Con i suoi 13,45 Km la gara organizzata dall’Automobile Club Rieti è 8° Round di Campionato Italiano Velocità Montagna dal 26 al 28 luglio. Con 160 iscritti e tanti pretendenti al successo si rimescola tutto nel tricolore. C’è Ettore Bassi.
Ritorno in grande nella massima serie tricolore ACI per la 56^ Rieti – Terminillo, la gara organizzata dall’Automobile Club Rieti che dal 26 al 28 luglio sarà 8° round di Campionato Italiano Velocità Montagna ed assegnerà la 54^Coppa Bruno Carotti. Un tracciato dal fascino unico quello alle pendici del Monte Terminillo con i suoi 13,45 Km altamente tecnico, che copre un dislivello di ben 1.029 metri su una pendenza media del 7,5%, sul quali sono dislocate ben 42 postazioni di commissari di percorso.
Il programma del week end laziale entrerà nella fase clou venerdì 26 luglio con le operazioni di verifica che si terranno dalle 14.30 alle 19.30 in località Vazia, presso la Direzione Gara le sportive ed in Via Maestri del Lavoro le tecniche. Sabato 27 le due salite di ricognizione dalle 10 per i concorrenti ammessi al via, mentre la gara in salita unica prenderà il via alle 10.30 di domenica 28 luglio sotto la direzione di Fabrizio Fondacci e Roberto Bufalino. La Cerimonia di Premiazione sarà presso l’Azienda Emec in via Lisciano intorno alle 16.30. Esordio nell’impegnativa e tecnica gara per Ettore Bassi, l’apprezzato attore e sempre preciso e meticoloso pilota che continua nel suo programma sportivo 2019 al volante dell’Osella PA 21 Jrb Suzuki curata da DM Competizioni, su cui la star di “Ballando con le Stelle” migliora continuamente il suo feeling ed ora vuole provare il brivido del Terminillo.
Tanti i pretendenti al successo presenti in ogni categoria che rimescolano le carte in CIVM. Di nuovo ai nastri di partenza Angelo Marino, il giovane salernitano che vinse l’edizione 2018 sulla Lola F.300 Zytek del Team Dalmazia, monoposto con cui l’alfiere Speed Motor rilancia la sfida nella ritrovata validità tricolore della blasonata gara. Per la vittoria in gara sono numerosi i candidati che sono anche in corsa per i preziosi puti tricolore ad iniziare dal leader Denny Zardo il veneto della Best Lap che al volante della Norma M20 FC Zytek di gruppo E2SC ha vinto a Verzegnis ed è salito sul podio di Morano ed Ascoli ed ora sul tecnico tracciato reatino potrà dare sfogo ai cavalli della biposto francese contando sul lavoro delle coperture ufficiali Pirelli su un tracciato lungo.
A rimontare mira certamente il giovane Umbro Michele Fattorini, l’orvietano di Speed Motor che sembra aver superato la fase più critica delle noie partire sulla Osella FA 30 Zytek di gruppo E2SS ed ora attacca il Terminillo forte del feeling con le gomme Avon. In cerca di netta rimonta anche il sardo Omar Magliona che arriva a Rieti con la serenità del lavoro solto sulla Osella PA 2000 Honda dalla Samo Competition, ma anche con tutti i suoi punti tricolori all’attivo e sarà avversario difficile per tutti l’esperto pluricampione sassarese alfiere di CST Sport. Riprende il CIVM anche per un altro giovanissimo sardo: Giuseppe Vacca il driver della Scuderia Vesuvio che ha risolto i danni avuti sulla Osella PA 2000, grazie al sempre efficace lavoro di Paco 74, dopo il principio d’incendio che ne ha arrestato la corsa ai punti ad Ascoli.
Torna della partita anche il giovane catanese dell’Ateneo Luca Caruso, il driver etneo più che convincente al volante dell’Osella PA 2000 Honda con cui al suo primo CIVM ha già collezionato un podio a Luzzi. Altro sardo in gara il sassarese Sergio Farris, anche lui su Osella PA 2000 curata dal Team Dalmazia, con cui continua a convincere il suo progresso malgrado qualche delusione per un set up ancora non ottimizzato. Sarà gara di conferma per il partenopeo Piero Nappi che testerà gli aggiornamenti sulla Osella PA 30 Judd, come farà su auto gemella il ragusano di lungo corso Giovanni Cassibba, alfiere della Catania Corse.
In classe 1600 delle monoposto di gruppo E2SS se l’ascolano Daniele Vellei potrà contare sul consolidato feeling con la Gloria C8, farà valere le sue doti velocistiche il ragusano Franco Caruso, anche lui su Gloria C8, entrambi a caccia di punti tra le sportscar Motori Moto, dove tutto si riapre per l’assenza del leader Liber. Achille Lombardi a Rieti potrà concretizzare i dati assunti sull’aerodinamica della Osella PA 21 Jrb BMW con cui il potentino della Vimotorsport comanda la classe 1000 delle biposto di gruppo E2SC, ma attenzione al siracusano Luigi Fazzino, il giovane arriva dal karting ed il tracciato tecnico si addice alla sua Osella PA 21 Jrb Suzuki da 1600 cc, mentre in classe 1400 il giovane umbro Filippo Ferretti cerca punto con la Radical SR4 con cui il feeling è in continuo aumento. Sempre per le motorizzazioni motciclistiche anche il giovane ragusano figlio d’arte Samuele Cassibba vuole conferme dalla Osella PA 21 Jrb motorizzata Suzuki da 1000 cc..
In gruppo CN arriva saldamente al comando il calabrese Rosario Iaquinta sulla Osella PA 21 EVO Honda, alfiere Project Team. Tra le presenze in rosa anche quella della giovanissima siciliana Martina Raiti, portacolori Trapani Corse sulla versione junior dell’Osella PA 21 co motore Honda da 1600 cc..
Il tracciato della Rieti – Terminillo è terreno favorevole alle silhouette, pertanto, sarà appassionante la sfida tra le Alfa 4C per il gruppo E2SH tra il leader ascolano Alessandro Gabrieli ed il teramano Marco Gramenzi, motore Picchio sovralimentato per l’alfiere Gruppo Sportivo AC Ascoli e aspirato da 3000 cc per la MG 001 Furore del portacolori AB Motorsport. Rientro di conferma anche per Abramo Antonicelli, il maceratese della ACN Forze Polizia sulla BMW M3 dopo i capricci elettrici avuti ad Ascoli.
Anche le super car di gruppo GT dipongono di un tracciato molto congeniale ai tanti cavalli, in GT3 la tregua per la sfida di vertice lascerà spazio alla caccia ai punti per Silvio Passerini sulla Lotus Exige, ma a puntare in alto saranno i pretendenti della GT Super Cup, vetture derivate dai rispettivi monomarca in pista, dove svettano le due Ferrari 488 Challenge, quella in livrea Superchallenge del padovano Roberto Ragazzi e quella di Maurizio Pitorri nella gara di casa per i driver Best Lap, ma attenzione al sempre più aggressivi siciliano di Bergamo Rosario Parrino sulla Lamborghini Huracan. Per la GT Cup duello tricolore tra Ferrari 458, per il leader veneto Stefano Artuso e per i catanese Vincenzo Gibiino.
In gruppo E1 il campano Giuseppe D’Angelo sula Renault New Clio curata da Samo Competition mira ad allungare in testa, ma l’alfiere Campobasso Corse deve fare i conti con l’orvietano Daniele Pelorosso che cercherà di accorciare il gap sulla Renault Clio Proto. Ma le minacce per tutti arrivano da Antonio Scappa, il pluricampione di RS, che proverà sulla strada di casa gli sviluppi della nuova MINI John Cooper Works turbo in versione gruppo E1, con cui ha mostrato le intenzioni sin dalla prima apparizione a Sarnano. Sempre in classe 1600 turbo mirerà a difendere la posizione tricolore da podio il pugliese Vitantonio Micoli sulla Renault 5 GT, mentre prosegue il duello umbro tra MINI per la classifica in rosa tra le appassionate Deborah Broccolini, al comando, e Paola Pascucci subito alle spalle. In classe regina quella da oltre 3000 cc l’ascolano della One Racing Amedeo Pancotti va a caccia di punti TIVM sulla aggressiva BMW M5. I duelli per i vertici del gruppo non sono solo riservati alle vetture più generose, infatti, un sicuro attacco arriverà dalla classe 1.6 con il piemontese Giovanni Regis sempre più efficace sulla Peugeot 106 di preparazione Ciarcelluti, ma a Rieti occhio all’abruzzese Silvano Stipani su auto gemella. In classe 1400 gioca in casa Bruno Grifoni sulla Peugeot 106 XSI, anche se non è impresa facile contenere avversari come Cristiano Romoli o Filippo Lacanna sulle Peugeot oppure Antonio Di Giambattista su Citroen.
Rudi Bicciato comanda saldamente il gruppo A, ma per l’altoatesino della Scuderia Mendola è adesso il momento di cercare lo stacco, complice l’ottimo feeling instaurato dalla sua Mitsubishi Lancer con le gomme Yokohama. Secondo in gruppo e in testa alla classe 1600 c’è il bravo messinese Marco Calderone, l’alfiere del Team Phoenix che sulla Peugeot 106 è al suo primo CIVM completo, dove si sta ben mettendo in luce, anche se sul tecnico tracciato reatino dovrà respingere i certi attacchi dei variEmanuele Finestauri, e Fabio Titi sulle Peugeot o di Massimo Tirabassi sulla Citroen Saxo.
Dalla Puglia Giovanni Lisi sulla Honda Civic arriva sul Terminillo per puntare a rafforzare la sua leadership di gruppo N, le maggiori insidie arrivano dalla classe 1600 al completo di protagonisti, dal lucano della Greta Racing Rocco Errichetti che sulla Peugeot 106 comanda davanti all’abruzzese Vincenzo Ottaviani, talvolta rallentato anche dalla sfortuna, ma ago della bilancia si rivela sempre più il pesarese Gabriele Giardini, il portacolori della Scuderia Città di Gubbio sulla Citroen Saxo.
A Trento ha agguantato la leadership di Racing Start Plus il fasanese Giacomo Liuzzi sulla MII JCW made in AC Racing, tallonato dal corregionale tarantino Vito Tagliente anche lui sulla MINI JCW ma di preparazione DP Racing e dal sempre tenace e concreto abruzzese Serafino Ghizzoni, anche se pronti all’assalto al vertice ci sono l’esperto catanese salvatore D’Amico ed il calabrese Giuseppe Aragona, che ha mostrato un immediato feeling con la MINI che guida solo da quest’anno. Lotta per le posizioni da podio di gruppo il pugliese Antonio Cardone che con la Honda Civic Type-R comanda tra le motorizzazioni aspirate, dove si presenta minaccioso il portacolori Gaetani Racing Luca Attoresi, anche lui su Honda. L’ascolano Giovanni Cuccioloni anche sullo scorrevole percorso laziale è pronto a difendere la testa della classe 1.4 sulla efficace Peugeot 106. Per la Racing Start turbo RSTB 4 a 3 di vittorie a favore di Giovanni Angelini su Oronzo Montanaro, i due fasanesi maggiori protagonisti sulle MINI JCW divisi da 10 punti dopo la Trento – Bondone dove Angelini ha messo a segno il quarto successo. Ma sempre più concreto si mostra Marco Magdalone, mentre non ha ancora trovato un’intesa ottimale con le regolazioni della MINI Angelo Loconte, altri due pugliesi primi attori della combattuta ed appassionante categoria dagli alti numeri, che vede anche la partecipazione in rosa di Maria Giulia De Ciantis.
In RS, il gruppo Racing Start riservato a vetture turbodiesel o con motore aspirato, il poliziotto salernitano Gianni Loffredo ha fatto finora en plein di vittorie con la nuova MINI John Cooper Works che si è perfettamente adattata alle salite con la preparazione AC Racing, alle sue spalle sfida aperta tra i motori aspirati dove sono tutti presenti i maggiori protagonisti con il il calabrese della Cosenza Corse Arduino Eusebio che deve difendere il vertice sulla Renault Clio RS, contro l’esperto e sempre tenace campano della Tirreno Motorsport Francesco Paolo Cicalese, molto incisivo sulla Honda Civic Type-R, l’altro salernitano della “Vesuvio” Antoni Vasallo, in piena rimonta sulla Renault Clio, come il siciliano Giovanni Grasso, anche lui su Clio. Per la classe 1.6 il pescarese Francesco Di Tommaso ormai a pieno agio in salita al volante della Citroen Saxo, ma occhio alla gemella con cui sarà al via il catanzarese Gianluca Rodino ed alla Peugeot 106 del giovane Alessandro Gandini. Anche in classe 1.4 presenti i primi tre protagonisti con il cosentino dell’Autosport Sila Francesco Costabile su Volkswagen Polo in testa davanti a Nicola Merli e Giovanni Luca Ammirabile sulle Peugeot 106. Anche in questa classe una presenza in rosa sempre più consistente quella dell’orvietana Giulia Gallinella al volante della Peugeot 106.
LF
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