Il fiorentino di Best Lap sulla M20 FC Zytek ha messo il sigillo nel giro di Boa del Campionato Italiano Velocità Montagna. Merli con l’Osella FA 30 EVO non al massimo è riuscito a prendersi il secondo posto davanti al sorprendente Fatttorini sulla PA 2000 Honda.
Come di consueto il grande pubblico in arrivo da più parti d’Europa ha vissuto l’intensa tre giorni trentina assiepando festosamente l’intero tracciato di gara della 66^ Tento – Bondone, sesto round del Campionato Italiano Velocità Montagna con validità per la FIA International Hill Climb Cup, organizzato dalla Scuderia Trentina. Simone Faggioli ha vinto la sua ottava Trento -Bondone ed alla sua terza volta con la Norma M20 FC Zytek ufficiale il fiorentino della Best lap ha firmato nuovamente il record sui 17,3 Km di tracciato che ha percorso in 9’07″66, rinsaldando ulteriormente la leadership in CIVM e quella di gruppo E2SC. Secondo posto per il tenace Christian Merli che non ha voluto rinunciare alla gara di casa nel rispetto di avversari e grande pubblico, malgrado la monoposto non fosse al 100% dopo la toccata in prova ed il ripristino durato l’intera notte. L’Alfiere Vimotorsport ha così vinto il gruppo E2SS guadagnando punti preziosi per l’italiano. Straordinario esordio sul Bondone per il giovane umbro Michele Fattorini su Osella PA 2000 Honda, che ha centrato l’ottimo piazzamento unito al successo in classe 2000 dell’E2SC. l’Orvietano di Speed Motor ha sferrato un inaspettato attacco malgrado una sola salita di prove sul bagnato all’attivo.
-“La vittoria al Bondone vale un Campionato – ha detto un emozionato Faggioli – con questo risultato usciamo dal tunnel di difficoltà che ha accompagnato una parte di stagione, il record è la conferma anche dell’ottimo lavoro di set up e gomme Pirelli”-.
-“Sapevamo di non essere al 100% dopo le riparazioni durate tutta al notte – ha spiegato Merli – non si poteva rinunciare a questa gara ed a questo pubblico, se si fosse trattato di una altra prova magari avrei riflettuto maggiormente se partire”-.
-“Sono straordinariamente contento! – è stata l’esclamazione di Fattorini – non poteva essere migliore l’esordio al Bondone. Un risultato che condivido con tutto il Trentino Team, soddisfazione che arriva in casa per la squadra”-.
Sotto al podio ha concluso un week end sofferto il sempre tenace Domenico Scola su Osella FA 30 Zytek. Il cosentino della Jonia Corse è stato fermato da noie elettriche in prova, poi un calo di potenza in gara, ma ha puntato sull’utilità di fare esperienza sulla monoposto. Brillante quinta piazza per il veneto Federico Liber che ha centrato il successo in classe 1600 delle monoposto con l’agile Gloria C8P, con cui non si è risparmiato ed ha regolato diverse auto più potenti.
Sfide selettive da classifica assoluta in gruppo CN dove con il sesto posto nella generale ha vinto il tenace Luca Ligato su Osella PA 21 EVO Honda del Team Faggioli. Il giovanissimo calabrese della Jonia Corse ha attaccato e vinto malgrado avesse una sola salita di prove all’attivo, per giunta sul bagnato, privato da un problema elettrico della seconda manche. Il reggino ha così rinsaldato il comando di gruppo nel tricolore. Sfortuna per Achille Lombardi fermo sul percorso con un cerchio della Osella PA 21 EVO rotto in una toccata, quando era addirittura in vantaggio all’intertempo. Stessa sorte, uscita con toccata, per l’esperto pilota di casa Moratelli su Norma. Podio di gruppo completato fuori dalla top ten dal padovano Francesco Turatello sulla Osella PA 21 e dal piacentino Severino Gallini sulla Tatuus PY 012 con motore Honda, biposto alla sua prima salita ed in arrivo dalla pista per la quale è pronto un progetto di sviluppo coordinato dal preparatore Max Sigalini.
Settimo posto generale per il driver della Repubblica Ceca Milan Svooda sulla Lola Zytek F.3000, dopo qualche brivido in prova. Ottavo posto e successo in classe 2000 delle monoposto per il trentino Diego Degasperi, che in casa ha concretizzato lo sviluppo della Lola Honda adeguata alle salite dal Team Dalmazia. Nona posizione per il siciliano Luigi Bruccoleri sulla Osella PA 2000 Honda, andata in prova e gara in crisi di freni. Ha completato la top ten con soddisfazione ma senza rischi nella gara di casa Adolfo Bottura su Osella FA 30 Zytek.
Spettacolari le supercar del gruppo GT sul Bondone. Duello tra due pistard di casa sulle Porsche GT3, con successo di Marco Cristoforetti sulla 911 che ha preceduto per meno di 4 secondi Giuseppe Ghezzi sulla 997, per entrambi gara perfetta. Terza piazza di gruppo e affermazione tra le GT Cup per Luca Gaetani su Ferrari 458 della RAM, il veneto di Vimotorsport è sempre più leader di classe ed ha accorciato le distanze anche per il gruppo. In GT Cup secondo posto un pò stretto al campione in carica Roberto Ragazzi, anche il veneto di Superchallenge su Ferrari 458, per cui ancora il perfetto feeling con la GT car non torna.
Successo e pieno di punti in gruppo E1-E2SH per Marco Gramenzi su Alfa 155 V6, il teramano di AB Motorsport ha rinsaldato la leadership di categoria, dopo aver risolto qualche problema di surriscaldamento accusato in prova -“Ho visto Iacoangeli fermo e da quel punto non ho attaccato a fondo pensando unicamente ai punti”- ha commentato Gramenzi. Sfortuna proprio per Marco Iaconageli su BMW 320i purtroppo fermato da una noia meccanica. Seconda piazza per Michael Valentini sulla Peugeot 207 Super 2000 in versione rally, con cui il pilota di casa ha condotto un’ottima salita, conclusa davanti al corregionale Silvio Longhi sulla inseparabile Ford Mondeo Superturismo, anch’essa di classe 2000. In classe 1600 affermazione per l’esperto veneto Michele Ghirardo sempre molto concreto sulla Honda Civic.
In gruppo A lo show del pilota locale Tiziano Nones sulla performante Citroen C4 WRC è stato ripagato con il successo, ma appena dietro una Gabriella Pedroni in brillante forma sulla Mitsubishi ha raccolto punti importanti per la classifica tricolore, alla fine di una gara di casa straordinaria e perfetta, in cui la lady ha usato appieno il potenziale della potente 4×4 giapponese di preparazione BIcciato. Sul podio di gruppo anche l’esperto veneto Ivano Cenedese sempre arrembante con la Renault Clio RS, mentre in classe 1600 successo con brivido per il veronese Fabrizio Bommartini in crisi di gomme nella parte finale in cui ha toccato un guard rail con la Honda Civic.
In gruppo N duello tra Mitsubishi Lancer EVO deciso per mezzo secondo a favore del sorrentino di Trento Antpnino “O Play” Migliuolo sul pluricampione altoatesino Rudi Bicciato. I due portacolori della Scuderia Mendola non sono certo stati soddisfatti del tempo realizzato, nonostante i motori in rodaggio per cui non ancora al 100%. Per “O Play” si tratta della prima vittoria al Bondone dopo 10 ani di tentativi. Sul podio anche la Mitsubishi Lancer del driver di casa Francesco Allieri. Appena sotto al podio di gruppo Giovanni Regis ha fatto il pieno di punti tricolori di classe sulla Peugeot 106, malgrado una scelta di set up azzardata che lo ha penalizzato nella parte iniziale del tracciato.
Ivan Pezzolla ha vinto in gruppo Racing Start RSTB, finalmente il pugliese della Scuderia Vesuvio ha ritrovato il pieno feeling con la MINI John Cooper Works curata dalla DP Racing, rilanciandosi nella sfida tricolore.
Seconda piazza alla sua prima volta al Bondone per l’altro pugliese della Fasano Corse Giacomo Liuzzi, che al volante della MINI John Cooper Works made in AC Racing, non poteva sperare di meglio per il difficile esordio. Antonio Lopez è riuscito a salire sul podio del frizzante gruppo delle auto di serie sovralimentate con la MINI John Cooper Works con cui ha concretizzato il suo “Un sogno per Vincere” affiancato e supportato dall’infaticabile omonima associazione locale per la ricerca contro la fibrosi cistica. Un esordio vincente. Molto buono anche l’esordio dell’altro giovane debuttante bresciano protagonista di”Un Sogno per Vincere” Stefano Zanardelli. In RS, tra le vetture aspirate torna al successo netto Antonio Scappa, il reatino Campione in carica ha ritrovato l’intesa con la Renault New Clio made in DP Racing. Bravo il locale Marco Cappello su Honda Civic, in ottima evidenza sin dalle prove, secondo sul podio di gruppo e vincitore della classe 1.6.
Nella gara valida per il Campionato Europeo Autostoriche successo del rodigino Giovanni Ambroso che l’Osella PA 9/90 di 4° Raggruppamento ha preceduto il francese Jean Marie Almeras naturalmente sull’inseparabile Porsche 935 anch’essa di 4° Raggruppamento. Terzo tempo con successo in 3° Raggrupamento per il pilota locale di Levico Remo De Carli su Fiat X1/9.
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