Grazie alla bella rimonta messa a segno da Mauro Calamia e Francesco Sini nella seconda gara dell’International GT Open disputata sul tracciato di Le Castellet, l’Aston Martin della Solaris Motorsport ha conquistato per la seconda volta nella stagione la zona punti. La coupè inglese è stata ancora una volta vittima di un contatto e di un ritiro forzato nella prima gara, mentre nella corsa della domenica la Vantage GT3 ha conquistato l’ottavo posto, recuperando ben 9 posizioni rispetto al via.
Sulla pista teatro del tremendo crash di Francesco Sini questo inverno ci si attendeva un cambio di passo da parte dell’Aston Martin schierata dalla Solaris Motorsport, ma ancora una volta la Vantage nero-arancio ha sofferto la rinnovata mescola 2017 delle gomme Michelin utilizzate nell’International GT Open. Sin dalle prove libere, la vettura ha lamentato una generale mancanza di grip che ha impedito ai piloti di spingere al massimo. La situazione è leggermente migliorata in qualifica dove Francesco Sini ha portato a casa la settima fila nella Q1, mentre Mauro Calamia ha ottenuto la nona fila per il via della seconda gara.
Come già accaduto a Spa, un contatto nelle primissime concitate fasi ha messo fuori gioco la Vantage GT3, causando addirittura un principio di incendio scaturito da un freno rimasto bloccato in seguito alla toccata. Agli antipodi l’andamento della seconda corsa, che ha visto Calamia balzare subito in dodicesima posizione grazie ad uno start da manuale. Dopo aver lottato per tutto il primo stint ai margini della Top 10, la sosta ai box ha riposizionato Sini in nona posizione, divenuta poi ottava in seguito al bel sorpasso del pescarese sulla McLaren di West e mantenuta quindi fino alla bandiera a scacchi.
“Ancora una volta non siamo riusciti a fare Gara 1 a causa di un contatto, è la seconda volta in due gare che qualcuno rovina la nostra corsa nelle primissime fasi. Può capitare, ma è deludente. Non siamo ancora al livello dei migliori, la nostra macchina fatica a digerire la nuova mescola utilizzata in questa stagione ma la domenica abbiamo comunque fatto una bella gara e recuperato un mare di posizioni. Mauro ha fatto ancora una volta una partenza splendida, il resto l’ha fatto una gara finalmente senza problemi, segno che il potenziale c’è.” ha commentato Francesco Sini.
“Non siamo ancora a posto come vorremmo, più di tutto ci manca grip e nel guidato perdiamo tanto rispetto ai migliori. Nonostante questo sono abbastanza soddisfatto della gara di domenica, non è la posizione a cui puntiamo ma se consideriamo da dove partivamo è un bel passo in avanti. Dobbiamo lavorare per capire meglio come ottimizzare l’assetto della vettura con queste gomme. La squadra sta lavorando tanto e si vede, ma non riusciamo a concretizzare il nostro potenziale. Il livello del campionato è altissimo e ogni minima sbavatura ci costa molte posizioni.” sono state le parole di Mauro Calamia.
“Ancora una volta abbiamo sofferto ma siamo riusciti a reagire con la bella gara di domenica. Non siamo dove vorremmo, prima del prossimo appuntamento scenderemo in pista per provare alcune soluzioni di assetto e cercare di far digerire queste gomme alla nostra Aston Martin. E’ una stagione difficile e ultimamente la fortuna non è dalla nostra, esserci fermati due volte nei primissimi giri di Gara 1 per colpe non nostre ci ha privato di tanti km che avrebbero potuto darci preziose informazioni. Ma non demordiamo, alla prossima occasione ci riproviamo!” tiene alto il morale Roberto Sini, Team Principal della Solaris Motorsport.
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