BMW e Porsche su tutti nel 4° round del CIGT. Vittorie di Comandini-Gagliardini (GT3) e Passuti-Goldstein (GT Cup)
E’ di Comandini-Gagliardini (BMW Z4) la vittoria in gara-2 del 4° appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo disputato all’autodromo del Mugello. I portacolori del ROAL Motorsport hanno preceduto di 4″964 l’Audi R8 LMS di Mapelli-Amici (Audi Sport Italia) e di 8″947 la Ferrari 458 Italia di Frassineti-Beretta (Ombra Racing).
In classifica generale, Frassineti-Beretta balzano al comando a quota 71 con un punto di vantaggio su Casè-Gattuso, seguiti da Schirò-Berton (65), Donativi-Postiglione (63) e Bortolotti-Viberti (61).
Nella GT Cup, tre Porsche 997 sul podio, con Passuti-Goldstein (Antonelli Motorsport) davanti ai due equipaggi dell’Ebimotors Maino-Selva e Venerosi-Baccani. Al vertice della classifica si confermano i fratelli Pastorelli (Krypton Motorsport) con 93 punti davanti a Maino-Selva (87), Zanardini-Perel (76) e Venerosi-Baccani (65).
Manuele Mengozzi (Vincenzo Sospiri Racing) ha bissato il successo di gara-1 nella Coppa Lamborghini Huracan precedendo Tanca-Zaugg (Raton Racing), che si confermano leader con 115 punti, e Massimo Mantovani (Antonelli Motorsport).
Gara-2: I colpi di scena iniziavano sin dal giro di formazione, con Marcello Puglisi che era subito costretto al ritiro per la rottura di un semiasse. Allo spegnersi dei semafori il poleman Zonzini si portava al comando davanti a Postiglione, ma nella bagarre delle prime fasi il portacolori dell’Ebimotors si toccava con Mapelli e Gagliardini e usciva sulla sabbia. Fortunatamente Postiglione riusciva a ripartire dalle retrovie, lanciandosi subito in una forsennata rimonta, mentre Mapelli si portava alle spalle del suo compagno di squadra, davanti a Gagliardini, Biagi, Camathias, Ceccato, Beretta, Berton, Gai e Mugelli. Nella GT Cup, invece, Durante saliva al comando precedendo Perel e Scilla, mentre nella Coppa Lamborghini Huracan Mengozzi aveva la meglio su Mantovani e Zaugg.
Al 5° giro Biagi passava Mapelli, quest’ultimo penalizzato da problemi di elettronica che causavano frequenti misfire, e il portacolori Audi veniva avvicinato anche da Gagliardini, mentre due giri dopo Berton forava una gomma ed era costretto a rientrare lentamente ai box. Nella Coppa Lamborghini Huracan, invece, Zaugg prendeva la testa su Mengozzi e Mantovani.
Alla 10^ tornata la pressione di Gagliardini su Mapelli aveva i suoi frutti, e il portacolori BMW guadagnava la terza posizione, mentre Scilla prendeva il comando della GT Cup su Selva e Perel.
All’11^ giro, poco prima dei cambi pilota, Magli, in lotta con Postiglione, si insabbiava, concludendo anzitempo la gara. Mapelli, invece, si riprendeva la terza posizione su Gagliardini, portandosi alle spalle di Biagi e davanti a Camathias.
Al rientro di tutte le vetture, Amici, grazie all’handicap tempo di 10 secondi per il secondo posto di gara-1 da parte dei suoi compagni di squadra, si ritrovava al comando davanti a Comandini, Capello, Calamia, Frassineti, Francioni, Babini, Gattuso, Mora e Tedeschi, che al 16° giro andava in testa coda alla Bucine finendo anzitempo la gara. Nella GT Cup Zanardini precedeva Maino e De Castro, mentre nella Coppa Lamborghini Huracan, Tanca comandava su Mengozzi e Mantovani.
Al 21° giro Comandini si portava in scia di Amici e lo passava prendendo la testa della gara, mentre Frassineti saliva al quarto posto scavalcando Calamia, che si insabbiava alla tornata successiva. Anche Babini chiudeva la sua gara sulla sabbia lasciando l’ottava posizione a Mora davanti ad uno scatenato Bortolotti in grande rimonta. Gattuso, in lotta con Francioni per la 6^ piazza, a tre giri dalla conclusione si esibiva in un testa coda che fortunatamente non aveva conseguenze per la vettura. Gara finita al penultimo giro, invece, per Francioni che si insabbiava per difendersi dall’attacco di Mora.
Sotto alla bandiera a scacchi Comandini andava a cogliere la prima vittoria della stagione davanti a Mapelli e Frassineti, mentre Capello veniva retrocesso in quarta posizione a causa di una penalizzazione per cambio irregolare. Nella GT Cup, arrivava un’altra penalizzazione per Maino-Selva e la vittoria andava a Passuti-Goldstein, mentre in terza posizione chiudevano Venerosi-Baccani. Nella Coppa Lamborghini Huracan, infine, Mengozzi prevaleva su Tanca-Zaugg e Massimo Mantovani.