Ultime ore di attesa, poi il via alle sfide, per il 38° Rally Città di Modena, previsto per questo fine settimana, con l’organizzazione di Prosevent.
Proprio presso il quartier generale della struttura presieduta da Gabriele Casadei vi é soddisfazione, per aver visto che la propria “chiamata” ai rallisti ed ai cultori delle auto storiche ha avuto riscontri positivi. Riscontri presto detti, con i ben 104 iscritti in totale, suddivisi in 50 auto del rally “moderno”, 12 “storiche”, 27 della “regolarità sport” e 15 nella “parata”.
Numeri importanti, dunque, per l’evento, in considerazione che il calendario nazionale é assai saturo di eventi e pensando anche alla ricorrente difficoltà economica. Un evento che non sarà una normale competizione automobilistica, ma un vero e proprio contenitore di eventi: oltre al rally moderno, valevole per il Campionato Regionale con coefficiente 1, vi sarà la “regolarità sport”, che vedrà in lizza gli sfidanti del Trofeo Tosco Emiliano, e vi sarà inoltre il rally storico cercherà di spiccare il classico salto di qualità contando su una presenza massiccia, specie sui piloti della zona. Significativa anche la validità per il Campionato ERMS (Emilia Romagna-Marche-San Marino), la serie che da alcuni anni catalizza gli interessi di molti driver.
IL FORTE SOSTEGNO DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI
Significativo il sostegno ricevuto dalle Amministrazioni del territorio: Serramazzoni, Sassuolo, Prignano Sulla Secchia e Maranello. Con loro, l’organizzazione ha certamente avviato un lavoro che guarda lontano, al futuro, insieme ad un gruppo di appassionati locali, con l’obiettivo di far tornare la gara, nata nel 1972, ai fasti di un tempo ed allo stesso tempo farle fare da stimolo per l’immagine e la comunicazione dei caratteri e delle bellezze dei luoghi che attraversa.
I MOTIVI SPORTIVI: ATTESA LA SFIDA VELLANI-D’ARCIO
Tanta anche qualità di adesioni, per la gara “moderna”, dove il reggiano Roberto Vellani andrà alla ricerca dell’alloro dopo aver vinto il “Romagna” del mese passato. Lo farà, sempre con la Peugeot 208 T16 R5, dovendosi però confrontare con il conterraneo Luciano D’Arcio, che per salire sul gradino più alto del podio punta sulla competitività della Ford Fiesta R5, stessa vettura che ha avrà a disposizione il gentleman Franco Rossi, in cerca di riscatto dopo un avvio stagionale punteggiato dalla sfortuna. Attenzione anche, per l’attico della classifica, a Manuel Milioli, pure lui con una Fiesta R5, mentre Marco Ferrari, Antonio Dondi e Marco Cappi, tutti con una Mitsubishi Lancer Evo IX, puntano al successo nel Gruppo N.
Puntano in alto anche Alex Beggi e Paolo Gualandi, entrambi con una Renault Clio S1600, e certamente i riflettori saranno puntati anche sull’altro reggiano Gianluca Tosi, che sfrutterà al meglio la sua Renault Clio R3 per portarsi ai vertici assoluti oltre che nella categoria. Di rilievo anche il ritorno alle gare di Pier Verbilli, al via su una Renault Clio RS con la quale punta ovviamente a tornare in auge in una categoria dove si pone tra quelli più in vista anche Davide Incerti (Renault Clio RS). Tra le “piccole” cercherà di mettersi in luce Lorenzo Grani (Peugeot 106 rally), abituale frequentatore del tricolore WRC, e come lui anche Tonino di Marco, sempre con una 106 rally.
IL PERCORSO : NOVITA’ E TRADIZIONE
La gara presenta un percorso in parte rinnovato, con un inedito arrivo a Maranello. Il percorso avrà una fisionomia solo in parte analoga a quella dello scorso anno, ricavato dalla tradizione, con alcune novità. Si segnala l’introduzione della storica prova di “Barighelli”, nei pressi di Sassuolo e la riproposizione della speciale di “Pazzano”, alle porte di Serramazzoni. Vi saranno due prove nella zona di Sassuolo: quella di “Montegibbio”, che si disputerà due volte al sabato, una delle quali in notturna e, appunto, la “Barighelli”, sulla quale i concorrenti vi transiteranno per il terzo ed ultimo appuntamento cronometrato del sabato e due volte alla domenica. La domenica la gara salirà in Appennino: l’altra prova che andrà in scena sarà infatti quella di “Valle”, accorciata di circa tre chilometri per farla diventare la prova di “Pazzano”, in modo da consentire un più comodo trasferimento verso la “Barighelli”. “Valle”verrà poi riproposta come prova finale e decisiva del rally.
PROGRAMMA
Sabato 10 giugno, nella mattina, verifiche sportive e tecniche in zona Autoporto a Sassuolo. Partenza alle 17.40 dall’Autoporto, alle 17.58 la prima prova speciale di Montegibbio (7,500 km.), poi riordino a Salvarola Terme e Parco Assistenza (Autoporto). Alle 21.04 é in programma la seconda prova di “Montegibbio”, alle 21.23 la “Barighelli” (7,500 km), con ingresso della prima vettura nel riordino notturno alle 22.18.
Domenica 11 giugno l’uscita dal riordino sarà alle 8,00 ed alle 8.45 si torna a duellare con la prova di “Barighelli”, alle 9.24 si andrà sui 12,500 km della prova di “Valle” (partenza da Serramazzoni), poi riordino a Serramazzoni e Parco Assistenza in Autoporto. Ultimo giro di prove che si aprirà dalle 12.38 con la prova di “Pazzano” (9,600 km), quindi alle 13.27 il via all’ultimo passaggio sulla “Barighelli”, seguito dal riordino a Serramazzoni che introdurrà, alle 15.06, alla prova finale di “Valle”. Arrivo a Maranello alle 16,00 dopo 306 chilometri di gara, 72 dei quali di distanza competitiva.
Il sito web ufficiale dell’evento, www.rallycittadimodena.com contiene tutte le informazioni necessarie per parteciparvi e/o seguirlo. E’ continuamente aggiornato e sarà un punto informativo unico per tutti.
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