L’autodromo Enzo e Dino Ferrari in 24 ore è passato dall’estate a pioggie quasi monsoniche: una giornata bagnatissima che è stata però fortunatissima per Filipe Albuquerque e Marco Mapelli ed i loro colleghi Matias Russo ed Emanuele Zonzini. In una gara conclusa anticipatamente dalla bandiera rossa dopo dieci soli giri e due fasi di safety-car, il pilota portoghese è stato maestro per pulizia di guida ed intelligenza tattica. Albuquerque è stato il solo dei primi a non fare sbagli, andando al comando un giro prima di rientrare ai box per dare al collega brianzolo l’opportunità di vincere senza… sudare. Gli affiatissimi piloti di Emilio Radaelli sono i primi nel Campionato Italiano SuperGT3 a ripetersi sul gradino più alto del podio, avendo vinto l’apertura a Monza. Ora seguono ad un solo punto in classifica piloti i vincitori di ieri Mirko Bortolotti e Jeroen Mul, la cui Huracan oggi era in testa fino all’uscita di pista dell’olandese.
Se la seconda vittoria della R8 LMS in SuperGT3 non si può considerare clamorosa, sorprendente è stato il primo successo stagionale della rientrante R8 LMS ultra in GT3, la classe per le vetture omologate prima del 2015. La nuova accoppiata formata da Matias Russo ed Emanuele Zonzini il sabato era andata a podio, ma oggi per il duo argentino-sammarinese la partenza era in salita con Zonzini in settima fila, avendo segnato in qualifica il quinto tempo di classe. Come se non bastasse l’ex-pilota di GP3 si è subito girato al Tamburello al primo giro con bandiera verde. Ma da quel momento in poi ha guidato con determinazione da mastino e, mentre gli avversari di categoria commettevano errori nel contendersi le prime posizioni, lui risaliva in classifica e rimontava. Quando si apprestava a rientrare al box per cedere il volante a Russo, al nono giro, avava davanti solo la Gallardo di Valori-Monfardini. E il pit-stop si dimostrava ben scelto, collocando al comando in GT3 l’Audi numero 58. L’argentino non poteva però cercare di recuperare ulteriormente, magari anche in classifica assoluta, perché era uno dei tanti che con sempre più acqua in pista si girava, forse per un problema in scalata, tanto da far decidere la direzione gara di dare bandiera rossa. Sospensione che congelava la classifica al giro prima e dava a lui ed a Zonzini il primo successo in coppia.
HANNO DETTO:
FILIPE ALBUQUERQUE (pilota Audi R8 LMS): “Credo che sia stata una delle gare più difficili della mia carriera perché la quantità di acqua che c’era oggi nei rettilinei e nelle curve era veramente incredibile. Da un certo momento in poi ho pensato solo a stare diritto perché ad ogni metro la macchina entrava in acquaplaning ed era impossibile andare avanti. Nel dritto davo il 50% di gas, ma adesso posso dire che la mia tattica è stata la migliore perché bisognava davvero sopravvivere in pista, più che guidare. Il risultato è che possiamo festeggiare un’altra vittoria”.
MARCO MAPELLI (pilota Audi R8 LMS): “Questo fine settimana ero un po’ dispiaciuto di rinunciare a prendere parte alla 24 Ore sulla pista che preferisco, la Nordschleife, ma oggi dopo che un tempo da Nürburgring si è scatenato su Imola e la gioia della seconda vittoria mi è passata la nostalgia! Ci eravamo ben preparati per Imola, ma dopo due giorni su pista asciutta sul bagnato è stata determinante la bravura di Filipe perché era veramente facile sbagliare. Quindi un grazie a lui ed al team, che dal muretto ha fatto la scelta tattica giusta di tenerlo in pista quasi fino a fine finestra del pit-stop”.
MATIAS RUSSO (pilota Audi R8 LMS ultra): “Nella mia carriera non mi era mai successo di finire così una gara, quindi anche se abbiamo vinto la nostra classe non mi sento di essere contento. Quando ho rimesso in moto la macchina dopo il pit-stop ho visto sul mio cruscotto segnalate temperature del cambio che non erano a posto. All’inizio del mio stint ero concentrato su quel problema e volevo far abbassare le temperature, e abituarmi alle condizioni della pista. Ma ho fatto solo un giro poi prima della Tosa in scalata ho sentito un colpo forte e la macchina mi è partita. La bandiera rossa nella condizioni di quel momento era opportuna, forse potevano darla un giro o due prima”.
EMANUELE ZONZINI (pilota Audi R8 LMS ultra): “Sono felice di avere una vittoria da festeggiare al mio rientro col team Audi, ma è arrivata in un modo veramente inaspettato. Appena è uscita la safety-car mi sono reso conto che sarebbe stata una gara ad eliminazione perché ho visto nella sabbia la Gallardo che aveva vinto ieri e subito a mia volta ho fatto un testa-coda. Ma ho potuto riprendere e ho cercato di impostare un ritmo molto conservativo. In certi posti come la discesa dopo la Variante Alta la macchina galleggiava più che correre. Nonostante questo mi sono reso conto che andavo a riprendere gli avversari diretti della GT3 e quindi ho potuto man mano guadagnare in classifica, fino a rientrare per dare la macchina a Matias quando eravamo già primi. Ma nella fase del pit-stop l’intensità della pioggia stava crescendo e la scelta di dare bandiera rossa penso sia stata giusta, al di là dell’aiuto che ci ha dato”.
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