Si è conclusa con il successo di Andrea Palma e Giacomo Barri (Lamborghini Huracan) in gara-2 la trasferta francese del Campionato Italiano Gran Turismo all’autodromo Paul Ricard di Le Castellet. L’equipaggio del Petri Corse, al termine di una gara caratterizzata da pista bagnata per l’abbondante pioggia caduta per tutta la mattinata, ha preceduto di 10”874 Zampieri-Altoè (Lamborghini Huracan-Antonelli Motorsport) e di 15”016 Mancinelli-Fontana (Ferrari 488-Easy Race). Nelle altre classi successi dei portacolori Nova Race Magnoni-Garbelli nella GT3 Light con l’Audi R8 LMS e nella GT4 con la Ginetta G55, mentre nella GT Cup hanno bissato il successo di gara-1 Pisani-Sauto (Porsche 997-Siliprandi Racing).
Nella classifica generale GT3 , Fisichella e Gai, quarti al traguardo, occupano la prima posizione con 48 punti davanti a Zampieri e Altoè (46), Mancinelli, Fontana, Palma, Barri (43), Veglia e Vedel (42), Baruch (37). Il terzo round stagionale è in programma al Misano World Circuit il 16 e 17 giugno.
Gara-2: Una gara tutta in rimonta quella di Andrea Palma e Giacomo Barri, scattati dalla terza fila dello schieramento di partenza. Un successo facilitato dal dechappamento di un pneumatico dell’Audi di Baruch, al comando fino al penultimo giro, tuttavia l’equipaggio del Petri Corse Motorsport ha meritato la vittoria e il primo trionfo nel tricolore GT per la compagine fiorentina.
Nel primo stint Palma ha recuperato una posizione con un bel sorpasso su Fontana, ma poi nel duello con Veglia e Fisichella il pilota romano si è girato perdendo contatto con gli avversari. Dopo i cambi piloti Barri è rientrato in pista in seconda posizione alle spalle di Baruch, subentrato a Treluyer al comando dal settimo giro dopo aver avuto la meglio sul poleman Zampieri al termine di un acceso duello. Quando le posizioni sembravano ormai consolidate, è arrivato il colpo di scena al penultimo giro, con lo dechappamento del penumatico posteriore sinistro della R8 LMS del pilota israeliano, che ha lasciato via libera all’equipaggio del Petri Corse. Per i colori Audi è stata una grande delusione per una vittoria sfumata, costruita in maniera impeccabile da Treluyer e mancata da Baruch per un soffio. Alle spalle dei vincitori hanno concluso Zampieri-Altoè, autori di una bella gara. Dopo un ottimo primo stint del pilota romano, il giovane conduttore veneto ha duellato a lungo con Mancinelli, chiudendo davanti ai portacolori dell’Easy Race, vincitori di gara-1. Ai piedi del podio si sono classificati Fisichella-Gai (Ferrari 488-Scuderia Baldini 27), portando a termine un week end sottotono a causa del problema tecnico alla valvola wastegate riscontrato nelle prove libere, precedendo Vedel-Veglia (Lamborghini Huracan) e Baruch-Treluyer.
Settimi assoluti, e primi della GT3 Light, hanno concluso Magnoni-Garbelli (Audi R8 LMS), davanti a Pisani-Sauto (Porsche 997), che nella GT Cup hanno bissato il successo di gara-1. L’equipaggio del Siliprandi Racing ha disputato una bella prestazione con Pisani che nelle prime battute ha ceduto il passo a Di Benedetto (Porsche 991), recuperando poi nel finale del suo stint e cedendo la vettura al primo posto di classe al suo coequipier, ottavo assoluto sotto alla bandiera a scacchi davanti a Merendino. Dopo i due successi di Imola, per i portacolori dell’Island Motorsport quello francese è stato un week end da dimenticare, penalizzato da rotture ed inconvenienti meccanici.
Decimo posto, e primo nella GT4, per Magnoni-Garbelli. Al Paul Ricard l’equipaggio della Nova Race, oltre alla GT3 Light, si è cimentato anche nella classe entry level che li ha visti prevalere sui compagni di squadra Marchetti-Kauppi (Ginetta G 55). Non hanno preso il via in gara-2 i francesi Mezard-Hiesse per un problema tecnico alla Lamborghini Huracan del team SVC Sport Management.
LF