L’atto conclusivo del Tour European Rally, in programma per il 23-25 novembre, inserito di recente come riserva del Campionato Italiano Rally Terra 2018, propone un percorso carico di ricordi sportivi.In gara vi saranno anche le vetture storiche e la “regolarità sport” per il Trofeo Tosco Emiliano.
TUSCAN REWIND – 8° Trofeo CASTELLO DI BANFI ovvero la storia che torna attuale. Storia sportiva, del grande rallismo mondiale, quella che riaffiora leggendo i nomi delle Prove Speciali che propone la gara, in programma per il 23-25 novembre, organizzata da Prosevent.
Sarà l’atto conclusivo del TOUR EUROPEAN RALLY SERIES, insieme al quale è previsto l’INTERNATIONAL HISTORIC RALLY, gara internazionale per vetture storiche, oltre al TUSCAN CLASSIC, una “regolarità sport” valida per il Trofeo Tosco Emiliano. Un programma dunque ricco di iniziative di respiro sportivo, quello dell’evento, che proprio nel periodo “caldo” delle iscrizioni (chiusura il 16 novembre) si è vista assegnare la titolarità di “riserva” del Campionato Italiano Rally Terra 2018, un piccolo passo verso obiettivi sempre più importanti ed un certo riconoscimento del lavoro svolto si ad oggi.
Un evento articolato e di grande respiro internazionale, enfatizzato dal disputarsi in un territorio “magico”, ricco di bellezze d’ogni tipo e “carico” anche di memorie sportive da rally addirittura mondiale: MONTALCINO, in provincia di Siena. Si correrà su strade di grande impatto, sia emozionale-sportivo che paesaggistico, le prove speciali, infatti, sono tra i percorsi già “battuti” dal mondiale rally sino agli ottanta ed oggi tornano attuali, per la grande gioia di appassionati e praticanti.
Il programma prevede le sfide su 3 prove speciali di alto livello tecnico e adrenalinico da ripetere tre volte nella giornata di venerdì 24 novembre e 2 prove speciali che si ripeteranno due volte nella giornata di sabato 25. Da una parte sarà una sfida spettacolare tra le vetture moderne e dall’altra vi sarà il passato che ritorna, ricordando certamente quando negli anni ‘90 il territorio montalcinese veniva attraversato dal mondiale rally, venendo ribattezzato “terra dei motori”, oltre che terra del vino per eccellenza.
Eccole, per prove speciali, descritte nelle loro caratteristiche salienti, che già fanno sognare soltanto a leggerle:
PROVA SPECIALE N. 1-4-7
“CASTELGIOCONDO” – KM. 5,120
La prova di apertura del rally prende nome dall’omonimo Castello di proprietà della famiglia Frescobaldi, nonché cantina “di nome” del Brunello.
Il tipico viale di cipressi che caratterizzerà lo start sarà location sicura per foto mozzafiato.
Nei sui 5.200 km del suo sviluppo, la prova è caratterizzata da un primo tratto in lieve salita con passaggi molto tecnici nel mezzo della vegetazione tipica collinare per poi svilupparsi, da circa metà prova in un sali-scendi e curve ampie “stile Finlandia” ma tutte su un unico livello di altitudine. Prova inizialmente lenta passa bruscamente ad un ritmo veloce di curve ampie.
PROVA SPECIALE N. 2-5-8
“BADIA ARDENGA” – KM. 7,420
Antica e famosa strada facente parte anche della via Francigena, la strada, con i suoi 7.420 km di lunghezza ha sempre nel tempo unito le comunità di Buonconvento e Montalcino spezzandosi a circa metà percorso nella famosa Badia che sempre oggi è meta di pellegrinaggio.
La partenza da uno dei più famosi colli di Montalcino, Montosoli, entra subito nel mezzo alla vegetazione per poi aprirsi nella famosa “Curva delle Gode” (curva molto tecnica e insidiosa che ha visto nel tempo molti Campioni del Mondo in difficoltà) per poi divenire velocissima nei suoi chilometri successivi. Poche curve e molti rettilinei la caratterizzano anche con spettacolari salti.
Prova usata nel mondiale degli anni novanta per le sue caratteristiche di velocità.
PROVA SPECIALE N. 3-6-9
“PIEVE A SALTI” – KM. 11,350
Una delle prove più famose per gli appassionati di rally, rimasta immutata dai primi passaggi del Rally di Sanremo ad oggi. Da uno dei colli sovrastanti il borgo di Lucignano D’asso si sviluppa nei suoi 11.350 km in allunghi mozzafiato, ma soprattutto in un’inversione su asfalto dopo una lunga parte in discesa.
Lasciato l’asfalto dopo un allungo “da fuorigiri” la prova risale leggermente per poi riscendere e salire nuovamente in una combinazione di curve ampie tornanti ed allunghi. Il finale, velocissimo, in prossimità di Buonconvento e sulla sommità delle colline, offre una vista per il pubblico unica. Una serie i tornanti ampi la caratterizzano per la possibilità di vedeere diverse “spazzolate”.
PROVE SPECIALE N. 10-12
“ TORRENIERI-BADIA- CASTIGLIONE DEL BOSCO” – KM. 24,390
Se prendi una “Torrenieri”, unisci un po’ di “Badia” e una parte di “Castelgiocondo” ottieni quel cocktail chiamato la “Signora delle prove”. Speciali. E’a prova più famosa di Montalcino nel Mondiale rally ‘80/’90 che ha sempre fatto da setaccio anche fra i più grandi campioni del mondo.
La velocita della Torrenieri, spezzata da un attraversamento su asfalto per ricollegarsi alla prova di Badia fanno da prologo ad allunghi sui bordi di argille in stile inglese di campi da golf.
Lasciato il bordo del green, una serie di tornanti mozzafiato contornati da cipressi della tenuta di Castiglion del bosco sono solo la metà della prova.
Oltrepassata la tenuta, dopo un tratto tecnico fra dossi e curve strette, è inevitabile il ricongiungimento alla prova di Castelgiocondo, in prossimità del salto di Nacciarello, tornando a percorrere strade in stile finlandese fino allo stop.
Questa sua caratteristica di lunghezza e alternanza di tecnica e velocità l’ha resa talmente celebre che è stata anche sede di test per lo sviluppo delle Lancia 037, S4, Delta, ma soprattutto incoronata come la Regina delle prove su terra.
PROVA SPECIALE N. 11-13
“LA SESTA” – KM. 7,180
La più amata da Miki Biasion. Questa è la prova che sempre lo ha incoronato il più veloce.
Stretta fra la vegetazione scende nella vallata dell’Orcia per poi allungarsi e risalire sotto la vista dell’abbazia di Sant’Antimo. Curve strette e ponticini sono la sua caratteristica ma anche le contropendenze del terreno dicono la loro.
L’ultimo ponte, sovrastato da Castelnuovo dell’Abate, chiamato “ponte del Mulinello” offre una staccata al limite con un inserimento velocissimo che solo pochi piloti osano affrontare in marce alte.
PROVA SPECIALE N. 12
“TORRENIERI” (solo per gara historic)
Una prova molto veloce, nei suoi poco più di sei chilometri di sviluppo. Poche curve, ma ognuna riapre in rettilinei sulle creste delle argille tipiche toscane. Pascoli verdi la caratterizzano ai suoi bordi ma la visibilità da ogni paese circostante la rende scenografica, la tipica immagine delle corse su terra. La composizione del terreno è l’insidia maggiore, che la rende scivolosa e tecnica.
GRANDE ATTESA PER LE “STORICHE”
Dopo i buoni riscontri dell’edizione 2016, riflettori nuovamente puntati sulle vetture storiche che a Montalcino saranno protagoniste su più fronti a partire dal rally che lo scorso anno fu impreziosito anche da alcune, significative, presenze di equipaggi stranieri. Confermata la “Coppa A112 Abarth terra”, che vedrà sfidarsi per il terzo anno consecutivo, le piccole vetture di Desio già protagoniste nei mesi scorsi, di un’avvincente Trofeo che si è concluso il mese scorso al Rallye Elba.
La gara di regolarità sport, dopo il positivo esordio dello scorso novembre, tornerà a far da richiamo tra i protagonisti della disciplina strizzando l’occhio agli amanti del fondo sterrato, vista la caratteristica di esser l’unica del panorama nazionale a svolgersi sulle strade bianche: non strade qualsiasi, bensì quelle cariche di storia grazie alle mai dimenticate edizioni del Rally Sanremo mondiale che tra i vari palcoscenici, portava i propri attori anche su quello dei dintorni di Montalcino; il Tuscan Rewind Regolarità Sport sarà inoltre, la quinta e conclusiva gara del Trofeo Tosco Emiliano – Regularity Sport Cup, scattato nel mese di marzo ad Arezzo.
E’ anche un vero e proprio evento mediatico che guarda allo sport ed al territorio insieme, realizzato da Prosevent.com con la stretta collaborazione di Delta Mania Montalcino e che si snoderà attraversando i comuni di Montalcino, Buonconvento, San Giovanni d’Asso attraversando gran parte delle strade della provincia di Siena.
In coda al tris di gare, l’Old Style: l’autoraduno non competitivo riservato a vetture sportive costruite entro il 1990, anno limite per la classificazione delle auto storiche: quest’ultimo, darà la possibilità agli equipaggi, di vivere i due giorni di gara senza l’assillo del cronometro, con l’obiettivo di godersi il percorso dal primo all’ultimo chilometro.
La partenza e l’arrivo saranno nella mistica location di Montalcino. Giovedì 23 novembre, dalle 16 alle 18, gli appassionati, amici ed estimatori del motorsport potranno interagire con tutti gli equipaggi presso il castello di Banfi, dove si terrà una conferenza stampa autografi con una fantastica apericena seguita da degustazioni di vini pregiati.
Sempre giovedì sera, nella fantastica medievale piazza del popolo a Montalcino ci sarà la passerella di tutte le vetture iscritte all’evento con la presentazione degli equipaggi, con un’accoglienza unica dal gruppo sbandieratori di Montalcino
La direzione gara, sala stampa, segreteria, albo ufficiale saranno ubicati nel palazzo comunale sempre a Montalcino, così anche le verifiche sportive ubicate presso l’Enoteca la Fortezza, così anche le verifiche tecniche. I vari riordini saranno presso l’Enoteca di Caparzo wine shop, Fattoria di Barbi e Buonconvento nella bellissima artistica piazza Garibaldi con importanti degustazioni di prodotti tipici della zona e assaggio di vini pregiati unici al mondo. Il service park così anche il parco chiuso notturno di prima tappa sarà ubicato a Buoncovento vicino al service park.
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