CIWRC, una serie fortunata. Gigi Brunetta: “La passione fa la differenza”

CIWRC, una serie fortunata. Gigi Brunetta: “La passione fa la differenza”

Il coordinatore degli organizzatori per il Campionato Italiano WRC, presidente della Motor Group, racconta la grande macchina che muove ogni evento del calendario. Uno sguardo all’ascesa della serie tricolore, con particolare riferimento al Rally della Marca.

La scuderia di Montebelluna ha seguito l’evoluzione della massima competizione nazionale riservata alle regine dei rally, dalla sua prima edizione del 2014 ad oggi. A poco più di un mese di distanza dalla partenza della stagione 2018, le parole di Brunetta riportano l’attenzione sul CIWRC.

Rally della Marca e CIWRC: un legame che si rafforza ogni anno

“Crediamo tutti molto nel campionato. Noi abbiamo la fortuna di far parte di un insieme organizzatori appassionati, amici che credono in questo campionato e provano a valorizzarlo migliorando le proprie gare. Ho la responsabilità, ma soprattutto il piacere, di essere a capo di questo grande gruppo di lavoro, ma senza troppe difficoltà grazie al contributo costante di tutti. Entrare a far parte del Campionato Italiano WRC ci ha dato una mano a crescere, permettendoci di mettere a disposizione montepremi migliori. Poi l’apporto della Federazione è fondamentale, perché riesce ad offrirci la possibilità di accedere a spazi televisivi e di stampa che hanno fatto crescere sensibilmente la visibilità di questo campionato.

Per quanto ci riguarda cerchiamo di essere sempre a disposizione dei piloti. Anche a sentire il parere dei diretti interessati riusciamo a trovare un riscontro positivo. Lo sforzo è molto, ma viene ripagato con altrettanta soddisfazione. Quando sono libero dalle attività del Rally della Marca mi piace girare fare tappa nelle altre gare del campionato. Essere ospitato nei diversi eventi del CIWRC è sempre emozionante. I punti di forza di questo campionato sono sicuramente i montepremi appetibili, il fascino delle gare e, non ultimo, proprio questo legame tra gli organizzatori, che sta diventando un valore aggiunto.”

Uno sguardo all’interno di Motor Group: la gara vissuta dietro le quinte

“Quando si avvicina la giornata inaugurale della gara cresce sempre l’emozione di tutto il gruppo. Poi, quando la manifestazione si conclude, non vedi l’ora di ritrovarti l’anno seguente. Questo vuol dire che c’è un legame che supera l’evento. Facciamo sempre le gare e le trasferte insieme. Lavoriamo sempre tutti a stretto contatto, con una voglia costante. La nostra è stata sempre definita una “grande famiglia”. Io ed Elena siamo gli zii, i nostri collaboratori i nipotini. Spesso le idee che vengono fuori nel gruppo di lavoro sono ambiziose, ma se fatte con il giusto spirito possono essere rese possibili.”

Oltre 10 anni di Rally della Marca

“La Motorgruop naque tra il 1992 e il 1993. Organizzammo per primo il Rally a Montebelluna, che era prima Rally Sprint, poi gara nazionale con la “vecchia” Coppa Italia. Quindi nel 2005 ci chiesero di rilevare la Marca Racing, che gestiva il Rally della Marca. Uno dei ricordi migliori è legato alla prova speciale spettacolo che passava nella Base Militare del 51° Stormo di Strana, che riuscimmo a proporre per due anni consecutivi. In occasione della presentazione facevamo una suggestiva parata d’apertura. Riuscimmo a sfiorare le 6000 presenze di pubblico. Da lì in poi è stato un crescendo, ma quello rimane uno dei ricordi migliori insieme a molti altri. Nel periodo seguente, dopo una fase di leggero appannamento, le gare hanno ritrovato fascino e appeal grazie al CIWRC.”
Le novità del 35° Rally della Marca

“Il 30 marzo prossimo avremo la presentazione per portare avanti tutto il programma. Non tutto le idee forse andranno a buon fine, ma aggiungere soltanto alcune delle novità che abbiamo in cantiere sarebbe un ottimo traguardo. Per questa edizione non avremo a disposizione il Palazzo del Municipio di Valdobbiadene, poiché in fase di ristrutturazione. Quindi una novità certa sarà quella di Villa dei Cedri, una location meravigliosa dove sarà allestito il centro operativo della gara. Ringraziamo ancora una volta il Comune, come tutte le autorità componenti, perché senza il loro contributo non ce la faremmo.”

Organizzatori e team: un confronto sempre produttivo

“Il rapporto con i piloti è di fondamentale importanza per la crescita del nostro sistema. L’iniziativa “CIWRC a modo mio”, ideata da San Marino Corse insieme alla Motor Group e giunta quest’anno alla sua terza edizione, nasce proprio con l’intento di aprire un dialogo tra organizzatori, team, equipaggi, addetti ai lavori e le persone della Federazione mirato a migliorare costantemente le gare dal punto di vista sportivo e organizzativo. Anche quest’anno, durante l’appuntamento del 20 gennaio a San Martino di Castrozza, c’erano 60 piloti presenti tra i quali i quattro differenti vincitori delle altrettante edizioni del CIWRC, oltre ai vari organizzatori e Luciano Tedeschini. Ci mettiamo tutti la faccia. Quest’anno la richiesta è stata maggiore visibilità per le categorie minori, con tutte le difficoltà del caso. Durante il confronto non sono emerse problematiche rilevanti da risolvere, indice di un equilibrio quasi raggiunto. Ci piacerebbe fare di più e si può sempre fare. Nel CIWRC abbiamo molte agevolazioni che avvantaggiano i piloti, anche e soprattutto i “piloti minori”. Le tasse d’iscrizione e i costi contenuti, oltre ai diversi sconti disponibili in rapporto ai consistenti montepremi finali rendono molto appetibile il campionato quanto le singole gare.”

Una “famiglia allargata” ai piloti locali

“Ogni gara ha bisogno dei suoi piloti locali. Noi, con i piloti, abbiamo un rapporto che dura ormai da anni. Io ricevo molte telefonate da parte loro, che spaziano da richieste di informazioni sui premi a questioni logistiche. Questo contatto diretto fa molto piacere. Con i piloti locali, in modo particolare, la relazione costante ci serve per fare crescere e sviluppare la gara in vista dell’edizione seguente. Siamo sempre ben disposti alle critiche costruttive, che cerchiamo sempre di ascoltare e approfondire. La nostra scuderia si ritrova ogni sera a cena nello stesso locale. I piloti sanno che possono venirci a trovare quando vogliono e molto spesso ci ritroviamo tutti insieme a guardare le gare del weekend. Forse è proprio questo rapporto a rendere uniche tutte le gare del calendario.”

LF


--Scarica l'articolo "CIWRC, una serie fortunata. Gigi Brunetta: "La passione fa la differenza”" in PDF --


Categorie: Eventi