Il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche rimane in Toscana per la Scarperia – Giogo
Torneranno a rombare i motori delle auto che sul circuito stradale del Mugello hanno scritto importanti pagine di storia dell’automobilismo. Dal 15 al 17 maggio la Scarperia – Giogo sarà il terzo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita, che rimane in Toscana per la gara organizzata da Acipromuove in collaborazione con la Scuderia Clemente Biondetti ed il patrocinio dell’Automobile Club Firenze. La storia del Mugello è indissolubilmente legata alla corsa dalla lunga tradizione. Il tracciato si sonda sui 7.500 metri della SP 503, che congiungono il centro fiorentino noto per le coltellerie e per l’eccellente Autodromo, con il Passo del Giogo, coprendo un dislivello di 570 metri, attraverso un percorso molto guidato ed impegnativo. Una prima sessione di verifiche si terrà venerdì 15 maggio dalle 15.30 alle 19.00. Sabato 16 maggio ancora verifiche dalle 8.30 alle 12.00; nel pomeriggio alle 15.00 partirà la salita di ricognizione per tutti i concorrenti verificati. Domenica 17 maggio alle 10.00 scatterà la Scarperia – Giogo in salita di gara unica.
Tutti presenti tra i quasi centoventi iscritti, i big della serie tricolore partita alla Camucia – Cortona del 19 aprile e poi proseguita con la Coppa della Consuma del 3 maggio. Cercherà di ripetere il successo della Consuma l’abruzzese del Team Italia Stefano Di Fulvio con la sua perfetta Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento, con cui si è rivelato in perfetto feeling, ma pronti all’attacco ci saranno il siciliano della Bologna Corse Salvatore (Totò) Riolo che alla Consuma ha preso le giuste misure alla sua Stenger, ma anche il fiorentino Giuliano Peroni reduce dal successo assoluto a Camucia e di categoria alla Consuma sulla Osella PA 3 BMW di 2° Raggruppamento, a cui si aggiunge il giovane Stefano a Scarperia con l’Osella PA 8/10 di 4° raggruppamento; ma un’insidia sempre più reale arriva nel 4° Raggruppamento dal 24enne Simone Di Fulvio, fratello di Stefano e autentica rivelazione del campionato, che alla Consuma è salito caparbiamente sul podio assoluto con l’Osella PA 9/90, con cui gareggiava per la seconda volta. A caccia della giusta prestazione un altro toscano doc come il pluricampione Uberto Bonucci, a cui è forse mancato lo spunto decisivo alla Consuma, ma che si è imposto tra le storiche ad Orvieto domenica 10 maggio, al volante della sempre prestante Osella PA 9/90 BMW di 4° raggruppamento. Stesso raggruppamento per l’Osella PA 9/90 del pisano Piero Lottini, molto bene in evidenza alla Consuma.
Nella classe 2500 sarà il piemontese Paolo Cantarella a voler bissare il buon risultato del 3 maggio con l’Osella PA 10 Sport Nazionale, anche se sarà spareggio con l’amico rivale Claudio Conti su Lucchini SN, entrambi con un successo ed un secondo posto di classe all’attivo; seppur con gli avversari in netto aumento come quel “Domingo Tormenta” che appare piuttosto insidioso sul guidato tracciato con la Symbol, come le Lucchini di Sandro Zucchi e Angelo Bologna.
In 3° raggruppamento la scattante Fiat X 1/9 del giovane toscano Alessio Pacini sarà a suo agio sul guidato percorso, ma certamente la Porsche Carrera di Dino Valzano, l’Alfetta 2.5 di Vittorio Pendini, o la Ford Escort di Ciro Bertolini sono tra le altre protagoniste della vigilia. Tra le vetture turismo del 2° Raggruppamento svetta certamente la Porsche Carrera RS dell’aggressivo piemontese Guido Vivalda. Stessa vettura ma nuova per l’emiliano Giuliano Palmieri che proseguirà la fase di pieno adattamento alla Porsche Carrera. In classe 2000, Fosco Zambelli sull’Alfa Romeo GTAM 1750, che tra gli altri riproporrà il duello con siciliano di Bologna Salvatore Asta su BMW 2002. Nel 1° Raggruppamento Tiberio Nocentini con la Chevron protagonista negli anni ’70 di un apposito campionato, la ha fatta da padrone alla Consuma, Angelo De Angelis sulla Nerus Biposto S è salito sul podio due settimane fa, ma il piemontese Mario Sala riproporrà il ruggito della bella, sempre ammirata e generosa Porsche Carrera 906 con cui ha conquistato il secondo gradino del podio a Pelago. Per il 5° Raggruppamento, quello riservato alle monoposto, il biellese Roberto Buratti su Van Diemen RF79 spinta da motore Ford, punterà tutto sull’agilità della sua vettura per bissare il successo, ma attenzione a Marco Buffoni con la Fiat F. Abarth e all’umbro Aldo Panfili su Formula Italia reduce dal successo alla prima del Tricolore a Camucia.