L’equipaggio del Team D Max si aggiudica la gara davanti a Bettega – Cargnelutti con la Peugeot 207 S2000 e Andrea Dalmazzini, in coppia con Ciucci, al volante della Peugeot 207 S2000.
Le due prove iniziali della giornata hanno fornito subito chiare indicazioni, con i primi, a partire da Mauro Trentin, in gara con la Peugeot 208 T16 R5 del Power Car Team, che hanno “spazzolato” la speciale, pagando così secondi preziosi non più recuperati nel corso della gara. Dunque rally in salita per molti, non certo per lo svizzero Federico Della Casa, navigato da Domenico Pozzi, che al volante della Citroen C4 Wrc del Team D Max, ha chiuso in testa il primo giro, con un margine di 6″3 nei confronti di un ottimo Alessandro Bettega, navigato da Paolo Cargnelutti, in gara con la Peugeot 207 Super2000 del Team Pascoli e al giovane Nicolò Marchioro, alla sua destra Marchetti, anche lui alla guida di una Peugeot 207 Super2000 del Power Car Team. Lo spettacolo sulla terra è stato garantito da tanti equipaggi diversi, nonché da ottime vetture presentate al via; in ogni caso già nel secondo giro si è delineata la condotta della gara, con sempre un velocissimo Della Casa a vincere la prova n.3, davanti a Taddei che sempre più nel corso del rally ha preso confidenza con la Ford Focus Wrc del Trico Motorsport, fino a compromettere tutto a causa della rottura di un ammortizzatore nell’ultima prova speciale, quando occupava la seconda posizione. In evidenza fin dalle prime battute Andrea Dalmazzini, in coppia con Ciucci, che ha condotto una gara tanto intelligente quanto veloce. Il modenese, alla guida della Peugeot 207 Super2000 del Power Car Team, ha dimostrato numeri importanti e nella circostanza ha conquistato il terzo posto assoluto, ma soprattutto la prima posizione nel Trofeo Rally Terra, nel Challenge Raceday Terra, vincendo anche il Raggruppamento B nella classifica finale della stagione, nonché il Peugeot Competition. Davvero notevole la sua prestazione. Tornando alla cronaca, il secondo giro ha da una parte confermato i valori in campo, dall’altra ha prodotto un mezzo terremoto, proprio perché nella speciale n.4, “Ulignano 2″ in molti hanno pagato, a causa di forature sopraggiunte. Trentin è arrivato a fine prova sul cerchio, pagando oltre 1’30″; Cobbe ha forato e cambiato la gomma in prova, ritardo di 6′; Marchioro ha limitato i danni a 30″ dopo l’ennesima foratura; Tonso, anche lui ha forato l’anteriore sinistra perdendo 2′. A proposito di problemi, nella prova precedente si è ritirato il bravo Costenaro per aver aperto una ruota. Il festival della foratura non è terminato sulla prova 4, ma ha avuto un’appendice, quando nella prova successiva Marchioro ha forato, perdendo 1′ e dunque perdendo forse la possibilità di lottare per il terzo posto assoluto, certamente per il quarto, andato meritatamente a Francesco Fanari, navigato da Stefanelli, che ha utilizzato al meglio la Mitsubishi Lancer Evo IX della Scuderia Malatesta. Fanari ha occupato anche la seconda posizione nel TRT, nonché la stessa posizione nel Challenge Raceday Terra. Marchioro quinto alla fine, davanti al terraiolo Daniele Ceccoli, alla guida della Skoda Fabia Super2000 del P.A. Racing. Infine bellissima ed incredibile lotta nel Trofeo Twingo R2, con la vittoria di Giacomo Matteuzzi, in coppia con Piazzini, per un solo decimo! Dunque meritevole di nota anche il secondo classificato Roberto Pineschi, alle note Bogi, che ha “quasi” vinto il monomarca di casa Renault. In conclusione bella gara, seguita da un numerosissimo pubblico e vinta con determinazione e velocità dallo svizzero Della Casa, davanti ad un ottimo Alessandro Bettega e al già citato Andrea Dalmazzini.
Classifica finale: 1) Della Casa – Pozzi CitroenC4 Wrc 37’09″0; 2) Bettega – Cargnelutti Peugeot 207 Super2000 a 42″6; 3) Dalmazzini – Ciucci Peugeot 207 Super2000 a 1’03″7; 4) Fanari -Stefanelli Mitsubishi Lancer Evo IX a 1’33″3; 5) Marchioro – Marchetti Peugeot 207 Super2000 a 2’04″8; 6) Ceccoli – Capolongo Skoda Fabia Super2000 a 2’07″6; 7) Ricci – Pfister Subaru Impreza STI a 2’18″3; 8) Donetto – Giovo Ford Fiesta R5 a 2’19″5; 9) Trentin – De Marco Peugeot 208 T16 R5 a 2’34″0; 10) Koci – Kostka Citroen Ds3 a 2’34″9.
Campionato TRT: 1) Dalmazzini 15punti; 2) Fanari 12; 3)Marchioro 10; 4) Ceccoli 8; 5)Ricci 6; 6) Donetto 5; 7)Trentin 4; 8) Biolghini 3; 9)Bruschetta 2; 10) De Santis 1.
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