A Scarabelli e Adorni su A112 la generale della Coppa della Collina, Top Car Di Pietra su Fiat 508 C del ’38

A Scarabelli e Adorni su A112 la generale della Coppa della Collina, Top Car Di Pietra su Fiat 508 C del ’38

Tra le scuderie, Classic Team incrementa il bottino per il tricolore 2016. Gara divertente ed impegnativa.

Il driver di Certosa di Pavia Giovanni Scarabelli navigato dall’esperto Giovanni Adorni su A 112 Abarth si aggiudica la Classifica generale della Coppa della Collina Storica andata in scena questo fine settimana tra Pistoia ed il suo hinterland per il 7° appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. Gli esperti portacolori del Classic Team si sono trovati a loro agio “sui tubi” messi a punto dagli uomini e le donne del Veteran Car Club Pistoria, precedendo nella generale Aiolfi e i due Di Pietra ed imponendosi ovviamente alla testa del 6.Raggruppamento.
Ad aggiudicarsi la classifica Top car è stato l’altro l’alfiere del Classic Team Francesco Di Pietra. Il top siciliano della importante tradizione regolarista mazarese dividendo l’abitacolo della Fiat 508 C del 1938 con il figlio Giuseppe, ha totalizzato 175 penalità che gli sono valse la testa della classifica Top e del 1. Raggruppamento precedendo i bresciani della Franciacorta Motori Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi sulla Fiat 508 S del ’32 con 231 penalità e l’esperto piacentino Maurizio Aiolfi che ha concluso la sua gara solitaria su Fiat Osca Coupè 1500 del 1960 con la quale ha conquistato il 3. Raggruppamento. A completare il terzetto del 1. Raggruppamento Enrico Scotto e Niccolò Corradori su Lancia Aprilia 1350 Lusso del 1939 con i colori del Classic Team.
Con il totale di 3160 punti, è stata la scuderia Classic Team ad aggiudicarsi la Classifica scuderie ad a farsi sotto nel tricolore 2016, riconosimento orgogliosamente sollevato da un felicissimo presidente l’imprenditore mantovano Corrado Corneliani.
Tornando ai raggruppamenti, nel 2. si registra il successo del bresciaano Roberto Pini navigato dal giovanissimo Lorenzo Galletti che per i colori del team Kinzica hanno totalizzato 322 penalità sulla Porsche 356 A del 1956. Secondi gli alfieri della Nettuno Bologna Massimiliano Buccioni e Monica Guerrini sulla Fiat 1100 Supergioiello del ’52. A completare il podio di Raggruppamento Alessandro Girardi e Simonetta Mastellini su Porsche 356 Prea del ’55 della Brescia Corse. La testa del 4. Raggruppamento è andata a Giuseppe Rapisarda e Danilo Piga su Morris Mini Mik1
del 1956 sotto i colori della Nettuno Bologna. Massimo Politi e Pierluigi Ruggeri si aggiudicano il 5.Raggruppamento su Mini Cooper Mk3 del ’70. A completare invece il podio del 6.Raggruppamento il driver di Varese Ezio Salviato sempre con l’esperta Maria Caterina Moglia in gara con la 112 Abarth del 72 a rappresentare i colori della C.M.A.E. Squadra Corse e poi il bolognese Valerio Rimondi e Liana Fava su Porsche 911 S del 74 della Nettuno Bologna. 7.Raggruppamento infine conquistato da Alberto Aliverti del Franciacorta Motori che navigato da Emanuele Calogero Rosario ha condotto la A112 del 1981 a 211 penalità.
Son o stati ben 40 i Top driver al via, come era nell’intenzione degli organizzatori, far disputare questa gara ai migliori specialisti della regolarità, per una gara che si corre nel nome dell’indimenticato ing. Carlo Chiti. Un programma quello della Collina Storica che per due giorni ha fatto arrivare a Villa Cappugi a Pistoia più di 80 splendide vetture, tra cui varie Fiat 508 Balilla anteguerra, una Lancia Aprilia, una Fiat 1100 Supergioiello, una Fiat Osca del 1960, tante Porsche 356, 911 e 912, Alfa Romeo spider ed infine una rarissima De Tomaso Pantera GTS.
Il percorso prevedeva 184 km di gara e 60 prove cronometrate, con il passaggio, tra l’altro, sul celebre tracciato della Riola e nel centro della Foresta Biogenetica dell’Acquerino. I concorrenti si sono sfidati sul tratto della celebre corsa di salita che da Capostrada porta fino a Passo della Collina, un percorso di 15 km in salita e con tornanti, importante per la classifica finale e per aggiudicarsi il Trofeo dedicato ad un pistoiese doc, l’Ing. Carlo Chiti, anima dell’Alfa Romeo nelle competizioni.
Alte tappe importanti del percorso sono stati i passaggi per i Comuni di Casalguidi, Quarrata e Agliata, così come il tragitto lungo la Via Toscana , immersa nel verde dei vivai che conduce a Sant’Agostino, poco prima dell’arrivo a Pistoia al traguardo finale a Villa Cappugi per le premiazioni.
Tanti i trofei assegnati: oltre ai primi della classifica assoluta, sono stati premiati con il 17° Trofeo Ing. Carlo Chiti l’equipaggio IPPOLITO – RAUSI con un solo centesimo di penalità che nelle prove cronometrate Signorino e Collina ha ottenuto la migliore prestazione. A Mangiapane – Cambuli è stato invece assegnato il Memorial “Paolo Spinelli”, premio riservato al primo equipaggio pistoiese in classifica assoluta, mentre la Coppa Francesco “Francesco Cerri” , premio riservato all’auto che ha meglio rievocato, per modello e livrea, la Coppa della Collina di Velocità in Salita, è stata assegnata alla Lancia Aprilia di Scotto – Corradori. Il 12 Giurno sarà la volta della Mendola Mendel tra le dolomiti.


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