Problemi tecnici alla M6 e un crash al Radillon mettono la parola fine alla gara di Giorgio Roda
E’ durata poco più di 5 ore la 24h di Spa-Francorchamps di Giorgio Roda e della BMW M6 GT3 di BMW Team Italia. Una serie di problemi tecnici hanno costretto ai box la vettura bavarese per circa 35’, poi, nel tentativo di spingere a fondo per recuperare terreno, Roda ha commesso un errore alla salita del Radillon quando, dopo aver toccato il cordolo, ha perso aderenza finendo in testacoda e terminando la propria corsa sulle barriere. Una 24h che era iniziata in maniera sorprendente per l’equipaggio di BMW Team Italia che, nelle prime 3 ore di gara, aveva recuperato diverse posizioni trovandosi attorno alla 25° assoluta, e nella top 10 di classe Pro-Am. Proprio per questo motivo aumenta il rammarico per una gara nella quale la sfortuna ha voltato le spalle al pilota comasco ed ai suoi compagni di team, Stefano Colombo, Max Koebolt e Martin Tomczyk.
Giorgio Roda: “La delusione, lo sconforto e la rabbia sono ancora le sensazioni più forti in questo momento. Purtroppo sto capendo, ogni giorno di più che, oltre alle gioie, nell’automobilismo devi essere in grado di subire dei brutti colpi. Mi dispiace soprattutto per i miei compagni di squadra, perché nel tentativo di dare a loro una macchina il più avanti possibile ho esagerato e mi sono spinto oltre il limite. Un errore dal quale imparerò molto. Quando sono salito in macchina ero troppo arrabbiato per aver perso tutto quel tempo ai box e ho cercato di dare tutto ciò che avevo. Martin aveva fatto un primo stint impressionante, nonostante la nostra vettura non fosse certamente al 100% e sono sicuro che, per quanto visto fare dai miei compagni, avremmo potuto arrivare abbastanza in alto. Ora devo essere bravo a schiacciare il tasto “reset” e cancellare questa gara concentrandomi sull’ultimo round stagionale del Nurburgring”.
Proprio l’inferno verde sarà il teatro dell’ultimo round stagionale del Blancpain Endurance Series il prossimo 17 – 18 settembre.