennaio. Adesso ci meritiamo qualche settimana di pausa e poi cominceremo a pensare al Rallye 2016, anche se, in verità, nei nostri ritrovi di scuderia non parliamo d’altro che di programmazione futura.”
Può farci un bilancio sull’edizione 2015?
“L’edizione 2015 è stata molto positiva in termini di partecipazioni e di gestione dell’evento. Ormai la nostra è una struttura consolidata che si avvale di collaborazione storiche e dell’apporto di una schiera di volontari sempre pronti a mettersi in moto. Il Campionato Italiano Wrc è un’ottima vetrina per quel richiamo turistico sportivo che è alla base dei nostri interessi, perché non bisogna mai dimenticare lo sforzo economico che soggiace a ogni organizzazione rallistica.”
Alla gara moderna, valida come quinta prova del tricolore Wrc, verranno abbinate anche quest’anno rallye storico e regolarità?
“Certamente anche nell’edizione 2016 metteremo assieme Historic Rallye e Regolarità sportiva. Vogliamo dare continuità a tutto il repertorio avviato dalla Scuderia San Martino Corse.”
Quali sono le maggiori novità di questa edizione o meglio parlare di conferme? Ad esempio la Partenza e l’arrivo del rally saranno a San Martino?
“Parliamo di conferme, più che di novità. L’impianto delle prove speciali sarà più o meno lo stesso e ovviamente partenza e arrivo saranno sempre davanti allo storico palazzo Sass Maor, crocevia fondamentale per chiunque approdi a San Martino di Castrozza. Abbiamo però in mente qualche variazione sul tema con riferimento alla classica prova speciale del Manghen.”
Anche quest’anno verrà allestita la “Sommer Bier Fest” o manifestazioni simili?
“Dopo soli due anni la Sommer Bier Fest è già diventata un appuntamento irrinunciabile. Un’autentica festa di popolo per la gente del Primiero e i suoi graditissimi ospiti, per celebrare la conclusione del rally e chiudere in allegria la stagione turistica estiva. ”
Come per gli altri organizzatori, qual è il suo parere in merito all’incontro a gennaio con piloti e addetti ai lavori che si è tenuto proprio a San Martino, per discutere del Campionato Italiano WRC 2016?
“L’idea dell’incontro è nata assieme agli amici del Motor Group di Montebelluna e del Rally della Marca, con i quali siamo legati da reciproca collaborazione. E’ bastato un giro di telefonate per trovare pronta risposta degli addetti ai lavori, tanto che nell’auditorium di San Martino abbiamo riunito quasi cinquanta persone tra piloti, navigatori, organizzatori, dirigenti Aci, ecc. E’ stato un utile confronto su problematiche regolamentari, organizzative, su quello che vorrebbero i piloti e su un format di campionato che piace, ma potrebbe essere comunque migliorato.”
Il Rallye di San Martino di Castrozza è “storia”, “tradizione”. Ma l’evento sportivo all’ombra delle Pale cosa rappresenta ancora?
“Il Rallye non è solo storia e tradizione, ma motivo di orgoglio. In giro per l’Italia, quando dici San Martino pensano al rallye, alla “francese” come nelle origini, quando vinceva il “drago” Munari e si correva di notte alla luce dei fari. Ecco, il rallye è ancora in grado di illuminare San Martino, basti pensare alla prova spettacolo del venerdì sera, quasi sempre contornata da migliaia di spettatori.”
Quali sono le aspettative del Presidente Cristian Marin per la prossima edizione?
“Sarei contento di ripetere i “numeri” dell’anno scorso, un centinaio di concorrenti tra moderni, storici e della regolarità sportiva. La dimostrazione di un lavoro ottimale e di una credibilità acquisita nel tempo nei confronti dei piloti, i nostri “clienti sportivi” che meritano il massimo della nostra disponibilità.”