Dal 7 al 9 aprile il 63° Rallye di Sanremo, nuova sfida nel CIR. Scandola-D’Amore alla ricerca del grande risultato. Affinamento dell’assetto per la Fabia R5 all’attacco dei 524 km nelle due gare.
Il “nobile” asfalto del Rallye di Sanremo ospita il secondo round del Campionato Italiano Rally 2016. Undici prove speciali, per un totale di 524 km complessivi tra le curve delle montagne liguri che per molti anni sono state il palcoscenico di epiche sfide mondiali. La Fabia ha beneficiato di alcune evoluzioni all’assetto, importanti per lottare contro ben 90 auto di cui 12 iscritte nella stessa classe
regina: la R5.
Apricale, Bajardo, Bignone, Colle d’Oggia, San Romolo, Vignai. Per tanti sono solo i nomi di caratteristici paesini dell’entroterra della Liguria di Ponente, per gli amanti delle corse rappresentano la storia del Mondiale Rally. A distanza di un anno, si ritorna puntuali a Sanremo per il secondo appuntamento del Campionato Italiano, in una gara dal grande fascino. Tre giorni, due gare, undici tratti cronometrati per 158 km di curve senza un attimo di respiro. Una gara su asfalto per specialisti dove nulla deve essere lasciato al caso per puntare al podio.
Quest’anno il regolamento del CIR prevede due sfide separate all’interno dello stesso week-end. Il programma partirà venerdì 8 aprile con Gara 1 dalla Vecchia Stazione della città alle ore 12.32. A seguire sei prove speciali, tra cui una notturna, prima di rientrare a Sanremo appena dopo la mezzanotte. Sabato 9 aprile Gara 2 con partenza alle 06.18 dal Palafiori, cinque prove speciali e ritorno in città alle 16.00 per i meritati festeggiamenti.
ŠKODA Italia Motorsport e il suo equipaggio, composto da Umberto Scandola (31) e il copilota Guido D’Amore (44), quest’ultimo nato a pochi km dalla partenza del rally, sono pronti a lottare per il podio. Sanremo è gara importante per la Casa automobilistica che nel 2014 vinse con la ŠKODA Fabia S2000 nazionale e nel 2012/2013 guadagnò due podi con i piloti ufficiali Casa Madre, Esapekka Lappi e Jan Kopecký. Quest’anno sarà la nuova Fabia R5 con motore 1.600 turbo a lottare contro un parterre di avversari tra i più competitivi degli ultimi anni: ben 90 iscritti, tra questi 12 R5.
Guido D’Amore racconta: “Partire nella gara di casa è sempre una grande emozione. Ho grandi ricordi del Sanremo, sia Mondiale, sia Europeo e più recentemente Italiano. E’ una gara molto impegnativa, dove la concentrazione è sempre al massimo. Nella vigilia abbiamo lavorato molto bene. A me e Umberto piacerebbe ripagare al meglio la squadra e tutti i nostri tifosi con un buon risultato”.