L’edizione 2017 andrà in scena dal 16 al 19 marzo aprendo come consolidata tradizione, il Campionato Italiano Rally.Forte dei Marmi, Viareggio e Lucca daranno lustro ad un rally rinnovato e ancor più impegnativo.
Il Ciocco. Un Albo d’Oro che, quest’anno, aggiungerà il quarantesimo equipaggio ad una lunga lista di grandi campioni e fuoriclasse, che raccontano la storia dei rally in Italia. E non solo. Un Albo d’Oro che è anche un colorato garage, che raccoglie le regine a quattro ruote che hanno stregato, con il ruggito dei motori e livree leggendarie, appassionati di tre generazioni. Il rally Il Ciocco e Valle del Serchio, nato nel 1976 dalla passione e dalla fantasia sportiva di due indimenticabili personaggi quali “patron” Guelfo Marcucci e Siro Pietro Quaroni, si presenta quest’anno riproponendo, dal 16 al 19 marzo prossimi, sulle strade teatro, da quattro decenni, di imprese memorabili, una edizione sempre nuova ed effervescente di un grande classico. Come consolidata tradizione, una degna apertura del Campionato Italiano Rally 2017, la serie tricolore più importante e seguita.
FORTE DEI MARMI, VIAREGGIO E LUCCA LOCATION DI PRESTIGIO DEL RALLY IL CIOCCO 2017
Il Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, tagliando l’importante traguardo delle quaranta edizioni, entra diritto nel novero delle gare di più lunga tradizione, nel panorama italiano e internazionale. La tenuta del Ciocco, luogo di nascita e di sviluppo del rally nel corso di tutti questi anni, rimane il cuore pulsante dell’evento, ma la ricorrenza verrà celebrata e festeggiata confermando, anzitutto, la elegante Forte dei Marmi, mare splendido e immersa nel verde, come fulcro delle giornate di esordio del rally, grazie al supporto convinto delle autorità locali. Come sede delle verifiche tecnico sportive, ma soprattutto con la prova spettacolo sui viali a mare che, lo scorso anno, ha raccolto un successo strepitoso. Lasciata Forte dei Marmi nella prima serata di venerdì 17 febbraio, la carovana del rally raggiungerà, percorrendo il celebre lungomare versiliese, Viareggio, che al turismo associa la fama di città del Carnevale, uno dei più antichi e spettacolari (vi si svolge dal 1873), per arrivare, prima di risalire al Ciocco, a Lucca, notevole città d’arte, che ospiterà, in collaborazione con ACI Lucca, la sosta del rally sulla splendida cinta muraria cinquecentesca, tra le più belle e meglio conservate d’Europa.
Una apertura in grande stile per il rally Il Ciocco numero 40, con la chiusura scoppiettante dell’arrivo finale del rally, nel pomeriggio di domenica 19 marzo, sotto la storica Porta Ariostea di Castelnuovo Garfagnana.
NUOVO FORMAT PER IL RALLY: PIU’ IMPEGNATIVO E CON PIU’ KM DI PROVE SPECIALI
C’era già la voglia, da parte di OSE, di tornare a proporre un rally più “tosto”. Un desiderio cui è andata incontro l’ultima normativa Acisport, che ha previsto, per il Tricolore rally, un format con incremento dei km di prova speciale. Ecco dunque che il rally Il Ciocco di quest’anno si presenta in veste rinnovata. Dopo la prova spettacolo del venerdì sera a Forte dei Marmi, infatti, la partenza della tappa di sabato 18 verrà data alle 6.00 della mattina, per affrontare un programma che prevede la disputa di ben dodici prove speciali. Le prime tre, che verranno ripetute due volte, sono la apprezzata Massa Sassorosso, Renaio e la breve, ma spettacolare, Il Ciocco, all’interno della tenuta. Il secondo giro di prove, al pomeriggio, contempla Gragnanella, San Rocco e la Noi TV, con arrivo della prima tappa alle ore 22.00, dopo aver percorso quasi novanta km di prove speciali. Sabato sera si conclude il rally Il Ciocco valido per il Campionato Regionale Acisport, a massimo coefficiente.
Domenica 19 febbraio scatta, alle ore 8.00, la seconda e conclusiva tappa del rally, che prevede due prove speciali da ripetere, Careggine e Coreglia, con una lunghezza totale di oltre 85 km. Arrivo finale a Castelnuovo Garfagnana alle ore 15.30.
IL RALLY OLTRE L’EVENTO SPORTIVO
Da quel dicembre 1976 in cui Tony Carello e Arnaldo Bernacchini si aggiudicavano la prima edizione del rally Il Ciocco, con la mitica Lancia Stratos, alle più recenti affermazioni di Paolo Andreucci, il recordman di vittorie, da queste parti, le sue zone, con sette centri, sei dei quali con Anna Andreussi alle note, ne è passata di acqua sotto i ponti. Sotto i tanti ponti, anche ricchi di storia e leggenda, che scavalcano il Serchio, il fiume che attraversa Garfagnana e Media Valle, da quaranta anni culla del rally Il Ciocco e, appunto, Valle del Serchio. Quaranta candeline per un evento sportivo diventato, nel tempo, parte integrante del tessuto economico e sociale di questo suggestivo scorcio di Alta Toscana, per il quale il rally è stato, e continua ed essere, anche un notevole traino promozionale e di richiamo turistico.