La definizione è per i 17,3 Km di percorso che si arrampicano sul Monte Bondone teatro della gara organizzata dalla Scuderia Trentina che dal 29 giugno al 1 luglio è 5° appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna
Dal 29 giugno al 1 luglio la 68^ Trento – Bondone è il 5° appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna, con validità per la serie FIA International Hill Climb Cup e Trofeo Italiano Velocità Montagna nord. La gara organizzata dalla Scuderia trentina è definita l’università delle salite, per i suoi 17,3 Km che dalla località Montevideo, alle porte della città sulle rive dell’Adige, si arrampicano fino a Vason, 1.350 metri più in alto, lungo una pendenza media del 8,88%, con una interminabile sequenza di tornanti sulla S.P. 85. Venerdì 29 giugno le operazioni preliminari con le verifiche sportive e tecniche che si svolgeranno in Pazza Dante a Trento dalle 12.30 alle 19. Sabato 30, dalle 9.00 le due salite di ricognizione del lungo e selettivo tracciato, permetteranno ai concorrenti di familiarizzare col percorso al volante delle auto da gara. Domenica 1 luglio alle 10 il Direttore di Gara Giampaolo Rossi con gli aggiunti Alessandro Battaglia e Flavio Candoni, darà il via alla 68 edizione della classica trentina dalla fama internazionale.
Ancora una occasione, la terza dopo Verzegnis e Ascoli, per i piloti di casa nostra di misurarsi con la concorrenza d’oltre confine. Nella categoria top svetta il nome del padron di casa Christian Merli, reduce dalla vittoria alla Coppa Teodori di domenica scorsa, il portacolori Vimotorsport sulla Osella FA 30 Zytek LRM ufficiale è sempre più leader dell’europeo e nella sua gara potrebbe puntare a prendere il comando del tricolore, ma soprattutto ad iscrivere il proprio nome nell’ambito albo d’Oro della “sua” gara, impresa per la quale avrebbe tutte le carte in regola con la prestante prototipo monoposto regina del gruppo E2SS. Diego Degasperi rilancia la sfida sull’Osella FA 30 Zytek, con cui già nel 2017 salì sul podio della gara di casa, alla quale, pur essendo in corsa per l’europeo l’esperto pilota non avrebbe mai rinunciato e punterà decisamente in alto. Osella FA 30 Zytek finalmente a punto quella del giovane orvietano di Speed Motor Michele Fattorini, che dopo l’ottima esperienza in progressione ad Ascoli, cerca ogni occasione per confermare il feeling con la monoposto. Per la classe 2000 delle monoposto in casa Gino Pedrotti farà valere esperienza ma anche tenacia al volante della Tatuus F. Renault, stessa vettura per Giancarlo Graziosi, anche lui desideroso di far bene in casa dopo l’allenamento ascolano.
Chi penserà a rinsaldare la leadership in classe 1600 e nel tricolore Sportscar Motori Moto, sarà il veneto Federico Liber, reduce dal successo ad Ascoli in entrambe le categorie con la Gloria C8P con cui ha un feeling ormai perfetto, anche se i due più agguerriti inseguitori, il lucano Achille Lombardi ed il pugliese Ivan Pezzolla, rispettivamente sulla versione Jrb e PA 21 dell’Osella BMW da 1000 cc di gruppo E2SC, non daranno tregua e duelleranno per i punti di classe. Tra le biposto di gruppo E2SC presenza costante a Trento quella di Renzo Meneghetti su Lucchini BMW o di Luca Mazzalai su Osella PA 21. In gruppo CN torna il padovano Francesco Turatello su Osella Fastronik nuovamente ad inseguire la vetta passata in mano all’assente Cosimo Rea, però a caccia di punti per la Coppa Europea c’è il milanese Stefano Crespi su Osella PA 21 EVO, ma anche Franco Caruso e Giovanni Gulinelli con le Osella PA 21 saranno da tenere d’occhio.
Tra le estreme silhouette del gruppo E2SH il leader bolognese della CST Sport Manuel Dondi, dopo il successo ad Ascoli, cercherà un allungo non facile al volante della Fiat X1/9 che già nel 2017 si è mostrata agile e vincente sui tornanti del Bondone. Avversario ostico per tutti l’esperto Michele Ghirardo che già ha mostrato il suo spessore al volante della Lotus Exige Cup, mentre il teramano di AB Motorsport Marco Gramenzi prova ulteriori step evolutivi e vuole confermare tutto il positivo lavoro svolto sulla Alfa 4C AR MG 001 Furore, con cui è arrivato fin sotto il podio nelle Marche.
Grandi sfide annunciate dal gruppo GT sul Bondone, con Lucio Peruggini che sulla Ferrari 458 GT3 è reduce da due successi al fotofinish sul leader romano di Vimoptorsprot Marco Iacoangeli, che ha recriminato qualche scelta imperfetta ed i due amici e rivali sono sempre autori di duelli appassionanti, ma è al lavoro insieme ai tecnici RAM il padovano Luca Gaetani per riportare al massimo delle prestazioni la Ferrari 458 che ad Ascoli ha un pò fatto i capricci per una perdita d’olio e sarà pronto ad attaccare a fondo sul Bondone. Ma chi sarà ago della bilancia per il tricolore e cerca con tenacia il successo in casa è il pistard Marco Cristoforetti sulla Porsche 997 GT3, con cui ha sondato il terreno ad Ascoli ed è sempre protagonista sul “suo” Bondone, come Giuseppe Ghezzi anche lui sulla 997 di Stoccarda, entrambi saranno sotto i riflettori. Per la GT Cup dopo l’1 a 1 ascolano il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi su Ferrari 458 ed il calabrese Rosario Iaquinta su Porsche 991, tornano al duello diretto, entrambi conoscitori della lunga gara ed entrambi decisi a puntare al pieno di punti, anche se Sebastiano Frijo su Porsche ed il vicentino Bruno Jarach su Lamborghini Huracan non staranno a guardare.
In gruppo E1 se Claudio e Nicola Zucol, come Giuseppe Zarpellon o Ivano Piccoli sulle BMW pensano al successo ed ai punti TIVM, era annunciata l’assenza del leader tricolore Sbrollini su Lancia Delta, ma per i vertici della spettacolare categoria sono pronti alle sfide il partenopeo della Scuderia Vesuvio Luigi Sambuco sull’Alfa 155, mentre per la 1600 turbo cercherà il largo il pugliese Vito Tagliente sulla Peugeot 308 Racing Cup, come l’esperto piemontese Giovanni Regis farà in 1.6 aspirata con la Peugeot 106 ancora non ben adeguata al gruppo, mentre il bresciano “Zio Fester” Francesco Baresi, continua la costante conquista di punti tricolori con la Honda Civic e il veneto Tiziano Turrin su Citroen Saxo pensa innanzi tutto al TIVM nord, ma anche a qualche punto tricolore.
Per il gruppo A dovrà impegnarsi il leader Rudi Bicciato per ottenere punteggio pieno al volante della Mitsubishi Lancer, l’altoatesino della Scuderia Mendola dovrà respingere i sicuri attacchi di due esperti rallisti di casa abituati al successo sul Bondone, come Giorgio De Tisi su Ford Fiesta WRC (vincitore di gruppo nel 2017) e Tiziano Nones su Ford Focus WRC. Nella classe della massima cilindrata gioca in casa anche Stefano Nadalini su Mitsubishi. In classe 2000 il giovane Matteo Pintarelli arriva con ambizioni da protagonista su Renault Clio, sarà impresa ardua contro l’esperto Ivano Cenedese al volante della Renault New Clio e del triestino Paolo Parlato in cerca di preziosi punti tricolori con la Honda Civic. Ai vertici della classifica tricolore di gruppo arriveranno gli assalti dai protagonisti della classe 1600 come il pugliese Gasperino Tinella che cerca riscatto al volante della Peugeot 106, dopo due gare all’insegna degli inconvenienti, come il rodigino Michele Mancin sulla Citroen Saxo della Match 3, che vanta un abbondante credito con la sfortuna dopo vari problemi che lo hanno rallentato in questo inizio stagione.
Triplo obiettivo per Gabriella Pedroni su Mitsubishi Lancer: brillare davanti al pubblico di casa, rinsaldare la leadership in gruppo N e tra le lady nel tricolore. Ma Antonino Migliuolo vuole riscattarsi dello stop forzato ad Ascoli, infatti, il driver di Trento originario di Sorrento, ha immediatamente trovato una Mitsubishi sostitutiva con cui cercare nuovamente il successo al Bondone, ma puntare anche un occhio al tricolore. Inizio di stagione faticoso e non troppo fortunato per il lucano Rocco Errichetti, che arriva a Trento con la Citroen Saxo per riprendere quota nel tricolore ed in classe 1600, dove però ci sono tanti accreditati avversari ad iniziare da Fabrizio Vettorel su Peugeot 106.
Sempre con numeri alti la RS e la RS+. In Racing Start Plus il pugliese Giacomo Liuzzi sulla MINI John Cooper Works curata da NP Racing cerca rimonta dopo le vicissitudini di Fasano ed una gara non al massimo ad Ascoli, dopo un’esperienza estemporanea nel gruppo torna anche il ligure Roberto Malvasio sempre su MINI come l’esperto Roberto Mogentale. Tra le motorizzazioni aspirate con ambizioni nazionali ed internazionali c’è Marco Cappello su Peugeot 208 R2.
Vuole continuare la cavalcata che finora lo ha visto sempre vincitore in Racing Start il reatino Antonio Scappa sulla MINI John Cooper Works curata dalla DP Racing, mentre l’inossidabile bergamasco Mario Tacchini guarda ai punti CIVM e TIVM nord anche lui sulla MINI. Proprio sulle MINI made in AC Racing due concorrenti appassionati e speciali come Alex Zaninelli, il bresciano trapiantato a Trento e Stefano Zanardelli, che saranno in gara come testimonial diretti dell’Associazione trentina “Un sogno per vincere” onlus a favore fibrosi cistica p, che attraverso lo sport tradizionalmente promuove e sensibilizza verso il supporto alla ricerca e soprattutto vuole affermare che vivere un sogno è guarire per un giorno. Tra le motorizzazioni aspirate del gruppo RS Claudio Gullo sulla Honda Civic Type-R vuole allungare al comando dopo il poker di successi, ma Antonio Vassallo con la Renault Clio è tra gli avversari che ha impensierito maggiormente il calabrese ed ora al volante dell’agile Renault Clio ci riproverà sui tornanti di Trento, mentre torna in gara dopo Verzegnis anche il giovanissimo altoatesino figlio d’arte Lukas Bicciato anche lui sulla Honda Civic che cura personalmente e poi su stessa vettura Alessandro Leidi. In classe 1600 Luca Di Giuseppe dopo la gara di casa ad Ascoli ora rilancia la sfida dal trentino sulla Peugeot 106.
LF
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