L’ottava manche del Campionato del Mondo Rally in programma dal 13 al 16 giugno, sarà anche valida per il CIR (Campionato Italiano Rally), per il CIR Junior e per il CIRT (Campionato Italiano Rally Terra).
Il percorso del 16° Rally Italia Sardegna, manifestazione organizzata dall’Automobile Club d’Italia con la partnership della Regione Sardegna, ha confermato la scelta delle ultime tre edizioni di avere l’intera corsa raccolta nel nord dell’isola. La gara, ottava manche del campionato del mondo rally in programma dal 13 al 16 giugno, sarà anche valida per il CIR (Campionato Italiano Rally), per il CIR Junior e per il CIRT (Campionato Italiano Rally Terra).
Proprio per venire in soccorso alle esigenze del caso, con molti partecipanti e appassionati delle serie nazionali che dovranno raggiungere l’Isola a ridosso dell’evento, ACI Sport ha provveduto a rinnovare l’accordo con la Compagnia di Navigazione Grimaldi Lines. La partnership è stata studiata appunto per accompagnare spettatori e concorrenti verso il RIS, con l’obiettivo di favorire i trasferimenti grazie a prezzi fortemente agevolati sulle moderne navi della flotta Grimaldi (info e vantaggi su www.rallyitaliasardegna.com).
Il rally avrà un percorso composto da 19 prove speciali suddivise in tre tappe per complessivi 313,04 km cronometrati. Per il sesto anno consecutivo è stata confermata la location di Alghero, con il parco assistenza allestito anche stavolta tra le banchine del porto turistico, le “ramblas” ed il Piazzale della Pace, mentre sala stampa, direzione di gara e quartier generale della manifestazione saranno ospitati anche stavolta nella prestigiosa location di Lu Qualté. Giovedì 13 giugno alle ore 9 i piloti dopo lo shakedown di Olmedo (3,84 km), in versione inedita con partenza dalla spettacolare miniera di bauxite, prenderanno il via della corsa alle ore 17 con la classica super speciale di Ittiri Arena (2 km). La prima tappa proseguirà poi la mattina di venerdì 14 giugno con un programma di 8 crono (4 ripetuti due volte), quelli di Tula (22,28 km), Castelsardo (14,69 km), Tergu-Osilo (14,14 km) e Monte Baranta (10,90 km) per un totale di 124,02 km cronometrati. Sabato 15 giugno è poi in programma la tappa più lunga dell’intera corsa composta da sei speciali per complessivi 144,98 km cronometrati con due passaggi a Coiluna-Loelle (14,97 km), Monti di Alà (28,44 km) e Monte Lerno (29,08 km). Infine domenica 16 giugno sono 42,04 i km cronometrati da percorrere suddivisi in quattro speciali, vale a dire i due passaggi a Cala Flumini (14,06 km) e nella power stage di Sassari-Argentiera (6,96 km), che nel secondo passaggio delle ore 12.18 andrà in onda in diretta televisiva in tutto il mondo. Solo allora sapremo con certezza il nome del vincitore di questa 16a edizione dell’appuntamento tricolore del mondiale rally, che poi come da tradizione si tufferà insieme a tutto il team nelle acque del porto di Alghero.
Il programma si conferma quindi molto stimolante. Non mancheranno i motivi di interesse sportivo, poiché la tappa italiana andrà in scena di nuovo nella fase calda del WRC, stavolta con l’affiancamento dei protagonisti nazionali ad aumentare lo spettacolo. Diverse anche le occasioni per seguire l’evento in diretta. Come le altre tappe anche il RIS verrà trasmesso sulla piattaforma WRC Plus, oltre allo streaming e on demand su DAZN che offrirà i passaggi di giovedì con l’Ittiri Arena ore 17.00, sabato con la Coiluna-Loelle ore 8.08 e 16.08, quindi il gran finale di domenica sulla Sassari-Argentiera ore 9.08 e 12.18. Alla consueta programmazione mondiale garantita dal promotore, si aggiungerà quella data da RAI Sport che dedicherà lunghi collegamenti con dirette, differite ed approfondimenti dedicati. Si prospetta quindi un ventaglio di offerte televisive consistente, consolidato in base al successo dell’ultima edizione.
Il RIS 2018 infatti aveva fatto registrare dati significativi, piazzandosi al primo posto nel ranking WRC sotto il profilo delle trasmissioni worldwide, che raggiunsero le 1515 ore. Un dato importante che dimostra l’interesse globale verso la manifestazione italiana, con risvolti positivi anche per l’economia locale in quanto a ricavi e movimento per il turismo. Da sottolineare anche l’aspetto audience, che negli ultimi tre anni fa segnalare un incremento notevole per il RIS, indice positivo ottenuto solamente da Montecarlo, Francia e Spagna.
LF
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