Trofeo Rally Terra all’insegna dell’incertezza

Trofeo Rally Terra all’insegna dell’incertezza

Si preannuncia un grande spettacolo sulle prove speciali del 44° Rally San Marino, con tanti pretendenti alla vittoria finale ed un coefficiente 1,5 davvero prezioso per puntare al gradino più alto del podio.

Il terzo appuntamento del Trofeo Rally Terra, ancora una volta abbinato al Campionato Italiano Rally, grazie al 44° Rally San Marino, si preannuncia particolarmente interessante ed incerto, visto che ai nastri di partenza si presenteranno in molti con le carte in regola per puntare alla vittoria o quanto meno al podio assoluto. In molti, anche perché è la classifica assoluta a dirlo: Daniele Ceccoli 24 punti; Andrea Dalmazzini 23,25; Federico Della Casa 22,50; Nicolò Marchioro 22,50. 1,5 punti in quattro piloti, incredibile. E gli altri? Si, insomma i titolati, i big, quelli che hanno firmato l’albo d’oro della specialità? I favoriti della vigilia? Nessuna traccia, o meglio, il titolatissimo Mauro Trentin è partito male in Toscana, tra l’altro avendo avuto l’ingrato compito di spazzolare le prove speciali e dunque perdendo lungo la strada manciate di secondi preziosi, poi quella che sembrava nelle sue mani un’ulteriore arma letale nei confronti della concorrenza, non ha prodotto gli effetti sperati. Il riferimento è alla Peugeot 208 T16 R5 della Power Car Team. Praticamente l’abbinamento non ha maturato i frutti attesi, anche perché non è scattato il feeling che invece sembrava facile da raggiungere. Insomma tanta delusione per Mauro Trentin che ha portato, come conseguenza, di comune accordo con Yokohama e Power Car Team, alla sospensione del programma 2016. Peccato per il Trofeo Rally Terra che perde un grande protagonista, anche se per effetto di un “pacchetto” di piloti particolarmente agguerriti. Comunque in casa Munaretto c’è almeno la soddisfazione di aver puntato su due giovani, Dalmazzini e Marchioro, davvero interessanti e che stanno appunto lottando per il titolo. Altra storia per l’esperto e veloce Gigi Ricci che quest’anno ha optato per una affidabile ma meno potente Subaru Impreza Sti gr.N, automaticamente tagliandosi fuori dalla lotta per il titolo, almeno sulla carta. Paradossalmente la stagione particolare, naturalmente per motivi diversi, dei senatori della specialità, ha reso elettrizzante ed incerto un campionato che alla vigilia sembrava una passerella trionfale per Mauro Trentin. Certo quattro gare non sono poche e ancora molto può accadere e questo vale anche per il magnifico quartetto in testa al campionato, con l’esperto Daniele Ceccoli che, giocando in casa, deve difendersi dalla coppia giovane del Power Car Team, Dalmazzini e Marchioro, che hanno maturato esperienze diverse , ma non nello specifico fondo sterrato e proprio per questo sono da temere, visto che più chilometri fanno e più aumenta la confidenza con la terra, ma soprattutto sarà avversario vero Federico Della Casa che è andato subito fortissimo al Liburna Terra, vincendolo, ma con una Citroen C4 Wrc, ripetendosi poi nell’appuntamento dell’Adriatico e così incamerando punti preziosi. Indubbiamente lo svizzero ha tutte le carte in regola per tentare il sorpasso e sulle bellissime prove speciali del 44° Rally San Marino non mancherà lo spettacolo. Ad impreziosire poi questa lotta di vertice, c’è da aggiungere che i tre inseguitori del leader Ceccoli sono Under 25 e dunque non veloci ed esperti “senatori” in gara, ma anzi tanti giovani talentuosi, pronti a mettersi in discussione su un fondo che spesso favorisce l’esperienza. In più, sarà interessante seguire di nuovo l’abbinamento con il Cir, ovvero con piloti abituati a calcare palcoscenici diversi, in un confronto che spesso ha evidenziato che il saper correre su terra è assolutamente una specializzazione, al di là dei campionati che si frequentano. Naturalmente, seppur entusiasmante, non ci sarà solo la lotta al vertice, ma anche molti interessanti confronti utili per le classifiche di gruppo e classi. Da ricordare infine che il rally sanmarinese sarà valido pure per il Trofeo Twingo R2 Terra dove, dopo tre gare, c’è in testa Giacomo Matteuzzi davanti a Jacopo Trevisani. I due piloti si sono divisi le vittorie nell’ultimo appuntamento dell’Adriatico e tutto fa pensare ad un’altra lotta serratissima all’ombra del Titano, senza escludere comunque altri validi inserimenti, viste le prestazioni offerte da molti nella tornata precedente. Insomma un bellissimo palcoscenico, quello sanmarinese, ricco di tanta qualità, che si appresta a regalare spettacolo e divertimento ad un pubblico di appassionati che non si farà di certo sfuggire l’occasione. L’appuntamento a Riccione venerdì 7 luglio. Dalle 18.00 Viale Ceccarini diventerà per qualche ora la Capitale dei rally.


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Categorie: Rally