Una grande mostra dedicata a Luigi Fagioli, uno dei più importanti fuoriclasse che l’Italia dell’automobilismo abbia avuto.
Giovedì 2 aprile alle ore 16 alla Galleria della Porta a Gubbio (corso Garibaldi) si tiene l’inaugurazione di “Luigi Fagioli – Un grande campione dell’automobilismo”, aperta fino al 20 aprile. È il primo evento delle celebrazioni per il 50esimo del Trofeo Luigi Fagioli (prova umbra del CIVM che si disputa il 21-23 agosto) che da mezzo secolo porta alto il nome del grande pilota marchigiano ed eugubino d’adozione, tuttora recordman come driver più anziano ad aver mai vinto un GP di F1 (Francia 1951).
La superba “chicca” in esposizione da giovedì è l’Alfa Romeo 158 in arrivo dal Museo Storico dell’Alfa Romeo di Arese. Si tratta della monoposto con cui Fagioli partecipò al Mondiale 1950, compagno di squadra di Farina e Fangio. Inoltre, ci saranno tanti cimeli e documenti sul campione, compresa una ricercata documentazione cartacea e video-fotografica. All’inaugurazione del 2 aprile saranno presenti il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, organizzatore del Trofeo Fagioli, per il Comune di Gubbio il sindaco Filippo Mario Stirati e l’assessore allo sport Francesco Pierotti e il curatore della mostra Gianluca Sannipoli, giornalista e autore qualche anno fa anche di una biografia sul campione dal titolo “La terza Effe”. Con il sostegno e la collaborazione di enti e realtà coinvolte nell’iniziativa, Sannipoli ha seguito nei dettagli la raccolta del materiale, fornito in larga parte dalla famiglia Fagioli e anche da vari appassionati, non solo eugubini ma anche della città natale del grande pilota, Osimo, grazie all’Autoclub Luigi Fagioli presieduto da Sandro Freddo.
“Alfetta 158 a parte, che è il pezzo da 90 – spiega Sannipoli -, sono diverse le particolarità. Ad esempio nel lavoro che ci ha portato all’allestimento ci siamo imbattuti in una coppa proveniente proprio dall’Autoclub di Osimo ma che non si riusciva a catalogare perché senza più targhetta. Solo dopo alcune ricerche, grazie a una scritta che si è rivelata basco, abbiamo concordato che si possa trattare del trofeo vinto da Fagioli su Mercedes al GP di Spagna 1934 vicino a San Sebastian”.
Particolare anche il luogo dei locali della mostra, perché proprio dove ora sorge la Galleria della Porta, concessa da Colacem Spa, un tempo v’era un’autofficina dove tra l’altro più volte in passato sono stati preparati alcuni bolidi per il Trofeo Fagioli. Alla mostra parteciperà anche Marco Fagioli, nipote del campione, che ricorda come “questo evento significhi molto per noi della famiglia, importante anche per avvicinare ancor di più Luigi Fagioli alla città di Gubbio e non solo”.
La mostra rimarrà aperta dal 2 al 20 aprile tutti i giorni negli orari 10-13 e 13.30-20 e durante le festività pasquali anche di sera dalle 21 alle 23.
La gara
Organizzato dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, il 50° Trofeo Luigi Fagioli si disputa dal 21 al 23 agosto sui 4150 metri da Gubbio a Madonna della Cima attraverso la Gola del Bottaccione, sito naturalistico e geologico di rilevanza mondiale. Sotto l’egida dell’ACI, la gara è aperta ad auto moderne e storiche e piloti italiani e stranieri. Le massime titolazioni tricolori, Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), per il quale il Trofeo Fagioli varrà come prima finale, e Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) rendono l’evento cruciale per la specialità. Il quartier generale è confermato nel complesso di San Benedetto, che arricchisce l’esclusiva zona paddock/partenza in pieno centro.
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