La Eurointernational pronta a schierare ad Imola i primi aggiornamenti sulla JS53 in occasione del quinto round per il Campionato Italiano Sport Prototipi. Ma il lavoro di sviluppo è soprattutto in chiave 2016.
Per tutti i suoi avversari è la bestia nera della stagione.
Dal suo arrivo nel Campionato Italiano Sport Prototipi la Ligier della Eurointernational ha da subito rappresentato il riferimento prestazionale ed ora, dopo l’hat-trick al Mugello con pole position, vittoria e giro più veloce in entrambe le gare, ha agguantato la testa della classifica con il suo Giorgio Mondini.
Ora si può stare tranquilli, no?
“Niente affatto – ha subito risposto Antonio Ferrari, team principal di Eurointernational – Siamo consapevoli di disporre di un ottimo pacchetto pilota-vettura-squadra, ma ci troviamo di fronte una concorrenza agguerritissima e di alto livello. Mai dare nulla per scontato. Nelle scorse settimane abbiamo svolto alcune sessioni di test perché stiamo evolvendo la vettura. È un lavoro tutto nostro, frutto delle nostre esperienze. Della Ligier JS53 che abbiamo utilizzato finora è forse rimasto solo telaio, sospensioni e carrozzeria”.
Su cosa vi siete concentrati?
“Sul futuro. Abbiamo sperimentato un fondo nuovo, nuovi attacchi alle sospensioni, un nuovo radiatore unico per acqua ed olio che ho disegnato personalmente, uno scarico diverso, un nuovo convogliatore anche questo disegnato sempre da me per il motore Honda curato dalla Lrm. Abbiamo lavorato molto per ottimizzare l’aerodinamica. La vettura è ora più bassa di 5 mm, l’ala posteriore ha ora due gradi in meno perché lo scivolo funziona molto meglio. Abbiamo provato un nuovo sistema al cambio che permette di ridurre i tempi di cambiata anche se parliamo di vantaggi dell’ordine di un decimo al giro. Lo abbiamo fatto pensando soprattutto a Varano dove le cambiate sono tante. Abbiamo anche sperimentato l’adozione di un terzo elemento all’anteriore. Si tratta però di soluzioni che introdurremo gradualmente. La nostra Ligier è quasi un laboratorio, un esercizio tecnico che guarda al futuro. La nostra idea è di sviluppare un kit 2016 Eurointernational che possa essere deliberato dallo stesso costruttore pensando anche alla scena internazionale dove al momento sono le Norma il riferimento velocistico”.
La Eurointernational crede tanto nella categoria, quindi.
“Assolutamente. Chi come me ha una formazione tecnica, ne rimane affascinato. Chi ha idee e capacità negli Sport Prototipi può ancora inventare, parliamo di vere vetture da competizione, nate solo per le corse. Credo ci siano tutte le condizioni perché nel futuro immediato possa tornare ad esprimere anche numeri adeguati all’indubbia qualità della categoria. Anche per i risultati che stiamo ottenendo nel Campionato Italiano stiamo ricevendo molte richieste, anche da giovani provenienti dalle formule. Una volta completata la stagione saremo subito in pista per test riservati a nuovi piloti”.
Intanto manco poco alla quinta tappa stagionale di scena nell’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola che si avvierà sabato con le prove libere (09.00 e 11.50) e le prove ufficiali (18.15). Domenica sarà la volta di gara 1 alle 11.20 e gara 2 alle 17.45, entrambe da 38 minuti + 1 giro ed in diretta TV su AutomotoTV (SKY148) e web su www.acisportitalia.it.
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