La gara della Egnathia Corse dal 14 al 16 luglio sarà il settimo appuntamento di Campionato Italiano Velocità Montagna. Per Scola su Osella occasione d’allungo, Magliona su Norma in agguato, Pezzolla, Cubeda e Cassibba sulle Osella sotto i riflettori.
Grande atmosfera d’attesa per la 60^ Coppa Selva di Fasano, il settimo round di Campionato Italiano Velocità Montagna che vivrà la sua fase clou dal 14 al 16 luglio nella cittadina in provincia di Brindisi, dove gli organizzatori della Egnathia Corse sono alle prese con il perfezionamento degli ultimi particolari e con le tante iniziative collaterali per la celebrazione delle 60 edizioni della classica e storica gara pugliese.
Venerdì 14 luglio operazioni preliminari con le verifiche per gli oltre 250 iscritti, nel centro di Fasano in Corso Garibaldi le sportive e nell’area della zona industriale le tecniche dalle 11 alle 19.30
Sabato 15 luglio dalle 9.30 le due manche di ricognizione dei 5,6 Km di percorso che dalle porte di Fasano si arrampicano fino alla Selva, nota località residenziale e di villeggiatura. Domenica 16 luglio alle 9.00 il Direttore di Gara Alessandro Battaglia ed il suo aggiunto Rosario Moselli, daranno il via all’edizione numero 60 della Coppa Selva di Fasano.
Un appuntamento imperdibile per i piloti del sud Italia in generale, ma qualcosa di particolare la gara significa per i driver locali, una gara nella gara, dove primeggiare ha un apparenza particolare.
Il calabrese Domenico Scola sulla Osella FA 30 Zytek spera di aver risolto alcuni problemi che hanno reso finora ogni attacco al vertice più difficile e coadiuvato dalle gomme Avon, l’alfiere Jonia Corse, spera di allungare in vetta al CIVM e di riprendere il comando del gruppo E2SS. Ma pronto all’assalto c’è il sardo della siciliana CST Sport Omar Magliona, il vincitore della gara nel 2016, che arriva di nuovo in Puglia forte dell’ottima messa a punto della biposto curata dal Team Faggioli ed equipaggiata con gomme Pirelli di gruppo E2SC, categoria in cui il sassarese è al comando. Terzo sempre più “incomodo” per tutti il catanese Domenico Cubeda che ha già dato prova dell’immediato feeling con la nuova Osella FA 30 Zytek, con cui è arrivato a ridosso del podio nella gara d’esordio ad Ascoli e lo scorso anno fu 2° a Fasano. Debutto assoluto sarà quello del giovane ragusano Samuele Cassibba sulla nuova Osella PA 30 con motore Mugen da 3000 cc, appena ultimata dalla factory piemontese che il portacolori Catania Corse porterà per la prima volta nella gara a cui è molto legato. Altri due protagonisti del campionato che si sono messi in ottima evidenza sono i trapanesi papà e figlio Vincenzo e Francesco Conticelli, rispettivamente su Osella PA 30 Zytek e PA 2000, sempre in top ten nelle loro apparizioni, con Francesco in particolare forma.
Tra le prototipo monoposto di classe regina anche l’esperto gentleman napoletano Piero Nappi sulla Osella FA 30 Zytek, mentre Francesco Mercuri proverà gli sviluppi della Wolf GB 08 RPE. In classe 2000 delle monoposto continua la corsa del trentino di Vimotorsport Diego Degasperi che in Puglia torna sulla abituale Lola Honda del Team Dalmazia, dopo la brillante parentesi del Bondone sulla Osella FA 30. A Fasano a caccia di nuovi punti e di un feeling sempre migliore con la Dallara F390 il reatino Graziano Buttoletti. In classe 1600 l’ascolano Andrea Vellei mira a prenderne la testa sulla Gloria C8P, mentre in classe 1000 sarà occasione preziosa per il pilota di casa Giovanni Angelini per scalare la vetta al volante della Formula Gloria. Tra le biposto E2SC di classe 1600 il Catanese Luca Caruso potrà risalire la corrente sulla Radical SR4, ma in categoria ci saranno anche il pugliese Cataldo Romano ed il campano Cataldo Esposito su auto gemelle. Ivan Pezzolla ha vinto e convinto finora al volante dell’Osella PA 21 Jrb, la piccola biposto spinta da motore BMW di derivazione motociclistica da 1000 cc, che ha nell’agilità e nello straordinario rapporto peso potenza i suoi punti di forza ben usati dal giovane ma esperto pilota fasanese.
In gruppo CN nuovo round del duello tutto Osella PA 21 EVO Honda tra Achille Lombardi v/s Luca Ligato, dopo il ribaltone di Trento, dove con lo stop di Ligato, Lombardi si è portato al comando, ma ora il calabrese parte a caccia di rimonta mentre il lucano vuole allungare in vetta alla categoria. Nuova esperienza dopo la positiva prova di Ascoli per il salernitano Cosimo Rea Sulla Ligier JS 49 Honda, mentre in classe 1.6 corsa contro il tempo per essere al via da parte del poliziotto salernitano Giovani Loffredo, che unitamente al Team Catapano ha lavorato per ripristinare il motore Honda della Osella PA 21 dopo i problemi di Ascoli.
Il gruppo GT è saldamente in mano al foggiano Lucio Peruggini che sulla bella Ferrari 458 curata da AF Corse, dopo il successo all’esordio sul Bondone, adesso in casa il portacolori AB Motorsport vorrà rafforzare decisamente la leadership. Rientro in CIVM per il siracusano Ignazio Cannavò di uovo al volante della Lamborghini Gallardo in versione GT3 della One Racing. Sul fronte Porsche Rosario Parrino, neo portacolori New Turbomark con la 997 GT3, Gabriele Mauro con la 997 e Vito Pace con la 996 entrambe in versione GT Cup. Per la rimonta in classe Gt Cup sarà in primo piano il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi sulla Ferrari 458.
Tutte da vivere come sempre le sfide del gruppo E2SH dove per l’assenza “strategica” del leader Dondi, il romano di Vimotorsport Marco Iacoangeli, dopo il forfait trentino, adesso arriva in una gara che ben conosce e dove ha dei riferimenti precisi per testare le evoluzioni della BMW Z4 e rimontare in cima al gruppo, mentre pronto a guadagnare preziosi punti arriva il lucano Carmine Tancredi con la BMW Cosworth, attualmente terzo. Tra le silhouette torna sulla BMW M3 il maceratese Abramo Antonicelli dopo la parentesi Audi e rientra anche il napoletano Luigi Sambuco con la Renault New Clio, ma anche il pilota di casa Francesco Leogrande, vincitore della gara nel 2013 e 3° nel 2016, sulla Fiat 126 spinta da motore Suzuki.
Molto numeroso il gruppo E1, dove è assente il leader Sbrollini con il pieno di punti all’attivo. In classe 1600 Turbo Vitantonio Micoli, l’alfiere Apulia Corse, sulla Renault 5 GT Turbo mira a rinsaldare la leadership nella difficile gara di casa, ma di avversari ostici ne avrà parecchi ad iniziare da Angelo Cardone su vettura uguale. Le sfide più accese si aspettano in classe 1600 con il duello di vertice tutto calabrese tra le Peugeot 106 con Giuseppe Aragona e Domenico Chirico, ma attenzione agli abruzzesi Andrea Celli e Silvano Stipani o il marchigiano Maurizio Contardi su Honda Civic. I personaggi della TV e dello spettacolo, tradizionalmente in gara a Fasano, fanno quasi classe a se, tutti sulle Volkswagen Lupo.
In gruppo A il catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico potrà rimontare con la Renault New Clio, ma si ripresenta il concittadino di CST Sport Angelo Guzzetta che al Reventino vinse una gara con la Peugeot 106, mentre per rinforzare la posizione da podio di gruppo e di classe 2000 il triestino Paolo Parlato si affida alla Renault Clio in Puglia.
Per il gruppo N il trentino di Sorrento Antonino “O Play” Migliuolo con la Mitsubishi Lancer EVO pienamente ritrovata a Trento, vuole allungare in vetta alla categoria a cui punta senza mistero, mentre per non perdere il contatto dalla vetta tenuta a lungo, il potentino Rocco Errichetti ha ripristinato la Peugeot 106 1.6 a tempo di record dopo la sfortunata toccata ad Ascoli. In classe 1.6 torna il salernitano Antonio Vivone anche lui su Peugeot 106.
Sempre più accesa la Racing Start Plus dove i protagonisti maggiori giocano in casa, con il leader Francesco Savoia che ha preparato attentamente con gli uomini DP Racing la competizione che sente in modo particolare e che affronterà con la MINI John Cooper Works rivista dopo Ascoli. Su vettura gemella ma curata da AC Racing segue in classifica il giovanissimo Andrea Palazzo, poi la frizzante milanese Rachele Somaschini, a caccia di nuovi e preziosi punti oltre che di consensi per la fondazione per la ricerca contro la fibrosi cistica di cui è testimonial. Tra le motorizzazioni turbo altra costante e proficua presenza in rosa è quella dell’umbra Deborah Broccolini, anche lei sulla MINI. Tra le aspirate torna il salernitano Francesco Paolo Ciacalese su Honda Civic che comanda la classe 1.6, seguito dall’ascolano Cristiano Romoli su Peugeot 106, ma in classe 2000 si registra la presenza del pistard bresciano Enrico Bettera con l’Alfa 147 Cup.
In RS duello MINI per la vetta con Giacomo Liuzzi che comanda e gioca in casa dopo l’ultima vittoria sul Bondone, ma il reatino Antonio Scappa non molla e la sua MNI è stata rivisitata prima dell’appuntamento pugliese. Nuova gara per la sempre più convincente Maria Giulia DE Ciantis su MINI, come l’esperto pescarese Giuliano Pirocco. Tra le aspirate RS Francesco Perillo su Renault Clio RS in casa vuole punti pesanti, mentre Angelo Loconte su Honda Civic cerca di riavvicinarsi alla vetta ed il calabrese Arduino Esusebio sulla Volkswagen Polo cercherà di allungare in vetta alla classe 1.4. Con quasi 40 Presenze il gruppo delle “Bicilindriche” è quello più numeroso. il catanzarese della New Generation Angelo Mercuri torna sulla Fiat 500 per difendere il comando, ma Mirko Paletta e Domenico Morabito su vetture gemelle sono pronti a battersi ed avvicinarsi pericolosamente, come il sempre più pungente padron di casa Oronzo Montanaro.
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