Dal 1 al 3 luglio la Trento Bondone da la svolta al CIVM

Dal 1 al 3 luglio la Trento Bondone da la svolta al CIVM

La 66^ Trento – Bondone con i suoi 17,3 Km sarà il sesto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna che segnerà il giro di boa della massima serie tricolore ACI Sport, che conferma il trend degli alti numeri di partecipanti con ben oltre 210 adesioni. La gara organizzata dal professionale staff della Scuderia Trentina, ha validità anche per la FIA International Hill Climb Cup e per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord. E’ la competizione in salita più lunga dìEuropa che parte dalle rive dell’Adige e si arrampica fino in prossimità della vetta del Bondone, 1350 metri più in alto, lungo un pendenza media dell’ 8,88%. Il programma della competizione vivrà la sua fase clou da venerdì 1 a domenica 3 luglio. Venerdì le operazioni di verifica come di consueto si svolgeranno nell’ampia Piazza Dante a Trento, dalle 13.30 alle 19.30. Sabato alle 9.00 partenza della prima delle due manche di ricognizione, necessari ai concorrenti per decidere le regolazioni da adottare in gara sulle vetture da corsa. Domenica alle 10.00 i Direttori di Gara Giampaolo Rossi con Flavio Candoni e Gian Carlo Zattera daranno il via alla gara in salita unica, con start sulla S.P. 85 in Località Montevideo ed arrivo a Vason. La Cerimonia di Premiazione presso la palestra di Piedicastello a Trento accanto al Paddock, trenta minuti dopo l’esposizione delle classifiche, concluderà le tre giorni motoristica trentina.

Una Trento – Bondone come sempre ricca di fascino, non solo per il lungo ed impegnativo tracciato, ma anche per i tanti motivi d’interesse sportivo che racchiude. Nuovo duello di vertice tra i driver delle auto ufficiali Simone Faggioli e Christian Merli. Il fiorentino della Best Lap sulla Norma M20 FC Zytek, biposto di gruppo E2SC gommata Pirelli, dal 2006 al 2015 ha collezionato sette successi sul Bondone, secondo solo al grande Mauro Nesti con nove vittorie; il sempre combattivo driver di Fiavè portacolori Vimotorsport con l’Osella FA 30 EVO RPE, di gruppo E2SS ed equipaggiata con gomme Avon, ha avuto soltanto successi parziali nell’ambita e sentita gara di casa, dove si presenterà anche l’occasione per portarsi al secondo posto nel tricolore vista l’assenza del sardo Omar Magliona per motivi lavorativi. Terzo sempre più incomodo per tutti il giovane e tenace calabrese Domenico Scola, che appena salito sull’Osella FA 30 Zytek ad Ascoli si è arrampicato fin sul podio, a scapito di avversari che la monoposto la conoscono senz’altro meglio del portacolori Jonia Corse. Sempre nella classe regina si farà sentire l’esperienza del pistoiese Franco Cinelli sulla aggiornata Lola EVO Judd, come quella del pilota di casa Adolfo Bottura, il cofondatore del Team Trentino sarà certamente sotto i riflettori con l’Osella FA 30 Zytek. Mentre sarà una nuova esperienza sul Bondone per il marchigiano Francesco Michea Carini di nuovo sulla Lola. Torna nella serie italiana la Reynard F.3000 del veronese Enrico Zandonà.

Nella classe 2000 delle biposto E2SC continuerà il suo proficuo apprendistato sulla nuovissima Osella PA 2000 Honda il giovane umbro Michele Fattorini, il portacolori Speed Motor che ha chiuso in top ten ad Ascoli svolgendo molto ed utile lavoro insieme al Trentino Team ed ai motoristi della LMR. Altra Osella PA 2000 con cui entrare sempre in miglior feeling quella che la CMS Car Racing ha messo a disposizione del siciliano Luigi Bruccoleri, assente da diverse stagioni al Bondone. Anche in classe 2000 delle monoposto del gruppo E2SS ci sarà molto agonismo con il pilota di casa Diego Degasperi che vorrà far prevalere l’esperienza accumulata sulla Lola con Motore Honda del Team Dalmazia, mentre cerca di riprendere in fretta il giusto ritmo e la giusta intesa con le salite il giovane sardo Sergio Farris sulla Tatuus F. Master made in Team Trentino, come Gino Pedrotti, un altro ormai esperto driver trentino anche lui sulla Tatuus F. Master. Stessa vettura per l’aostano Giancarlo Graziosi che ritorna sulla Tatuus. In classe 1600 ruolo da protagonista della vigilia per il veronese Federico Liber sempre sulla Gloria C8P con motore di derivazione motociclistica.

Continua a pieno ritmo la sempre più appassionante sfida per la rincorsa al titolo di gruppo CN, con il calabrese Luca Ligato che finora ha centrato cinque vittorie, due secondi ed un terzo posto con l’Osella PA 21 EVO del Team Faggioli. Insegue a sette lunghezze e mezza il lucano di AB Motorsport Achille Lombardi che con la sua Osella PA 21 EVO preparata dalla NP Racing ha finora centrato tre successi, altrettanti secondi posti, poi un terzo ed un quarto. Un avversario ostico per tutti è certamente il pilota di casa Matteo Moratelli che torna al Bondone ma con un Norma M20 motorizzata Honda, ma anche il padovano Francesco Turatello che torna in CIVM con l’Osella PA 21 EVO.

In gruppo GT numerose le presenza, certamente spiccano quelle di due padovani, come del leader di classe GT Cup Luca Gaetani che ha subito trovato l’intesa con la potente Ferrar458 della RAM e il campione in carica Roberto Ragazzi che stenta ancora nel trovare le migliori regolazioni per la sua 458 del cavallino portacolori Supechallenge. A Trento tornerà anche un altro tenace veneto come Bruno Jarach, anche lui sulla 458 di Maranello. Sul fronte Porsche concorrenza accreditata con il pilota di casa Giuseppe Ghezzi sulla 997 GT3 della Pintarally,il toscano Guido Sgheri immancabile a Trento con la 911 GT3, il milanese Sebastiano Frijo con la versione 997 GT Cup, come la gemella del belga Jan Sluis.

In gruppo E1-E2SH Marco Gramenzi potrebbe tentare l’allungo con l’Alfa 155 V6 favorita non solo dall’abilità del pilota teramano di AB motorsport, ma anche dalla trazione integrale e dalla generosità di cavalli del propulsore, mentre il bravo driver e preparatore romano Marco Iacoangeli della Vimotorsport, mirerà ad un manovra di avvicinamento con l’agile BMW 320 i, anche se la vettura bavarese predilige i tracciati maggiormente scorrevoli. Nella concorrenza a caccia di punti per la Coppa FIA della classe 2000, svetta la Ford Sierra 500 Cosworth del greco Nikos Plessas, la volkswagen Golf GTI del calabrese di Germania Egidio Pisano, ma anche quella dell’altoatesino di Bressanone Markus Gasser. Torna al Bondone il pilota di casa Maurizio Pioner ma questa volta sulla Lancia Delta HF. Con le BMW sotto i riflettori saranno il padovano Michele Massaro, oltre ai driver trentini Claudio e Nicola Zucol. Nella classe 1600 Turbo torna l’ammirata Citroen C3 Max che la 2T Course & Reglage ha affidato al giornalista veneto di automoto.it Emiliano Perucca Orfei, autore oltre che di ottimi successi di classe, anche di seguiti servizi e dirette web sul CIVM. Nella classe 1600 sono diversi i nomi noti ed accreditati al successo finale come il bellunese Tiziano Turrin ed il padovano Giovanni Ragazzi, entrambi sulle Citroen Saxo, il trevigiano Michele Ghirardo sulla Honda Civic Ek4, stessa vettura per l’esperto veronese Fabrizio Bommartini, mentre Matteo sarà sulla Peugeot 106 di classe 1400, come il trapanese di Milano Antonino Oddo che torna in salita per l’occasione.

Gara di casa per la leader di gruppo A Gabriella Pedroni che con la Mitsubishi Lancer vorrà regalare alla Scuderia Mendola un allungo sulla diretta concorrenza dopo il poker di vittorie tricolori a partire da Fasano, complice anche l’assenza del diretto inseguitore D’Amico. Anche se l’ambizione di successo sarà resa difficile dalla presenza dell’esperto rallista Tiziano Nones che anche quest’anno ha scelto una potente World Rally Car come la Citroen C4 WRC, per deliziare il pubblico lungo i tornanti del Bondone, che avrà la diretta concorrenza della Ford Fiesta R5, altra vettura della classe regina dei rally, del greco Marios Xantakhos, che ben conosce la corsa trentina, o di Pio Nicolini, altro pilota di casa della Destra 4, su Skoda Fabia WRC. In classe 2000 sarà il triestino Paolo Parlato a cercare punti preziosi ed un po’ di riscatto dalla sorte avversa sulla Honda Civic Type-R.

In gruppo N Rudi Bicciato arriva saldamente in testa con la Mitsubishi Lancer EVO, ma il pluricampione altoatesino sa che talvolta il Bondone può essere stregato per cui l’impegno sarà certamente massimo, soprattutto contro l’arrembante compagno di squadra Antonino “O Play” Migliuolo, il trentino di Sorrento reduce dal successo europeo ad Ascoli con la sua Mitsubishi Lancer, certamente con il successo in gara nel mirino. Torna in CIVM l’esperto e sempre verde trevigiano Lino Vardanega, che proverà ad espugnare il Bondone con la Mitsubishi EVO X. Mitsubishi Lancer anche per il bergamasco Francesco Allieri, sempre affezionato alla gara. Molti i pretendenti alla classe 2000, dove figura anche il trevigiano Michele Da Ros con la Renault Clio RS. In classe 1600 il piemontese Giovanni Regis con la Peugeot 106 punterà dritto al vertice ed ai preziosi punti tricolori di classe e gruppo, complice l’assenza di Errichetti. Ma non sarà certo facile contenere la concorrenza dove figurano anche i nomi del driver di Pedavena Fabrizio Vettorel che sarà sulla Peugeot 106, come il locale Andrea Cristoforetti.

Ricchi come sempre di interesse il gruppo Racing Start e Racing Start Plus. Nella RSTB, categoria del Racing Start per vetture turbo, il fasanese della Scuderia Vesuvio Ivan Pezzolla può ambire ad accorciare le distanze dalla vetta con la MINI John Cooper Works con cui ha vinto una gara ad Asoli e con cui è sempre meglio in sintonia. L’assenza dell’attuale leader Montanaro, potrebbe anche favorire l’avvicinamento di un altro pugliese della Fasano Corse come Giacomo Liuzzi, in fretta terzo e che ad Ascoli è andato a segno in gara 2 e nell’assoluta con la sua MINI John Cooper Works. Dopo le convincenti presenze a Sarnano ed Ascoli torna nella gara di casa al volante della MINI anche Barbara Giongo. Esordio sulle MINI made in AC Racing per due giovanissimi, il trentino Antonio Lopez ed il bresciano Stefano Zanardelli.

In Racing Start, tra le vetture con motore aspirato, sarà occasione propizia per il campione in carica il reatino Antonio Scappa, rinsaldare la leadership con la Renault New Clio della DP Racing con la quale ha faticato però un pò ad Ascoli, ma a Trento la caccia ai punti sarà anche favorita dall’assenza dei rivali più diretti. Terreno di caccia ai punti di classe 1.6 per il maceratese di Sarnano Claudio Cerchiè sulla Citroen Saxo, come per Marco Cappello sulla Honda Civic nella gara di casa.

In Racing Start Plus svetta il nome del bresciano Francesco Laffranchi che con la Renault Clio RS Cup dovrà difendersi dai sicuri attacchi della numerosa concorrenza di auto aspirate e sovralimentate.


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