Fabio Andolfi e Manuel Fenoli, al loro esordio stagionale nel Wrc 2 al volante della Hyundai i20 R5 della Romeo Ferraris, sono stati protagonisti di una gara dai due volti in Portogallo. L’equipaggio di ACI Team Italia si è infatti messi in evidenza staccando all’inizio dei buoni tempi sulle speciali lusitane, ma poi le loro prestazion sono state sempre condizionate da problemi di vario tipo. Alla fine le cose buone fatte vedere dal 24enne pilota savonese sono state il 6° e l’8° tempo di Wrc 2 nelle prime due speciali del venerdì mattina, ed il 6° scratch sempre tra i Wrc 2 nella prima speciale di Vieira do Minho il sabato.
“Oggi nella tappa finale è andata meglio – ha commentato Fabio Andolfi – ed è stato importante arrivare alla fine. Abbiamo cercato soprattutto di conoscere sempre più la vettura e di fare km sulla terra per metterla a punto e legarcela addosso. Ho stallonato sulla prima, poi a Fafe mi sono difeso bene. Ora il nostro obbiettivo è di fare km e test in vista della Sardegna dove puntiamo a dimostrare le nostre potenzialità”.
«Per Andolfi – ha dichiarato alla fine Claudio Bortoletto – è stata una grande impresa aver finito la gara. Credo che in Portogallo abbiamo messo assieme tutti le problematiche che si possono avere in una stagione. Tra queste anche la discutibile scelta del direttore di gara di farci partire nella seconda tappa dietro le R2, un fatto che ci ha danneggiato e non poco. Restano i tempi interessanti fatti segnare da Fabio quando ha potuto guidare senza problemi, che hanno dimostrato un potenziale di crescita interessante. Ora giriamo pagina e pensiamo già da subito alla Sardegna».
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